C’è un grande desiderio… c’è una grande voglia di incontrare il Signore… e per farlo… fanno di tutto. È vero, il paralitico non parla… ma mi piace pensare che tutto parta dal suo desiderio di incontrare il Signore e che fa? Chiede aiuto. Sì, perché quando sai di avere bisogno di Dio… fai di tutto… superi ogni difficoltà… chiedi aiuto… sai fare sacrifici.
Purtroppo, però per le cose che riguardano il cammino di fede, vogliamo tutto e subito… non abbiamo pazienza e soprattutto non sappiamo aspettare… non sappiamo fare sacrifici.
L’idea che spesso si nasconde dietro certi atteggiamenti è che Dio DEVE farci questo o quest’altro… ce lo DEVE… e DEVE fare come e quando diciamo noi. Così pensando, però, non si manifesta un vero bisogno… ma più che altro un capriccio infantile: “voglio questo, mi spetta e me lo devi dare!”.
Con il Signore non è proprio così. C’è sempre una parte che dobbiamo fare noi… sempre… al resto ci pensa Dio, ma noi la nostra parte la dobbiamo fare e non possiamo solo limitarci al desiderio… non possiamo solo limitarci a chiedere a Dio.
Il paralitico chiede aiuto… chi lo aiuta deve inventarsi una strada alternativa per farlo incontrare con Gesù. E tu? cosa fai veramente e concretamente per il tuo cammino di fede?
Chiedere aiuto non è vergogna, non manifesta debolezza ma intelligenza!
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK | TELEGRAM
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