Ci sono cose di cui non avere paura e cose di cui avere paura…
Non avere paura delle conseguenze dell’annunzio del vangelo:
C’è un invito ad annunciare la verità… con chiarezza e coraggio… c’è una sola cosa che va fatta in segreto… la carità per non cadere nell’orgoglio… ma tutto il resto va fatto alla luce del sole… va testimoniato… va diffuso… perché il vangelo è luce… perché il vangelo si contagia… non abbiate paura delle conseguenze dell’annuncio del vangelo…
Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo ma non l’anima: non abbiate paura della morte ma di una vita senza Dio.
Sì, perché c’è qualcosa di ancora più grave della morte… vivere male… senza Dio.
Gesù ci invita a credere concretamente nella vita eterna… non tutto finisce qui… e il corpo che va rispettato, custodito e difeso… non è tutto. Ciò che è tutto è la vita di fede e quindi la vita eterna. Non basta vivere… è necessario vivere bene. Allora… C’è qualcosa di cui dobbiamo avere paura: di perdere la vita eterna. Come si perde la vita eterna? Sciupando i doni che il Signore ci ha dato… sciupando la nostra vocazione… sciupando le relazioni che il Signore ci ha messo nella nostra strada… sciupandole o vivendole con superficialità
La paura di perdere tutto questo, allora, ci fa un servizio. La paura di perdere il matrimonio mi fa stare attendo a non assecondare il messaggio della collega o del collega… la paura di perdere il rapporto con mio figlio mi fa stare attendo ai suoi bisogni… a parlare di più con lui… la paura di perdere la mia vita di fede, mi porta a svegliarmi 10 minuti prima per pregare un po’ prima di iniziare le attività della giornata… e così via…
Non abbiate paura di valere meno dei passeri:
per comprendere meglio questa parte del vangelo occorre leggerlo alla lettera: “Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure, nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il Padre vostro”, non c’è scritto “senza il volere del padre vostro”, ma “senza il padre vostro” (in una buona e recente Bibbia ci sarà sicuramente nella nota questa specificazione!). Questo è grandioso… non significa che Dio vuole la caduta a terra (la morte) dei passeri (e quindi nell’esempio, la nostra caduta) ma dice qualcosa di molto più bello: non temere nulla… perché anche nel momento della caduta… Dio è accanto a te… si prende cura di te…
Ma con un Dio così… che ti sta accanto anche nel momento più difficile… cosa devi temere???
Leggi altri commenti al Vangelo del giorno
AUTORE: Don Antonio Mancuso
FONTE:
SITO WEB
CANALE YOUTUBE
PAGINA FACEBOOK
TELEGRAM
INSTAGRAM
TWITTER
Image by blenderfan from Pixabay