Nella meditazione di questa pagina del vangelo di oggi mi sono soffermato sulle parole di Gesù sul perdono dei peccati.
Ho sempre meditato sulla fede dei barellieri… sul silenzio del paralitico… sull’importanza della barella… oggi, invece, ho meditato sul perdono dei peccati.
Ci si meraviglia dei miracoli di guarigione fisica… quelli che avvengono per intercessione dei beati o dei santi… quelli che avvengono nei grandi santuari… quelli che avvengono dopo esplicita richiesta al Signore… dimenticando forse che ci sono miracoli molto frequenti e altrettanto importanti… i miracoli che avvengono, ad esempio, durante la celebrazione dei sacramenti.
E’ meno sconvolgente che in ogni celebrazione un pezzo di pane e un po’ di vino “diventano” la presenza reale di Cristo?
E’ meno sconvolgente che in ogni confessione “vengono” perdonati, “annullati”, “cancellati” i peccati di ogni persona?
E perché non ci meravigliamo così tanto?
E perché le chiese e i confessionali non sono così piene di persone?
E perché se devo andare in quel santuario o in quell’altro mi so prendere giorni, organizzare tempi, viaggi e spendere soldi e invece se devo confessarmi mi lamento se il prete non mi riceve 5 minuti prima della messa?
Forse che non do tanta importanza ai sacramenti? Forse che la grazia che ricevo nei sacramenti la riduco solo ad un benessere psicologico?
C’è uno sguardo soprannaturale che dovremmo imparare ad avere…
Se viene a mancare questo sguardo sulla Grazia, la fede si riduce solo a psicologia!
Leggi altri commenti al Vangelo del giorno
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
Image by blenderfan from Pixabay