Abbiamo difficoltà a mollare qualcosa di nostro perché pensiamo di andare in perdita. Con il Signore non è così!
Ciò che si affida a Lui non è e non va perduto… ciò che si rinuncia per Lui è conservato per la vita eterna… ciò che lasciamo per seguirlo in realtà lo ritroviamo.
Non si tratta qui di mollare la zavorra per seguire il Signore, alla fine, questa rinuncia è anche comprensibile. Ma, attenzione, qui Gesù non ci chiede né di rinunciare né di sacrificare. Qui Gesù non ci chiede niente… non mette dei vincoli o dei criteri, Gesù non ci sta dicendo di dovere lasciare qualcosa o qualcuno. Come abbiamo detto più volte, sicuramente occorre essere liberi per seguirlo, ma qui, Gesù ci sta facendo una promessa: se per seguire me, avrai dovuto fare dei sacrifici… materiali… relazionali… affettivi… sappi che non sarai né resterai solo.
Nella relazione personale con il Signore, ognuno di noi sa come e dove il Signore chiede di essere seguito. Ad alcuni indicherà una strada… ad altri un’altra strada… ma nessuno rimarrà senza beni e senza affetti… perché Dio ci ama attraverso anche ciò che ci mette davanti e attraverso le persone che ci mette accanto… e dentro il cuore!
Con Dio non si perde niente… perché in Dio si ritrova sempre tutto!
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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