Ecco la chiave di lettura di questa lunga pagina di Vangelo: “Non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento”. Chiarissimo!
Gesù non è venuto a mettere divieti ma ad indicare strade di pienezza… non è venuto a togliere libertà ma a dare felicità… non è venuto a dare liste di cose da fare o non fare ma ad insegnare a vivere e vivere bene!
La differenza è abissale!
Allora possiamo comprendere tutto quello che viene dopo. Possiamo comprendere che quello che diciamo, quello che facciamo diventa insegnamento per chi ci guarda… per chi ci è accanto. Non possiamo né dobbiamo trascurare il peso e le ricadute delle nostre scelte sulla vita degli altri. L’equazione è immediata: quello che fai dice quello che sei… e lo dice agli altri.
Allora…
Le parole hanno un peso, possono dare vita e libertà o mettere etichette e pesi sugli altri…
Lo sguardo può trasmettere possesso ma anche trasmettere una carezza con gli occhi…
“Ti amo” significa eternità e dono e non possesso…
Quando c’è una discussione o una difficoltà relazionale, la comunione e la pace valgono molto di più dell’avere “ragione”…
Dove guardi e come guardi dicono chi sei!
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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