Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 10 Ottobre 2021

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La vita eterna. Chiedere la vita etera è chiedere tutto, perché la vita eterna non è soltanto la vita dopo la morte, ma è una vita salda, una vita robusta, duratura, resistente. E chi non vorrebbe una vita così?

Le parole di Gesù rivolte a questo tale ci chiariscono che un elemento molto importante per la propria felicità è avere delle belle ed equilibrate relazioni. Se ci facciamo caso, infatti, i comandamenti che cita Gesù sono tutti quelli che riguardano le relazioni. Ma tutto questo non basta. Per raggiungere la vita eterna e duratura occorre pensare al cielo, mirare al cielo, avere un “tesoro in cielo”.

E per andare verso il cielo occorre essere liberi. Liberarsi da tutte le zavorre, da tutte quelle ricchezze, materiali e non, che appesantiscono la nostra corsa verso il cielo, tutti quei beni che alla fine più che possedere ci posseggono.

Domandiamoci, allora, se quell’attaccamento a quella persona, a quella relazione, a quelle situazioni o a quei beni favoriscono il nostro cammino verso il cielo o piuttosto ce lo impediscono.

È una domanda fastidiosa ma necessaria. A nessuno piace scoprirsi schiavi e troviamo, spesso, tanti alibi e giustificazioni per non fare i tagli necessari quando sappiamo che quell’attaccamento appesantisce, rallenta o, addirittura, impedisce di andare verso il cielo.

Gesù ci promette che ogni taglio di ciò che ci impedisce di essere veramente liberi, ci verrà compensato con un aiuto per camminare con Lui e verso di Lui.

Trova la forza di tagliare tutto ciò che non ti parla di Dio. All’inizio è doloroso, ma col tempo ti darà libertà, felicità e pienezza!

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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK

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