Nel vangelo di oggi, Gesù, con molta chiarezza spiega ai suoi discepoli il vero significato del cammino di fede.
Contro le aspettative di grandezza, di potere, di forza… Gesù si presenta come un perdente, un fallito, uno sconfitto.
Si tratta di capovolgere la prospettiva. La grandezza non sta nel potere ma nel servire.
Non si vive lasciando vittime dietro le proprie spalle ma servendo gli altri.
E il servizio è uno degli aspetti concreti dell’amore, perché chi ama non esercita il potere, ma il servizio
Servire è quindi prendersi cura…
Servire è anche alleviare i problemi…
Servire è pure mettersi nei panni dell’altro…
E tutto questo grande e importante insegnamento nasce dal fatto che Gesù vede i suoi discepoli entrare in competizione… fare paragoni…
Non si cresce facendo paragoni… si cresce perseguendo un obiettivo… guardando avanti e non accanto a sé per vedere quello che ha o che fa l’altro.
I pregi degli altri vanno semplicemente lodati e neanche imitati, perché ognuno ha delle capacità, dei carismi, delle caratteristiche proprie che vanno rintracciate e vissute.
E i difetti degli altri non devono mai essere considerati una nostra forza.
Insomma, l’altro non è qualcuno cui andare contro ma qualcuno da amare.
La tua forza sta nella capacità di amare l’altro anche quando sembra poco amabile… anche quando devi andare al di là dei suoi difetti!
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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