Quello che sempre mi colpisce del vangelo di oggi è quella frase che specifica in maniera lapidaria i talenti che Dio dà a ciascuno di noi: “secondo le capacità di ciascuno”!
Se da una parte questa parabola mi responsabilizza, dall’altra mi rasserena: Dio non mi chiederà ciò che non mi ha dato… io sono responsabile di ciò che è nelle mie capacità.
Non mi chiederà di essere il più grande predicatore… non mi chiederà perché non ho evangelizzato in Africa… ma semplicemente sono responsabile dei miei doni… dei miei carismi e non di quelli del mio confratello che tanto stimo e che mi piacerebbe imitare.
Proprio così: oggi siamo chiamati a pensare, ragionare e forse trovare le nostre peculiarità… quello che è “nelle nostre corde” e forse anche ad ammettere i nostri limiti, anche quelli che odiamo… che a fatica combattiamo e che dobbiamo continuare a combattere senza scoraggiarci se non riusciamo sempre o per sempre a sconfiggere.
Noi non siamo i nostri limiti… noi non siamo i carismi degli altri… noi siamo noi: con i nostri limiti ma anche con tanti carismi, doni, peculiarità e bellezze molto più importanti e utili dei limiti!
Ecco, rilassiamoci: i nostri limiti e le nostre fragilità combattute non impediranno mai, MAI, l’azione di Dio nella nostra vita.
Paura: questa è la nostra nemica. Paura di fallire… paura di non essere all’altezza… paura di non essere come l’altro… paura di non essere come quello che vorrei essere… e questa pura ci paralizza… ci impedisce di vivere bene… di vivere le nostre potenzialità!
Cosa fare? Rischiare!
Vivere è rischiare fidandosi di Dio! E volendo… ci conviene proprio… perché non dimentichiamolo mai: Lui a noi tiene più di quanto noi teniamo a noi stessi! Insomma, farà di tutto per metterci nelle condizioni di vivere pienamente la nostra vita!
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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