Oggi Gesรน scende a casa nostra, dai suoi amici, per guarirci e liberarci, per donarci il cuore di Maria, lโimmagine della nostra vocazione, un profumo sparso per Cristo. Sรฌ, sei nato per โsprecareโ tutta la tua vita per Cristo, e se non lo fai sarai sempre infelice. Lui lo ha fatto per noi: ha sprecato sino allโultima goccia la sua vita per salvarci! Nei paralleli sinottici Gesรน loda il gesto di Maria dicendo che ha fatto unโopera โbellaโ.
Ecco, la nostra vita ci รจ data per essere unโopera bella, la bellezza che Dio aveva visto nella creazione, riflesso del suo volto e del suo cuore. La nostra vita allora รจ destinata a diventare un riflesso della โbellezza che salverร il mondoโ, quella che risplende sul volto di Gesรน. Nella sua bellezza sprecata per amore, possiamo sprecare la nostra vita, assaporando la libertร che ci strappa al lievito vecchio di Giuda: non ruberemo ma ci lasceremo derubareโฆ
Lโopera bella di Maria รจ stata unโopera profetica, compiuta โin vista della sepoltura di Gesรนโ. Maria ha compreso laddove i discepoli non riuscivano a comprendere, e quindi ha accettato ciรฒ che i discepoli avevano respinto: la morte crocifissa del loro Maestro. Lโopera bella รจ dunque unโopera che accoglie ed entra con Cristo nellโassurdo della Croce, che rende onore alla sofferenza rinvenendovi i bagliori dellโalba di risurrezione. Maria non spreca, ama. E amare non รจ altro che ungere con quanto si ha di piรน prezioso, con la propria vita la vita di Cristo, il suo corpo incarnato in ogni corpo, la sua sofferenza deposta in ogni sofferenza.
Lโopera bella รจ condividere sino in fondo il dolore di Cristo, che รจ il dolore di ogni uomo, di tuo marito, di tuo figlio, di tua cognata. Ma perchรฉ il profumo si spanda e riempia la casa, occorre che il โvaso dellโunguento si rompaโ. Occorre la lancia che ha trafitto il costato di Cristo, la spada che ha trapassato lโanima della Vergine Maria. Occorre che la storia con le sue sofferenze apra il nostro cuore perchรฉ, amando, sprechiamo tempo, denaro, fatiche, progetti, tutto noi stessi, soprattutto per chi sembra non farsene nulla, come accadde sul Calvario.
Ma proprio quando, per il pensiero del mondo, si โrompeโ inutilmente il nostro io, la vita si fa feconda e compiuta, bella! Il โnardoโ, infatti, รจ unโessenza che si origina ad altissime quote. Eโ dal Cielo che Maria ha ricevuto quanto ha di piรน prezioso; come ciascuno di noi ha ricevuto il dono dello Spirito Santo nel Battesimo. Per questo, il nardo รจ immagine delle grazie delle quali Dio ci ricolma perchรฉ in noi appaia la vita nuova e celeste dalla quale si spande il profumo delle opere che mostrano la vittoria sulla morte di Cristo.
Il Targum del Cantico dei Cantici mette in relazione il nardo con il Paradiso: โI tuoi giovani sono pieni di opere buoneโฆ I loro odori sono come quelli dei begli alberi del giardino dellโEden, come il cipresso e il nardoโฆ โ. Per questo, il Vangelo ci dice che si trattava di โvero nardoโ, autentico, non adulterato, โpistikisโ โ โdegno di fedeโ, secondo il significato dellโoriginale greco. Il vero nardo รจ dunque il segno dello Spirito autentico, che ispira opere degne di fede; il nardo con cui Maria unge i piedi di Gesรน รจ il profumo autentico della sua vita fedele alla vocazione ricevuta, la fragranza della fede che si incarna in opere belle che vincono lโolezzo della corruzione e della morte.
Accogliamo allora oggi Gesรน nella nostra casa e, come Maria, mettiamoci ai suoi piedi. Diventeremo, come lei, la Sposa piรน felice di questo mondo, per dare a Lui dare il meglio di noi stessi, per amore, per puro amore; proprio come recita il Cantico dei Cantici: โMentre il re รจ nel suo recinto, il mio nardo spande il suo profumoโ. Eโ la vita della sposa offerta come un balbettio dโamore allโamore infinito dello Sposo. Da oggi Gesรน รจ a Betania, nella nostra vita, perchรฉ sia curato e protetto come gli agnelli che dovevano venire sacrificati a Pasqua. Lโamore della sua famiglia prepara, infatti, lโAgnello ad immolarsi. Impressionante! Prima di entrare nella sua Passione, prima di morire, Cristo viene a prepararsi a casa nostraโฆ
Prendiamoci allora momenti per amarlo e consegnargli i peccati che andrร a perdonare sulla Croce! Elemosine, digiuni che nessuno vede come baci segreti allo Sposo, preghiamo facendo di ogni giorno il santuario dellโintimitร con Lui; mentre compriamo le mele, o facciamo la doccia, o la fila alla Posta, o dal dentista, lavando i piatti o guidando, nel cuore ripetiamo ti amo e tu abbi pietร di me; prendiamo il rosario e andiamo a Lui con Maria; scrutiamo la Scrittura, chiudiamoci in camera un momento, o anche nel bagno dellโufficio, e piangiamo, ungiamo i suoi piedi; passiamo davanti al Santissimo e diciamogli che lo amiamo; facciamo una gentilezza a chi non sopportiamo, una parola quando vorremmo star zitti, e taciamo quando vorremmo parlareโฆ
Non lasciamo neanche unโoccasione per amare Gesรน. Cosรฌ ci prepareremo con Lui ad entrare nella Pasqua come alle nozze dellโAgnello, puro profumo dโamore per salvare ogni uomo.
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