Cosa spinge la nostra attenzione, il nostro pensiero, la nostra preoccupazione, la nostra cura verso gli altri? L’affetto che abbiamo per quelle persone? L’interesse e la convenienza… perché magari quelle persone di cui ci preoccupiamo sono persone che per noi contano?
Insomma, riusciamo a vedere i bisogni degli altri e a metterci in moto gratuitamente per aiutarli o risolverli?
Perché nel vangelo di oggi, alcuni intercedono per il servo del centurione… perché il centurione se lo merita, è una persona importante… questa richiesta sembra più una raccomandazione di convenienza…
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Invece, Gesù loda la fede del centurione, proprio perché nonostante il suo ruolo, la sua importanza, mantiene due grandi qualità… l’umiltà di non sentirsi degno… e la carità gratuita nei confronti di un suo sub-alterno…
Umiltà e carità… frutto e fondamento della nostra preghiera!
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK | Telegram
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