…Simeone aspettava la consolazione, Anna serviva Dio giorno e notte e Gesù è venuto a svelare i pensieri di molti cuori.
Oggi ho meditato su questi tre elementi che ritengo fondamentali per la nostra fede.
Aspettare la consolazione.
Non sappiamo più attendere! Già… profondamente immersi e in questa società del “tutto e subito”, non sappiamo più attendere. E forse, non vogliamo più attendere. E chi non attende si perde il piacere della cosa che si attende ma anche il piacere stesso dell’attesa. Sì, perché l’attesa è già un piacere. Non possiamo non ricordarci le parole della volpe al Piccolo Principe: “Se tu vieni tutti i pomeriggio alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice”.
Attendere consolazione significa attendere qualcuno che con la sua presenza non ci faccia sentire soli (cum-solus)… e quando so che deve venire qualcuno a farmi compagnia… già inizio a prepararmi e a non sentirmi solo prima ancora che viene.
Signore, dammi l’umiltà di non volere fare tutto sa solo… l’umiltà di chiedere… l’umiltà di sapere attendere…
Servire Dio.
Non è facile. Perché per servire Dio occorre smettere di servire se stessi… i propri interessi… occorre sapersi mettere da parte. E a nessuno piace essere secondo quando si può essere primi non considerando gli altri.
Proprio così: servire Dio potrebbe anche essere vederlo, amarlo, servirlo nei bisogni degli altri.
Signore, dammi occhi per vederti, riconoscerti e amarti negli altri… dammi l’umiltà di sapermi mettere da parte per servire l’altro!
I pensieri del cuore.
Non siamo solo quello che si vede o che decidiamo di mostrare. Ognuno di noi, infatti, custodisce sé stesso dagli occhi degli altri.
Insomma, ci sono parti segrete, profonde e intime che decidiamo di custodire e proteggere dagli altri. Solo Dio ci conosce nella nostra verità e nonostante quello che nascondiamo a volte è anche qualcosa di cui ci vergogniamo… Dio ci ama veramente per quello che siamo.
Signore, dammi di essere autentico… di farmi conoscere per quello che sono e non per quello che vorrei essere. Dammi il coraggio di amarmi per quello che sono veramente!
Non avere paura di farti conoscere per quello che sei veramente. Chi ama la tua maschera, alla fine, non sta amando te!
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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