Spesso Gesù, per guarire alcune persone (lo fa col sordomuto… ma anche con un cieco), se le porta in disparte… lontano dalla folla e da tutti.
In maniera particolare, in questo caso, si permette addirittura di toccare proprio la parte ferita… e in più, fa un gesto di grande intimità…
Chissà qual è il vero significato di questo gesto, di questo rito…
Mi piace pensare che certe malattie… certe ferite… certe fragilità hanno bisogno che vengano visitate direttamente da Gesù… mi piace pensare che fin quando le nascondiamo a noi stessi e agli altri… fino a quando non le guardiamo negli occhi e chiamiamo per nome… non potranno mai essere affrontate, attraversate e guarite.
Ci sono cose che te le devi vedere a tu per tu con Dio… vivendo una intimità che non è chiusura al mondo… anzi. Solo dopo avere vissuto quella intimità il sordomuto si apre alla relazione con gli altri… forse, infatti, la maggior parte dei tuoi malesseri sono dovuti a mancanza di relazioni… relazioni vere.
Circondati di persone vere e relazioni autentiche… tante ferite si risanano con le belle relazioni.
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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