Quante cose ci insegna quest’uomo…
Ci insegna che nella vita è bello e giusto fare progetti e programmi… ma Dio li può sconvolgere… e per quanto questo possa creare difficoltà… non è una tragedia… ci si adatta alla volontà di Dio… si impara ad accettarla… e quando la si accetta la vita cambia in meglio…
Ci insegna che quando Dio ti dà una missione… non ti farà mancare mai gli aiuti soprannaturali per portarla avanti…
Giuseppe ci insegna a prenderci cura… perché Giuseppe si prende cura.
Si prende cura della sua relazione con Maria: dopo un normale “tormento” osa sognare… e crede nell’ amore della sua relazione con Maria.
… anche noi siamo chiamati a non subire le relazioni… a non viverle passivamente ma a prendercene cura facendo entrare Dio… perché solo con Dio l’amore supera le difficoltà della croce.
Si prende cura della sua famiglia: fugge in Egitto. Prendersi cura è sapere anche fuggire i pericoli… le tentazioni.
Forse alcune famiglie si rompono perché non vedono i pericoli e gli si gettano di sopra… forse occorre il “coraggio di fuggire” (le occasioni prossime di peccato, di pericolo). Forse prendersi cura significa allontanarsi da ciò che minaccia la famiglia. Sì, perché a volte il pericolo va affrontato per risolverlo… altre volte è necessario fuggire, allontanarsi… e ancora una volta questo discernimento va fatto alla presenza di Dio.
Si prende cura della formazione del figlio: gli insegna un lavoro, gli dà una formazione religiosa e gli dà un’educazione insieme a Maria: “Tuo padre e io angosciati ti cercavamo”: solo il noi di entrambi i genitori educa. Quanta saggezza in questa scena… e quanto insegnamento!
Infine, Giuseppe si prende cura insegnando l’umiltà, con il suo non fare rumore, con la sua discrezione che non significa annullamento ma presenza autorevole e non autoritaria.
Leggi altri commenti al Vangelo del giorno
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
Image by blenderfan from Pixabay