NELLA COMUNITAโ CRISTIANA LA PAROLA DI GESUโ METTE LA MUSERUOLA AL DEMONIO
Con il brano di oggi siamo invitati ad entrare con Gesรน in una sua giornata tipo per capire il cuore della sua missione: strappare gli uomini al regno di satana per ricondurli al Regno di Dio. La battaglia iniziata nel deserto e proseguita in Galilea si sarebbe compiuta sul Calvario, dove avrebbe sconfitto il nemico di Dio con l’umiltร di un Agnello. Il demonio sapeva che Gesรน era “il Santo di Dio” venuto per โrovinarloโ. Ma rovinare che cosa? Il suo piano di distruzione dell’umanitร , la sua volontร di farci precipitare all’inferno dove lui รจ condannato per l’eternitร .
Per riuscire nell’impresa e rubare i figli a Dio, doveva toglierGli autoritร e credibilitร . Doveva insinuare il dubbio nelle sue creature, cosรฌ che fossero loro a ribellarsi e tagliare con il Creatore. Ed รจ proprio quello che fa con tutti noi, spargendo menzogne su Dio e sulla storia. Il demonio, infatti, รจ’ uno โspirito impuroโ perchรฉ mira a sporcare lo sguardo inquinandolo alla fonte; e uno sguardo macchiato non vede piรน l’amore di Dio, smarrisce le ragioni per lodarlo e quindi se ne separa. Ci aspetta nei pressi dell’albero della conoscenza del bene e del male, pronto a ingannarci per iniettarci il veleno nel cuore: “perchรฉ devi lasciare che sia un altro a decidere per te?”.
Giร , perchรฉ qualcuno deve limitarmi o togliermi la libertร ? Ma questa domanda non sorge dal nulla, non รจ naturale come potremmo pensare. Non รจ dovuta alle circostanze avverse, alle ingiustizie subite, agli atteggiamenti degli altri. Il demonio, infatti, essendo il “piรน astuto” di tutti, aveva giร in precedenza provveduto ad avvelenare il pozzo: “ร vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?” (cfr. Gen3). Queste parole si riflettono in quelle indirizzate a Gesรน nella sinagoga: “io so chi tu sei!”, so che sei il Santo di Dio e vuoi “rovinarmi”, perchรฉ Dio รจ geloso della sua creatura, non vuole che sia come Lui… Per questo attenzione, dietro ad ogni rivendicazione c’รจ sempre un rifiuto della realtร causata da una visione distorta di essa.
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Un adolescente che esige di rientrare a casa all’ora che vuole รจ un ingannato. E per questo ti risponde dicendoti le stesse parole che i demoni avevano rivolto a Gesรน: “che c’entri con me? Mi vuoi rovinare la vita?”, sottintendendo che tu hai giร cominciato a rovinargliela. E’ vero che Dio ha detto… Come dire, ti ha giร limitato e rovinato… quindi ribellati, fatti da solo la vita. Il demonio fa sempre cosรฌ: prima ritocca con il photoshop il panorama della tua vita, il tuo fisico, la tua famiglia, quel fatto e quellโaltro; poi ti mostra la sua opera insinuandoti che la causa di tutto sia Dio; quindi ti spinge a rifiutare la storia e a ribellarti ritoccandola per farla diventare come piรน ti piacerebbe.
Ma succede che piรน picconate o colpi di scalpello dai, piรน la vita diventa brutta e invivibile. Il divorzio? Non ha cambiato nulla, anzi, tutto piรน difficile, e il dolore procurato ai figli, cosรฌ profondo che non bastano tutti i regali del mondo a lenire. La causa avviata con tuo cognato? Giace da anni in tribunale e intanto la tua famiglia si sta sgretolando seppellendo perfino il rapporto con tua madre. La dieta? Sono ormai mesi che ti strazi il corpo senza riuscire a piacerti, anzi; sei sempre piรน nervosa e isterica con tutti, il fidanzato non ti sopporta piรน e le amiche non ne parliamo.
Ecco, ormai siamo โpossedutiโ dal demonio, proprio come “lโuomo” incontrato da Gesรน. Non cโรจ bisogno di pensare ai film sugli esorcisti. Basta guardarci oggi: satana ci ha ingannato cosรฌ bene da tenerci legati come cani al guinzaglio. I criteri e i pensieri mondani sono cosรฌ radicati e talmente mimetizzati da sembrare addirittura secondo la volontร di Dio. Usiamo il suo nome come satana, pervertendone i suoi insegnamenti. E giudichiamo tutti secondo lโispirazione avvelenata dal demonio, ma siamo convinti che sia giusto cosรฌ, ci stanno limitando, attentano alla nostra personalitร , non possiamo continuare ad essere frustrati; questo Dio non puรฒ volerlo…
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Per questo, quando Gesรน โdi sabato entra nella sinagogaโ ci daโ fastidio. Quando โinsegna con autoritร โ durante le liturgie, attraverso la predicazione e la proclamazione della Parola, induriamo il cuore perchรฉ pensiamo che venga a โrovinareโ quello che stiamo cercando di costruire. Gesรน perรฒ sa che il nostro problema non รจ la ribellione, ma il veleno che il demonio ci ha iniettato prima. Per questo non giudica nessuno! Sa che siamo malati, e ci vuole guarire purificando la fonte dei nostri atteggiamenti malvagi. Ma lo puรฒ fare solo Lui. Eโ inutile ricorrere agli uomini, non possono nulla contro gli inganni del demonio. Eโ necessaria la sua โautoritร โ che lo rende cosรฌ diverso dagli โscribiโ. Gesรน, infatti, non parla in nome di Dio, come loro; Lui รจ Dio, e per questo puรฒ rivolgersi in prima persona e โcomandare persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!โ.
Lโesorcismo di cui tutti abbiamo bisogno รจ quindi lโ โinsegnamento nuovo, dato con autoritร โ da Gesรน, ovvero lโannuncio del Vangelo! La sua Parola predicata dal suo Corpo che รจ la Chiesa, lโunica in grado di smentire la menzogna del demonio, perchรฉ lo fa svelando l’amore di Dio seminato in ogni millimetro della storia dell’umanitร , in ogni secondo della nostra vita; perchรฉ annuncia Cristo crocifisso per i peccatori e risorto per la loro giustificazione. Cristo che scende con autoritร sino al cuore e lo guarisce: โTaci!โ grida al demonio, letteralmente “ti metto una museruola”, ovvero la Veritร che esce dalla mia bocca per chiudere la tua. โSmetti di ingannare interpretando con malizia gli eventi. Eโ falso quello che dici! Il Padre ha creato ogni uomo come un prodigio, la morte lโhai portata tu tra gli uomini, con la tua menzogna piena di superbia. Taci ora, ed esci da luiโ.
E in questo uscire del demonio cโรจ tutta la โrovinaโ dellโuomo vecchio. E quando un edificio crolla non รจ come una gita fuori portaโฆ Eโ โstrazio e gridaโ dellโorgoglio che non vuole lasciare il suo posto. Quanta difficoltร per umiliarci e chiedere perdono, vero? Quando le labbra sembrano sigillate con il fuoco e pesanti come macigni. Una vita a giudicare, e ora? Mi dovrei consegnare come un agnellino? Sรฌ, perchรฉ รจ falso che โnon abbiamo niente a che fareโ con Dio. Apparteniamo a Lui e non al demonio! I battesimo ci ha fatto morire e risorgere con Cristo: per questo, anche se per amare occorre lasciarsi crocifiggere, la morte non รจ la nostra โrovinaโ, ma quella del demonio! Eโ il passaggio, la Pasqua, alla felicitร vera che รจ la libertร di donarsi senza riserve, lโanticipo del paradiso giร qui, ora. La vita eterna da testimoniare al mondo schiavo del demonio perchรฉ si chieda: โche cosโรจ questo?โ. Siamo chiamati a generare lo “stupore” nelle persone, per aprirle alla domanda cruciale: “il Cielo dunque esiste davvero?”, alla quale rispondere con l’annuncio del vangelo, il primo passo verso la fede.
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