Credere รจ accogliere lโannuncio che tutta la nostra vita puรฒ, qui e ora, trasformarsi in un anticipo di Cielo. Per sperimentarla trasfigurata nellโabbandono confidente allโAmore disceso da lassรน per annientare limiti e morte, e innalzare la vita di quaggiรน sino al cuore del Padre.
Al centro della Pasqua vi รจ lโobbedienza, perchรฉ โcredereโ significa, in concreto, โobbedireโ al Figlio. E obbedire รจ ascendere al Cielo, lasciarsi afferrare dal Signore per farsi condurre nel luogo dal quale Egli รจ โdiscesoโ. Obbedire รจ consegnare noi stessi fatti โdi terraโ al Figlio di Dio che โviene dallโaltoโ, perchรฉ la terra si rivesta di โCieloโ e sia colmata di โSpiritoโ.
Credere, infatti, รจ innanzi tutto accogliere lโannuncio che proprio questi istanti che abbiamo tra le mani, la tela che intreccia le nostre relazioni, i nostri amori, il lavoro, la scuola, la famiglia, che tutto quello che รจ la โterraโ della nostra vita puรฒ, miracolosamente, qui e ora, trasformarsi in un anticipo di Cielo.
Perรฒ, un momento, di che cosa stiamo parlando? Mia moglie non ha neanche quarantโanni, un cancro la sta divorando, e abbiamo tre bambini piccoli! Che significa questo credere e obbedire? La storia รจ qui che ci sta inghiottendo in un dramma di cui non riusciamo a comprendere la portata e immaginare gli esiti. Che mi vieni a raccontare? Sรฌ fratello, vengo oggi ad annunciarti che โChi viene dallโalto, dal Cielo, รจ al di sopra di tuttiโ, e si sta avvicinando a te e a me che โveniamo dalla terra, apparteniamo alla terra e parliamo della terraโ.
Eโ โterraโ ed รจ reale la tua sofferenza, spezza il cuore la paura del futuro, e che ansia lโattesa delle analisi e della Tacโฆ Cosรฌ come รจ โterraโ, รจ reale e fa male un marito che tradisce e scappa con una ventenne; o un figlio che, sordo a qualunque parola, continua a frequentare ambienti imbottiti di droga; o lโessere stati licenziati a cinquantโanni e non avere alcuna prospettiva di impiego, la famiglia da mantenere e il mutuo da pagare. Il sudore e il dolore impregnano โla terraโ alla quale โapparteniamoโ, lontana dal Paradiso quanto la superbia ci ha spinto ad allontanarci da Dio.
Per questo non sappiamo e non possiamo che โparlare della terraโ, lโunica che conosciamo. Gli occhi sono piantati su quello che vediamo e tocchiamo, ed รจ dolore, paura, frustrazione, peccato. Da qui sotto non riusciamo a vedere lโinsieme delle cose, lo sguardo รจ incatenato in una prospettiva limitata, al massimo ci perdiamo in un sogno, un desiderio che si fa alienazione, ed รจ ancor peggio, e cadiamo in una schizofrenia che ci dilania: da una parte il desiderio indomito di pienezza, di altezze sconosciute, dallโaltra la polvere della terra che ci raschia la gola e arrossisce gli occhiโฆ Sulla โterraโ il dolore non ha senso, soffoca, acceca, uccide, e basta.
Pensa a come โparliโ della tua vita, delle persone che ti sono accanto; pensa a come guardi e come discerni i loro gesti e le loro parole. Hai per caso presente che esiste il peccato, e che tu e lโaltro siete peccatori? Hai presente che il peccato caccia lo Spirito e lascia lโuomo a combattere inutilmente con la โterraโ che gli si sbriciola tra le mani. Che รจ inutile, senza lโalito di vita celeste siamo tutti una creazione abortita, nullโaltro che polvere, vana come ogni gloria faticosamente conquistata. Nove volte su dieci non lo abbiamo presente, e siamo generosiโฆ
Sappiamo solo che, come me, lโaltro รจ โdalla terraโ, si muove nel perimetro che delimita con i suoi passi, quando i suoi sbagli cadono sotto i miei occhi non ho che rimproveri, castighi e giudizi. โNessunoโ di noi ha ancora โaccettato la testimonianzaโ di Gesรน, non pienamente almeno, altrimenti vedremmo e parleremmo diversamente. โNessunoโ nel mondo lo ha accolto, per questo il mondo รจ schiavo del demonio e della carne, e non sa โparlareโ che della terra. Ma โlโira di Dio incombe su di luiโ, su ciascuno di noi. Ed รจ una Buona Notizia!
Sรฌ, oggi incombe su di te e su di me lโardente gelosia di Dio, che, secondo la terminologia biblica, รจ insieme ira e zelo. Incombe su di noi lโamore di Dio! Nessun moralismo, non cโentra nulla il Dio castigatore che forse ci รจ stato presentato, lโimmagine terrorizzante che abbiamo di Lui, quella che il nostro cuore giustizialista ha disegnato. No, Dio รจ un Padre misericordioso che non ci lascia nellโinganno โdella terraโ. Non รจ questo il destino per il quale ci ha creato! Per questo anche oggi โdiscendeโ dal โCieloโ il nostro Fratello maggiore โche รจ al di sopra di tuttiโ per โattestare ciรฒ che ha visto e uditoโ lassรน. E che ha โvistoโ?
Ha โvistoโ noi raminghi ed esuli in โterra stranieraโ; ha โvistoโ i nostri peccati e la morte che ci ghermisce, con il male che non risparmia nessuno, neanche gli innocenti; ha โvistoโ le malattie, le guerre, i terremoti, i divorzi, gli aborti, i tribunali, gli abomini che feriscono la santitร del corpo, del matrimonio, dei fidanzamenti, delle amicizie, del lavoro, dellโinfanzia e della vecchiaia. E ha โvistoโ il Padre che freme di compassione perchรฉ ci ama, ed รจ pronto a perdonarci. Ha โuditoโ dal Cielo il nostro grido dโangoscia come quello del Popolo di Israele schiavo in Egitto; lo ha โuditoโ tra le mormorazioni, i giudizi, le giustificazioni, anche tra le maledizioni e le bestemmie con cui ci siamo abbandonati al peccato; ha โuditoโ il tuo dolore di madre ammalata, di padre stordito e preoccupato, di figlio intrappolato nellโinganno. E ha โuditoโ la voce del Padre che, guardando Lui โdiscesoโ sino alle profonditร della terra e da lรฌ risuscitato, diceva di tutti noi โecco il mio Figlio prediletto, in cui mi sono compiaciutoโ.
Gesรน โha visto e uditoโ e oggi lo โtestimoniaโ a ciascuno di noi. Ha visto la nostra sofferenza giร bagnata dalla Grazia. Ci ha visto lรฌ con Lui accanto alla destra del Padre! Basta โascoltarloโ e โaccogliereโ il suo martirio dโamore per โcertificareโ, ovvero sperimentare, che โDio รจ veritieroโ perchรฉ รจ amore e non smette un istante di amarci. Se รจ vera la terra, con il cancro e il peccato, รจ vero anche il Cielo, con il perdono e la vita eterna.
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Eโ lโamore che discende sino a noi il riscatto di ogni frammento di terra destinato alla corruzione. Eโ la โparola di Dioโ che ci annuncia il Signore a smentire tutte le โparole della terraโ che ci ha detto il demonio trascinandoci fuori dal Paradiso; รจ la โparola di Dioโ che ci annuncia il perdono che ci libera e trasforma il male in unโoccasione per amare e gustare le primizie del Paradiso, la libertร , la gratuitร e lโinnocenza che abbiamo perduto obbligati a mangiare polvere come il serpente che ci ha ingannato.
Solo lโamore, infatti, vince il timore e il peccato; solo lโamore trasfigura un cancro in un dono da consegnare al Padre per la salvezza di chi ci รจ accanto, come lโopera piรน grande per i propri figli, anche se dovessimo lasciarli di qui a poco. Varrร piรน questo tempo di sofferenza offerto nella pura gratuitร per loro che venti anni di educazione e sacrifici.
Quei gesti innocenti dโamore balbettati nella debolezza si pianteranno nel cuore dei figli come un segno indelebile del Cielo, una finestra aperta sul destino che li attende aperta proprio dalle piaghe del genitore ammalato. Allora la malattia devastante, la โterraโ piรน sporca agli occhi di chi non ha mai visto il Cielo, sarร oro purissimo e di valore inestimabile, profumerร della fragranza del Paradiso, e resterร scolpito nel cuore dei figli come unโancora a cui aggrapparsi nei momenti difficili. Perchรฉ รจ esattamente quello che ha compiuto Cristo sulla Croce, il momento breve ma intenso con cui ci ha salvati agganciandoci al suo Mistero Pasquale. Il momento piรน fecondo della sua vita.
Come ha sperimentato e vissuto Chiara Corbella Petrillo, che cosรฌ scriveva a suo figlio Francesco in occasione del suo primo compleanno; per lui aveva offerto se stessa, sino alla morte: โLo scopo della nostra vita รจ amare ed essere sempre pronti ad imparare ad amare gli altri come solo Dio puรฒ insegnarti. [โฆ] Qualsiasi cosa farai avrร senso solo se la vedrai in funzione della vita eterna.
Se starai amando veramente te ne accorgerai dal fatto che nulla ti appartiene veramente perchรฉ tutto รจ un dono. [โฆ] Sappiamo che sei speciale e che hai una missione grande, il Signore ti ha voluto da sempre e ti mostrerร la strada da seguire se gli aprirai il cuoreโฆ Fidati, ne vale la pena!โ Siamo dunque chiamati a โcredereโ, cioรจ ad โaccogliereโ oggi il Signore per โavere la vita eternaโ che ci strappa alla โterraโ per innalzarci al Cielo, dove guardare e discernere con gli occhi di Dio. Da lassรน la prospettiva cambia radicalmente.
Come quando sei in aereo e tutto acquisisce una dimensione nuova, si ridimensionano le cose che sembrano enormi agli occhi di cammina per strada. Immagina di trovarti in mezzo al traffico, a duecento metri da un incrocio. Ti sembra di non arrivarci mai, e imprechi, e ti agiti, e perdi la pace, e poi quando arrivi a casa ti sfoghi con la tua famiglia. Ma se guardi la stessa scena dal finestrino di un aereo, scopri che dopo quellโingorgo la strada รจ libera, e puoi arrivare in tempo a casa per goderti la partita.
Dal Cielo si vedono le cose dentro un ordine che dalla terra non si puรฒ percepire. Gli ingorghi della vita durano solo un attimo, non sono lโassoluto capace di ferirti a morteโฆ Allora coraggio, lascia che oggi il Signore ti attiri a sรฉ verso il Cielo attraverso la Croce: da lassรน, gli occhi negli di Cristo, potrai vedere nella fede il piano di Dio su di te e sui tuoi cari, i frutti della Grazia oltre la malattia, oltre la crisi che sta anestetizzando nellโaccidia tuo figlio, al di lร dei fallimenti della missione.
Perchรฉ โil Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosaโ, anche il cancro che porti dentro! Per questo chi appartiene a Cristo vive ogni evento e relazione in Cielo unito a Lui giร da ora, pur attraverso le prove e le ferite della vita terrena; sperimenta il potere delle sue โmaniโ crocifisse su ogni avversitร , e non perchรฉ mutano le circostanze, ma perchรฉ, con Lui, possiamo tutti entrare nella storia senza fughe alienanti, nella certezza che alla fine del tunnel cโรจ la luce del compimento.
il Padre ha consegnato nelle mani del Figlio non un potere secondo la carne, magico e istantaneo, ma ciascun aspetto della vita di ogni uomo; i chiodi hanno piantato nelle mani di Gesรน ogni nostro pensiero, sofferenza, angoscia, peccato, e ora, risorto, ha trasfigurato tutto nella gloria delle sue piaghe. Quando le mostra ai suoi discepoli rivela che la vita รจ stata finalmente redenta, che tutto di noi รจ stato purificato ed elevato e introdotto nel Cielo, che in tutto risuona lโeternitร , lโincorruttibilitร , e che lโanelito a non perdere piรน la pace e la gioia, รจ stato finalmente appagato in Lui, e lo possiamo sperimentare nella Chiesa.
Nelle mani di Cristo รจ consegnato per amore dal Padre ogni nostro istante: per questo tutto di noi รจ un frammento del cuore amorevole di Dio che si posa sulla โterraโ; ogni relazione, pensiero, impegno di lavoro e di studio, ogni precarietร , tutto รจ ormai impregnato dello Spirito Santo che Gesรน ci dona โsenza misuraโ. Non ha infatti misura il nostro desidero di felicitร , e lo Spirito deve conquistare, uno ad uno, tutti i territori della nostra esistenza che ancora appartengono alla terra.
Lo Spirito Santo รจ il vento che spira dal Cielo e purifica, e colma di senso rivestendo tutto, anche una malattia, anche il dolore piรน lancinante, dellโamore infinito di Dio, della vita che non muore. Nulla รจ piรน banale, insignificante, disprezzabile; in Cristo risorto tutto รจ santo, bello e autentico. โObbedireโ a Lui allora, non รจ altro che lasciarsi toccare e attirare dalla pienezza dโamore che scaturisce dalle sue piaghe gloriose; รจ obbedire al suo invito e imbarcarci con Lui sullโaereo della Grazia, entrandovi attraverso il portello dellโumiltร . In quellโabitacolo che รจ la comunitร cristiana, potremo aprire gli occhi sul panorama celeste per il quale ci รจ data anche questa giornata, e le persone con cui viviamo e incontreremo, le difficoltร e le consolazioni. Obbedire al Figlio รจ lโamore, la chiave che dischiude le porte della Vita eterna nella quale passare da questa โterraโ.
NEL NOME DEL SIGNORE VI CHIEDIAMO UN AIUTO PER LA MISSIONE
CARISSIMI, QUESTโANNO VI CHIEDIAMO, NEL NOME DEL SIGNORE, OLTRE ALLโAIUTO PER LE NECESSITร QUOTIDIANE DELLA MISSIONE, DI ESSERE CON NOI NELLโAVVENTURA DELLโACQUISTO DELLA CASA DELLA MISSIONE DI TAKAMATSU.
AIUTATECI COME POTETE, ANCHE A TROVARE NUOVI BENEFATTORI PER CONTINUARE AD ACCOGLIERE LE PERSONE E ANNUNCIARE LORO IL VANGELO NELLA CASA CHE PER 21 ANNI ร STATA LA CASA DELLA MISSIONE DI TAKAMATSU.
GUARDATE IL VIDEO SULLA CASA, SCARICATE IL CALENDARIO DEL 2024 E IL LIBRO SULLA CASA DOVE SCOPRIRETE ALCUNI MOMENTI DELLA NOSTRA STORIA E, ACCOMPAGNANDOCI CON LE PREGHIERE, OFFRITE QUANTO IL SIGNORE VI ISPIRI.
Don Antonello
QUI LA LETTERA DI PRESENTAZIONE E LE INDICAZIONI PER LE OFFERTE
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