Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 10 Luglio 2023

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A volte vediamo morte dove morte non c’è. Ci scoraggiamo così tanto da dire frasi come: “non ce la farò mai…”, “questa situazione è troppo difficile da risolvere”, “…è finita!”. Insomma, soprattutto quando le cose non vanno come speriamo… o quando ci facciamo prendere dalla paura… viviamo da pessimisti con la morte nel cuore e non riusciamo più a vedere vita… o ad avere e dare speranza.  

Il vangelo di oggi mi provoca davvero tanto. Non voglio prendere da esempio né il padre della bambina, né la donna con le perdite di sangue. No! Io non voglio una fede tappabuchi! Non voglio un Dio che mi risolva tutti i problemi. Molti credenti, o pseudo tali, vivono così, confidano sulle proprie forze e, quando non ce la fanno, cercano altre forze umane e solo alla fine ricorrono a Dio. Non mi piace questa fede. 

Non voglio un Dio mafioso al quale ricorrere se ci sono problemi da risolvere. Io voglio vivere con Dio, non ricorrere a Lui all’ultimo momento. Io voglio frequentarlo nella quotidianità. Voglio vivere con un Dio Padre, un Dio amico, un Dio amante… che mi insegni a vedere vita dove vita sembra non esserci… che mi suggerisca come fare le cose… che mi dia forza ed entusiasmo nella quotidianità. Un Dio non da cercare ma da frequentare. Così… sarà tutta un’altra fede… un’altra vita! 

Dio ti dà sempre una soluzione!

✝️ Commento al brano del Vangelo di:  ✝ Mt 9,18-26

AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK

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