In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».
Parola del Signore
Una donna fa un complimento a Gesù e Gesù sposta l’attenzione sul vero significato della felicità.
È proprio questo quello che accade nella pagina del vangelo di oggi. Questa donna, con l’intenzione di fare un complimento a Gesù, loda sua madre. Capita così… come quando una signora si trova davanti ad un bello e bravo bambino e, per fare un apprezzamento a lui, gli dice: beata tua mamma ad avere un figlio così!
Gesù, con molta delicatezza, spiega quali sono i veri motivi e criteri di una beatitudine. Non si è beati per doni naturali di bravura, di bellezza, di possesso… potremmo dire, oggi, non si è beati perché si è belli… con un bel corpo… con un bel conto in banca… con un bel figlio o una bella famiglia…
Ciò che ci rende veramente felici non sono le cose… e nemmeno le persone. Non possiamo fare dipendere la nostra felicità dagli altri. Ciò che ci rende veramente felici è sapersi amati da Dio. Ma non si tratta di un amore emozionale e sentimentale… ma un amore vero, concreto, perdonante, creativo… e per percepirlo non occorre altro che entrare in relazione con Dio… abitare la sua Parola… l’unica che non offende… non ferisce… mantiene le promesse… sa correggere… consolare… non si stanca di dare forza… l’unica che trasmette veramente e solamente amore!
Fai dipendere la tua felicità solo da Dio… solo dal suo Amore… tutto il resto è fragile.
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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