HomeVangelo del Giornodon Antonello Iapicca - Vangelo del giorno - 17 Gennaio 2025

don Antonello Iapicca – Vangelo del giorno – 17 Gennaio 2025

Commento al brano del Vangelo di: Mc 2, 1-12

Anche oggi Gesรน si trova giร  nel punto esatto dove il demonio ci ha fatto precipitare e ci tiene inchiodati all’impossibilitร  di camminare verso l’altro per amarlo.

Per ogni paralitico รจ sceso dal Cielo scoperchiando il tetto che separava lโ€™uomo da Dio. โ€œFigliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati!โ€: per guarirci davvero, Gesรน non si rivolge a un male generico ma parla a una persona concreta, al paralitico e gli annuncia il perdono dei suoi peccati.

Il mistero del male e della sofferenza dell’uomo, infatti, si svela solo nel perdono. Quella Parola era sรฌ una bestemmia, ma per la carne asservita alla menzogna del demonio. Ardeva come fuoco per bruciare le nostre bestemmie, i pensieri malvagi su Dio insinuatici dal demonio, la fonte avvelenata di ogni peccato.

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Allora, accettiamo di essere peccatori, e lasciamoci accompagnare dalla Chiesa, perchรฉ chi รจ paralizzato non ha la vita divina dentro e ha bisogno di qualcuno che lo porti a Cristo. Abbiamo bisogno della fede della Chiesa a cui appoggiarci, davanti alla quale Gesรน รจ mosso a compiere il miracolo del perdono.

Abbiamo bisogno della predicazione dei โ€œquattroโ€ evangelisti che, come i โ€œquattro” uomini che portano lโ€™infermo, scoperchia i tetti dell’orgoglio per accompagnarci nell’umiliazione della Veritร  sino ai piedi di Cristo.

Solo il Vangelo ci strappa dall’anonimato della folla che si accalca per risuscitarci. Il perdono di Dio che possiamo sperimentare nella Chiesa attraverso i sacramenti, non รจ solo la rimozione del peccato; ci rialza e rigenera con il dono dello Spirito Santo per poter camminare nella vita nuova dove portare ogni giorno la croce che prima ci opprimeva e ora brilla gloriosa nell’amore di Dio che in essa sperimentiamo.

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Crocifissi con Cristo possiamo tornare โ€œa casaโ€ – in famiglia, al lavoro, a scuola, nella storia di ogni giorno – โ€œprendendo con noi il lettuccioโ€, che รจ la memoria dei nostri peccati, la consapevolezza della nostra debolezza, e il segno dell’amore infinito di Dio.

Cosรฌ, la nostra vita abbracciata e trasfigurata dalla Parola di Cristo, sarร  “davanti a tutti” la profezia del perdono per il mondo che “non ha mai visto nulla di simile” perchรฉ non ha mai visto Dio.

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