Diciamolo chiaramente, la vita spesso ci stressa… spesso ci alziamo oppressi… già stanchi… schiacciati da mille pensieri. Perché? cosa ci rende così? qual è il motivo del nostro stare male?
Le parole di Gesù nascondono in realtà anche il segreto per non cadere in questo genere di sofferenza.
Cosa ci stanca, veramente? Forse ci affanniamo quando investiamo energie emotive in eccesso… concentrandoci e sciupando forze per cose che forse non meritano tanto. A volte, infatti, viviamo troppo sbilanciati rischiando, appunto, di esaurire le nostre energie per alcune cose rimanendo senza per altre, magari anche più importanti e vivendo la frustrazione a motivo, proprio, della stanchezza.
Quante relazioni ci tolgono la serenità? Quanto investimento emotivo facciamo a motivo delle nostre insicurezze? della paura della solitudine? quanto energia diamo a cose di poco conto?
Ecco perché Gesù invita alla mitezza e all’umiltà del cuore. Perché sono atteggiamenti di equilibrio. Il mite è colui che sa dosare le proprie forze, che sa discernere e investire su ciò che conta. L’umile è colui che si conosce fino in fondo e sa quando dire e dirsi no, ma non perché non vuole donarsi ma perché vuole donare e donarsi solo per amore… solo per amare. E amare non stanca mai… anzi, ricarica!
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK | TELEGRAM
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