Due immagini e due considerazioni.
Da sempre, la gente che percepisce di avere un problema, sente il bisogno di essere accolta e ascoltata. Ed è proprio per il bisogno di guarigione delle proprie storie… delle proprie ferite… che è disposta a fare chilometri… sacrifici… pur di avere questa possibilità…
Gesù si rende sempre disponibile ma adotta anche alcune strategie per gestire meglio il suo servizio: si ritira verso il mare… si fa preparare una barca per prendere le distanze dalla folla, anzi, perché la folla non lo schiacciasse…
A volte, non sappiamo investire tempo ed energie sulla nostra stessa guarigione… sulla sanazione delle nostre ferite. Forse vogliamo la soluzione a portata di mano. Forse… siamo capaci di fare sacrifici per cose meno essenziali e meno importanti e diventiamo pigri e comodisti per cose così importanti come la riconciliazione della nostra storia.
A volte, rischiamo di lasciarci troppo coinvolgere dalle situazioni, dalle relazioni… dalle storie della gente… forse dovremmo imparare a guardare con distacco, che non è superficialità ma visione più obiettiva della storia… della vita… perché…
Quando sei troppo coinvolto, perdi l’obiettività, il vero senso della relazione e la meta dove devi andare.
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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