Uno dei difetti più grandi che si possa avere è il “sentirsi arrivati”. È un tipico modo di dire che indica una persona che pensa di avere raggiunto il massimo del successo e di non avere più nulla da imparare o migliorare… ad una persona così, quando le fai notare qualcosa… salta in aria… si sente giudicata… e aggredisce…
Questo vale in qualunque ambito della conoscenza… nel lavoro… nello studio… nelle diverse passioni oppure hobby e anche, purtroppo, nella fede.
Questo vangelo è proprio rivolto a noi… a noi discepoli… cristiani formati… convinti… che frequentano, anche assiduamente, le comunità, i gruppi, le catechesi, le preghiere…
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Tutto questo non ci porti alla convinzione di potere guardare gli altri dall’alto in basso.
Capita, infatti, di poterci sentire “arrivati”… esperti e, nel nostro piccolo, anche maestri… giudici. Beh… se è così, non abbiamo capito proprio nulla!
Vuoi conoscere un criterio per capire se a distanza di un anno… la tua fede è cresciuta?
Vuoi sapere da cosa lo puoi capire? Se sei cresciuto nella consapevolezza dei tuoi limiti… nell’accoglienza del diverso… nella capacità di perdono… nella tolleranza delle persone fastidiose… antipatiche… pesanti… diverse da te… (tua suocera… il tuo vicino di casa… il tuo collega indisponente).
Se, invece, sei diventato più rigido… più giudicante… più superbo… più svalutante… allora non solo non sei cresciuto… ma hai anche fatto qualche passo indietro!
E tutto inizia anche… da come parli… se fai carezze con le tue parole o le usi come pietre… e se quando vuoi correggere qualcuno (perché è giusto farlo) lo fai con carità… e non con rabbia… Buona domenica a tutti!
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK | Telegram
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