Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 11 Novembre 2022

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In questa pagina del vangelo Gesù sembra legare strettamente la fede alla preghiera. Non può esserci fede… non si può mantenere la fede se questa non viene alimentata con la preghiera.

Insomma, la preghiera è il modo che abbiamo noi di mantenere saldo il nostro rapporto con Dio. Non puoi dire di avere fede e non pregare… non puoi dire di credere in Dio e non relazionarti con Lui… come se dicessi di essere amico di qualcuno con il quale non ti senti, non parli… né frequenti mai…

Non solo… ma le parole di Gesù ci suggeriscono ancora un altro aspetto della preghiera: ottenere giustizia contro un avversario! Sì, la nostra relazione con Dio è tanto importante quanto “attaccata” da diverse situazioni che solleticano il nostro interesse… distraendoci da ciò che è essenziale… situazioni e relazioni non sempre cattive o sbagliate ma alle quali spesso diamo troppo spazio, concedendo energie, tempo, sacrifici che ci fanno perdere di mira il centro della nostra vita di fede!

Il segreto per rimanere sempre connessi? Alimentare, condividere, nutrire il nostro desiderio di Dio.

Sì, si può pregare sempre e senza stancarsi mai… non con le parole ma con il desiderio… come un sottofondo, un motivo, un motivo musicale che accompagna tutta la nostra vita.

Pregare, infatti, è anche questa colonna sonora, questo motivo musicale che accompagna la nostra vita.

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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK

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