Vesti strette ai fianchi e lampade accese. Servizio e preghiera. Marta e Maria!
Proprio così. Ci si stringeva la veste ai fianchi per potere muoversi meglio per il servizio e la lampada accesa è sempre stata segno di preghiera. Ecco quale deve essere l’atteggiamento dei credenti, dei discepoli del Signore: servizio e preghiera… servizio come preghiera… preghiera come servizio. Non proprio due facce della stessa medaglia, perché altrimenti quando se ne vede una non si potrebbe vedere l’altra, ma due elementi che possono, anzi devono convivere nella vita del credente.
Servizio e preghiera, infatti, devono coesistere contemporaneamente, altrimenti si rischia di vivere un servizio fondato solo sulla buona volontà e una preghiera che risulta solo teoria.
Il servizio, invece, deve essere preceduto e accompagnato dalla preghiera, fatto così, diventa esso stesso preghiera e la preghiera non può rimanere solo parola e dialogo con Dio, deve concretizzarsi servizio… in amore!
Il cristiano prega e ama contemporaneamente. La preghiera senza amore è solo voce… l’amore senza preghiera è solo un’emozione passeggera!
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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