La bellezza di non essere il primo. La grandezza di essere secondo!
Leggendo e meditando questo vangelo mi viene in mente proprio questo.
Mi sembra che Giovanni possa insegnarci che c’è una grandezza che si chiama umiltà e che l’umiltà è anche riconoscere di non essere i migliori… di non essere primi.
Eppure Giovanni ha tante capacità… è un grande predicatore… ha una grande resistenza fisica… fa una vita austera… ha un grande seguito di persone che lo stimano… eppure… nonostante questo… sa dare il primo posto e non solo, ma anche si mette da parte… trasmette a tutti l’importanza e la grandezza di un altro!
Giovanni ha il coraggio e l’umiltà di sapere rispondere alla domanda: chi sei tu?
Non è facile essere sinceri e veri con se stessi e con gli altri. Non è facile accettare e riconoscere quello che si è… non è facile mostrarsi per quello che si è e non per quello che gli altri vogliono che tu sia!
Il rischio è quello di deludere qualcuno che magari ha pensato che tu fossi più di quello che sei veramente.
A volte siamo noi a creare aspettative mostrandoci diversi… altre volte però sono gli altri che proiettano su di te le loro aspettative e i loro bisogni… il risultato è lo stesso… rimangono delusi!
Mostrati sempre per quello che sei… chi ama una immagine di te… una proiezione di te che non sei veramente tu… alla fine… non ama te… ama più se stesso che te!
Dopo di me verrà uno che è prima di me.