Ci sono momenti nella nostra vita che per andare avanti occorre fermarsi.
ร quello che accade nel vangelo di oggiโฆ ma per comprenderlo dobbiamo capire e leggere ciรฒ che accade subito prima. Prima di portarli sul monte a pregare, Gesรน annuncia ai suoi discepoli la sua passione. I discepoli prendono coscienza che stanno seguendo un uomo che dovrร soffrire, che sarร perseguitato e che verrร uccisoโฆ immaginiamoci come potranno essersi sentitiโฆ cosa avranno provatoโฆ quale scoraggiamento!?!
Gesรน, per farli uscire da questo doloreโฆ li porta a fare un ritiro spirituale: sul monte a pregare. Mi piace pensarla cosรฌ la trasfigurazione?
Gesรน fa vedere loro la meta. Come dire: non vi preoccupate, anche se cโรจ da soffrire, la nostra meta, la nostra destinazione รจ la gloria. Per un istante i loro occhi vedono le cose chiaramente, per il tempo del ritiro, comprendono il senso delle coseโฆ della vita.
Ma dal monte si deve scendereโฆ cโรจ una vita ordinaria che ci attende. Dobbiamo vivere la quotidianitร , le fatiche, gli imprevisti, le sofferenze. Cosa si portano i discepoli (e noi con loro) da questa esperienza, da questo ritiro?
Due cose che non dobbiamo scordarci mai: la nostra meta e lโascolto come strada per raggiungerlaโฆ
Come per ogni viaggio, sapere che ci attende una bella meta, ci dร forza per iniziare il viaggio nel quale comunque non siamo mai soliโฆ รจ lโascolto del Signore ci aiuterร proprio nei momenti difficili.
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK | Telegram
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