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don Antonello Iapicca โ€“ Vangelo del giorno โ€“ 3 Gennaio 2025

Commento al brano del Vangelo di: Gv 1,29-34

Lโ€™Agnello di Dio: il Cuore del Perdono e della Salvezza

Oggi la Chiesa, come in ogni eucarestia, ci mostra un frammento di pane, una cosa piccola, insapore, e con fede afferma e annuncia che รจ Dio fatto cibo, รจ il Figlio fatto โ€œAgnello di Dioโ€ per โ€œtogliere il peccato del mondoโ€. โ€œEcco lโ€™Agnello di Dioโ€ che ha offerto se stesso senza riserve, senza esigere nulla, per estirpare dal nostro cuore il peccato.

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don Antonello Iapicca - Vangelo del giorno - 3 Gennaio 2025

Quanti di noi preti lo ripetiamo senza crederloโ€ฆ E ci mettiamo alla testa di rivendicazioni e manifestazioni per la giustizia sociale; e spingiamo subdolamente le mogli a lasciare i mariti violenti e assenti, i figli ad emanciparsi dai genitori.

Chi annuncia in ogni circostanza che solo lโ€™Agnello di Dio salva il mondo, la famiglia, i lavoratori, perchรฉ โ€œtoglieโ€ dal cuore lโ€™origine del male, della divisione, dei soprusi, delle ingiustizie e della violenza? Lo annunciano i pastori? I catechisti? I genitori?

Che cosa diciamo al figlio vittima del bullismo, di unโ€™ingiustizia da parte di un professore, di unโ€™esclusione da parte dei compagni? Che cโ€™รจ un Agnello che ha vinto per lui? Che Gesรน Cristo puรฒ โ€œtogliereโ€ ora il peccato non dal cuore di chi ti ha fatto del male ma dal tuo, pieno di rancore e giudizio?

Perchรฉ โ€œil Messia, Leone per vincere, si รจ fatto Agnello per soffrireโ€ (Vittorino di Petovio) al posto tuo e donarti il suo Spirito Santo. Agnello che prende su di sรฉ il peccato di tuo figlio e dei suoi compagni, come il tuo e quello di ogni uomo per inaugurare il perdono, la parola fine a ogni divisione.

Ecco lโ€™Agnello su cui si infrange lo tsunami del male, che purifica il nostro cuore entrandovi come cibo di misericordia. Coraggio, รจ pronto per noi un trapianto di cuore perchรฉ un Agnello ci dona il suo per prendersi il nostro, malato, sporco, avvelenato.

La Parola di Dio e le liturgie di questo Tempo di Natale sono state lโ€™acqua del battesimo di Giovanni: ci hanno condotto sulle rive del Giordano dove oggi la Chiesa ci mostra lโ€™Agnello, Dio che sโ€™รจ fatto carne perchรฉ lo Spirito Santo si abituasse a rimanere in essa (S. Ireneo).

Dio, infatti, si รจ fatto Agnello perchรฉ lo Spirito Santo sa vivere solo nella mitezza e nellโ€™umiltร . Ed ecco, nella Chiesa lโ€™Agnello ci fa agnellini per accogliere il soffio di vita di Gesรน. Un anno da agnellini allora, ecco quello che ci aspetta. Sicuramente rifiutati, non compresi, inermi di fronte a tanto male.

Ma con Cristo, Agnello senza macchia, uniti cioรจ al suo Corpo che รจ la comunitร  cristiana, possiamo discendere in ogni macchia di morte, e vincere nella sua risurrezione; amare sempre, anche il nemico.

Solo se perdonati nel sangue dellโ€™Agnello, la nostra vita cambia davvero; purificati nel sangue dellโ€™Agnello mai piรน nessun oggi sarร  uguale ad alcun ieri. Purchรฉ ogni giorno ascoltiamo lโ€™annuncio del Battista e ci incamminiamo dietro lโ€™Agnello, per consegnargli la nostra vita.

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