La paura è una emozione molto interessante… a volte è amica e alleata perché in qualche modo ci avverte di un pericolo e permette di proteggere qualcosa di prezioso: la vita… la salute… ma anche una relazione importante… un matrimonio…
Altre volte è irrazionale… senza un senso o un apparente senso e diventa nemica perché ci limita e ci impedisce di fare cose che siamo capaci di fare… di vivere bene situazioni… relazioni…
Altre volte ancora, come quella dei discepoli nel vangelo di oggi… è dovuta alla presa di coscienza che in ciò che stiamo facendo… programmando… vivendo… non abbiamo incluso il Signore… non lo abbiamo considerato… abbiamo fatto affidamento solo sulle nostre forze… sulla nostra intelligenza… ecco… i discepoli sperimentano tutto questo!
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Questa scena è un paradigma della nostra vita… ci avventuriamo in progetti, situazioni… relazioni… dinamiche senza nemmeno prendere in considerazione Gesù nella nostra vita… ci avventuriamo in situazioni con la presunzione di essere esperti… adulti… maturi… contando sulle nostre forze…
… e finiamo, invece, con il toccare con mano quanto siamo deboli… limitati… fragili… e quanto le paure rischiano di influenzarci e condizionare le nostre azioni…
Quando ci sentiamo persi e in balia delle nostre paure… impariamo a ricentrarci… mettiamo al centro dei nostri pensieri, dei nostri progetti… della nostra vita il Signore… ciò che è essenziale, il resto sarà solo una conseguenza!
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK | Telegram
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