Famosissima pagina del vangelo, sulla quale hanno scritto tutti e di tutto… io desidero solo soffermarmi su alcune provocazioni che mi suscitano le parole di Gesù.
“Mi ami più di costoro” può volere dire due cose: mi ami più di quanto mi amano costoro, oppure, mi ami più di quanto tu ami costoro. Qualunque sia l’interpretazione, mi sembra che Gesù voglia un primato… vuole essere messo per primo…
Ovviamente non per egoismo o egocentrismo… ma per il semplice fatto che metterlo per prima non significa amare gli altri meno ma meglio… perché è lui che insegna come amare e come non fare dell’amore un possesso… ma un dono gratuito.
- Pubblicità -
Un’altra importante provocazione mi viene dall’uso dei verbi diversi: Gesù per due volte chiede “mi ami?”, Simone risponde sempre “…ti voglio bene”, fino a quando Gesù per la terza volta non chiede “mi vuoi bene?”… insomma, mi piace pensare che Gesù chieda il massimo (Mi ami?) ma si “accontenta” del “nostro” massimo… perché non può mai chiedere quello che noi non possiamo dare. Come un buon maestro o professore… non può chiedere a tutti lo stesso voto… ma può chiedere a tutti il loro massimo impegno!
E, infine, la parte conclusiva del suo discorso… apre scorci importanti di sequela e crescita personale… più cresciamo… più dovremmo imparare a fidarci di più di Lui… sarà Lui a guidarci verso strade che anche se sono a noi sconosciute… sono comunque per la nostra salvezza!
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK | Telegram
Image by blenderfan from Pixabay