don Antonello Iapicca โ€“ Vangelo del giorno โ€“ 11 Aprile 2024

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Credere รจ accogliere lโ€™annuncio che tutta la nostra vita puรฒ, qui e ora, trasformarsi in un anticipo di Cielo. Per sperimentarla trasfigurata nellโ€™abbandono confidente allโ€™Amore disceso da lassรน per annientare limiti e morte, e innalzare la vita di quaggiรน sino al cuore del Padre.

don Antonello Iapicca - Vangelo del giorno - 11 Aprile 2024

Al centro della Pasqua vi รจ lโ€™obbedienza, perchรฉ โ€œcredereโ€ significa, in concreto, โ€œobbedireโ€ al Figlioobbedire รจ ascendere al Cielo, lasciarsi afferrare dal Signore per farsi condurre nel luogo dal quale Egli รจ โ€œdiscesoโ€. Obbedire รจ consegnare noi stessi fatti โ€œdi terraโ€ al Figlio di Dio che โ€œviene dallโ€™altoโ€, perchรฉ la terra si rivesta di โ€œCieloโ€ e sia colmata di โ€œSpiritoโ€. 

Credere, infatti, รจ innanzi tutto accogliere lโ€™annuncio che proprio questi istanti che abbiamo tra le mani, la tela che intreccia le nostre relazioni, i nostri amori, il lavoro, la scuola, la famiglia, che tutto quello che รจ la โ€œterraโ€ della nostra vita puรฒ, miracolosamente, qui e ora, trasformarsi in un anticipo di Cielo. 

Perรฒ, un momento, di che cosa stiamo parlando? Mia moglie non ha neanche quarantโ€™anni, un cancro la sta divorando, e abbiamo tre bambini piccoli! Che significa questo credere e obbedire? La storia รจ qui che ci sta inghiottendo in un dramma di cui non riusciamo a comprendere la portata e immaginare gli esiti. Che mi vieni a raccontare? Sรฌ fratello, vengo oggi ad annunciarti che โ€œChi viene dallโ€™alto, dal Cielo, รจ al di sopra di tuttiโ€, e si sta avvicinando a te e a me che โ€œveniamo dalla terra, apparteniamo alla terra e parliamo della terraโ€.

Eโ€™ โ€œterraโ€ ed รจ reale la tua sofferenza, spezza il cuore la paura del futuro, e che ansia lโ€™attesa delle analisi e della Tacโ€ฆ Cosรฌ come รจ โ€œterraโ€, รจ reale e fa male un marito che tradisce e scappa con una ventenne; o un figlio che, sordo a qualunque parola, continua a frequentare ambienti imbottiti di droga; o lโ€™essere stati licenziati a cinquantโ€™anni e non avere alcuna prospettiva di impiego, la famiglia da mantenere e il mutuo da pagare. Il sudore e il dolore impregnano โ€œla terraโ€ alla quale โ€œapparteniamoโ€, lontana dal Paradiso quanto la superbia ci ha spinto ad allontanarci da Dio.

Per questo non sappiamo e non possiamo che โ€œparlare della terraโ€, lโ€™unica che conosciamo. Gli occhi sono piantati su quello che vediamo e tocchiamo, ed รจ dolore, paura, frustrazione, peccato. Da qui sotto non riusciamo a vedere lโ€™insieme delle cose, lo sguardo รจ incatenato in una prospettiva limitata, al massimo ci perdiamo in un sogno, un desiderio che si fa alienazione, ed รจ ancor peggio, e cadiamo in una schizofrenia che ci dilania: da una parte il desiderio indomito di pienezza, di altezze sconosciute, dallโ€™altra la polvere della terra che ci raschia la gola e arrossisce gli occhiโ€ฆ Sulla โ€œterraโ€ il dolore non ha senso, soffoca, acceca, uccide, e basta.

Pensa a come โ€œparliโ€ della tua vita, delle persone che ti sono accanto; pensa a come guardi e come discerni i loro gesti e le loro parole. Hai per caso presente che esiste il peccato, e che tu e lโ€™altro siete peccatori? Hai presente che il peccato caccia lo Spirito e lascia lโ€™uomo a combattere inutilmente con la โ€œterraโ€ che gli si sbriciola tra le mani. Che รจ inutile, senza lโ€™alito di vita celeste siamo tutti una creazione abortita, nullโ€™altro che polvere, vana come ogni gloria faticosamente conquistata. Nove volte su dieci non lo abbiamo presente, e siamo generosiโ€ฆ

Sappiamo solo che, come me, lโ€™altro รจ โ€œdalla terraโ€, si muove nel perimetro che delimita con i suoi passi, quando i suoi sbagli cadono sotto i miei occhi non ho che rimproveri, castighi e giudizi. โ€œNessunoโ€ di noi ha ancora โ€œaccettato la testimonianzaโ€ di Gesรน, non pienamente almeno, altrimenti vedremmo e parleremmo diversamente. โ€œNessunoโ€ nel mondo lo ha accolto, per questo il mondo รจ schiavo del demonio e della carne, e non sa โ€œparlareโ€ che della terra. Ma โ€œlโ€™ira di Dio incombe su di luiโ€, su ciascuno di noi. Ed รจ una Buona Notizia! 

Sรฌ, oggi incombe su di te e su di me lโ€™ardente gelosia di Dio, che, secondo la terminologia biblica, รจ insieme ira e zelo. Incombe su di noi lโ€™amore di Dio! Nessun moralismo, non cโ€™entra nulla il Dio castigatore che forse ci รจ stato presentato, lโ€™immagine terrorizzante che abbiamo di Lui, quella che il nostro cuore giustizialista ha disegnato. No, Dio รจ un Padre misericordioso che non ci lascia nellโ€™inganno โ€œdella terraโ€. Non รจ questo il destino per il quale ci ha creato! Per questo anche oggi โ€œdiscendeโ€ dal โ€œCieloโ€ il nostro Fratello maggiore โ€œche รจ al di sopra di tuttiโ€ per โ€œattestare ciรฒ che ha visto e uditoโ€ lassรน. E che ha โ€œvistoโ€?

Ha โ€œvistoโ€ noi raminghi ed esuli in โ€œterra stranieraโ€; ha โ€œvistoโ€ i nostri peccati e la morte che ci ghermisce, con il male che non risparmia nessuno, neanche gli innocenti; ha โ€œvistoโ€ le malattie, le guerre, i terremoti, i divorzi, gli aborti, i tribunali, gli abomini che feriscono la santitร  del corpo, del matrimonio, dei fidanzamenti, delle amicizie, del lavoro, dellโ€™infanzia e della vecchiaia. E ha โ€œvistoโ€ il Padre che freme di compassione perchรฉ ci ama, ed รจ pronto a perdonarci. Ha โ€œuditoโ€ dal Cielo il nostro grido dโ€™angoscia come quello del Popolo di Israele schiavo in Egitto; lo ha โ€œuditoโ€ tra le mormorazioni, i giudizi, le giustificazioni, anche tra le maledizioni e le bestemmie con cui ci siamo abbandonati al peccato; ha โ€œuditoโ€ il tuo dolore di madre ammalata, di padre stordito e preoccupato, di figlio intrappolato nellโ€™inganno. E ha โ€œuditoโ€ la voce del Padre che, guardando Lui โ€œdiscesoโ€ sino alle profonditร  della terra e da lรฌ risuscitato, diceva di tutti noi โ€œecco il mio Figlio prediletto, in cui mi sono compiaciutoโ€. 

Gesรน โ€œha visto e uditoโ€ e oggi lo โ€œtestimoniaโ€ a ciascuno di noi. Ha visto la nostra sofferenza giร  bagnata dalla Grazia. Ci ha visto lรฌ con Lui accanto alla destra del Padre! Basta โ€œascoltarloโ€ e โ€œaccogliereโ€ il suo martirio dโ€™amore per โ€œcertificareโ€, ovvero sperimentare, che โ€œDio รจ veritieroโ€ perchรฉ รจ amore e non smette un istante di amarci. Se รจ vera la terra, con il cancro e il peccato, รจ vero anche il Cielo, con il perdono e la vita eterna.

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Eโ€™ lโ€™amore che discende sino a noi il riscatto di ogni frammento di terra destinato alla corruzione. Eโ€™ la โ€œparola di Dioโ€ che ci annuncia il Signore a smentire tutte le โ€œparole della terraโ€ che ci ha detto il demonio trascinandoci fuori dal Paradiso; รจ la โ€œparola di Dioโ€ che ci annuncia il perdono che ci libera e trasforma il male in unโ€™occasione per amare e gustare le primizie del Paradiso, la libertร , la gratuitร  e lโ€™innocenza che abbiamo perduto obbligati a mangiare polvere come il serpente che ci ha ingannato. 

Solo lโ€™amore, infatti, vince il timore e il peccato; solo lโ€™amore trasfigura un cancro in un dono da consegnare al Padre per la salvezza di chi ci รจ accanto, come lโ€™opera piรน grande per i propri figli, anche se dovessimo lasciarli di qui a poco. Varrร  piรน questo tempo di sofferenza offerto nella pura gratuitร  per loro che venti anni di educazione e sacrifici.

Quei gesti innocenti dโ€™amore balbettati nella debolezza si pianteranno nel cuore dei figli come un segno indelebile del Cielo, una finestra aperta sul destino che li attende aperta proprio dalle piaghe del genitore ammalato. Allora la malattia devastante, la โ€œterraโ€ piรน sporca agli occhi di chi non ha mai visto il Cielo, sarร  oro purissimo e di valore inestimabile, profumerร  della fragranza del Paradiso, e resterร  scolpito nel cuore dei figli come unโ€™ancora a cui aggrapparsi nei momenti difficili. Perchรฉ รจ esattamente quello che ha compiuto Cristo sulla Croce, il momento breve ma intenso con cui ci ha salvati agganciandoci al suo Mistero Pasquale. Il momento piรน fecondo della sua vita. 

Come ha sperimentato e vissuto Chiara Corbella Petrillo, che cosรฌ scriveva a suo figlio Francesco in occasione del suo primo compleanno; per lui aveva offerto se stessa, sino alla morte: โ€œLo scopo della nostra vita รจ amare ed essere sempre pronti ad imparare ad amare gli altri come solo Dio puรฒ insegnarti. [โ€ฆ] Qualsiasi cosa farai avrร  senso solo se la vedrai in funzione della vita eterna.

Se starai amando veramente te ne accorgerai dal fatto che nulla ti appartiene veramente perchรฉ tutto รจ un dono. [โ€ฆ] Sappiamo che sei speciale e che hai una missione grande, il Signore ti ha voluto da sempre e ti mostrerร  la strada da seguire se gli aprirai il cuoreโ€ฆ Fidati, ne vale la pena!โ€ Siamo dunque chiamati a โ€œcredereโ€, cioรจ ad โ€œaccogliereโ€ oggi il Signore per โ€œavere la vita eternaโ€ che ci strappa alla โ€œterraโ€ per innalzarci al Cielo, dove guardare e discernere con gli occhi di Dio. Da lassรน la prospettiva cambia radicalmente.

Come quando sei in aereo e tutto acquisisce una dimensione nuova, si ridimensionano le cose che sembrano enormi agli occhi di cammina per strada. Immagina di trovarti in mezzo al traffico, a duecento metri da un incrocio. Ti sembra di non arrivarci mai, e imprechi, e ti agiti, e perdi la pace, e poi quando arrivi a casa ti sfoghi con la tua famiglia. Ma se guardi la stessa scena dal finestrino di un aereo, scopri che dopo quellโ€™ingorgo la strada รจ libera, e puoi arrivare in tempo a casa per goderti la partita.

Dal Cielo si vedono le cose dentro un ordine che dalla terra non si puรฒ percepire. Gli ingorghi della vita durano solo un attimo, non sono lโ€™assoluto capace di ferirti a morteโ€ฆ Allora coraggio, lascia che oggi il Signore ti attiri a sรฉ verso il Cielo attraverso la Croce: da lassรน, gli occhi negli di Cristo, potrai vedere nella fede il piano di Dio su di te e sui tuoi cari, i frutti della Grazia oltre la malattia, oltre la crisi che sta anestetizzando nellโ€™accidia tuo figlio, al di lร  dei fallimenti della missione. 

Perchรฉ โ€œil Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosaโ€, anche il cancro che porti dentro! Per questo chi appartiene a Cristo vive ogni evento e relazione in Cielo unito a Lui giร  da ora, pur attraverso le prove e le ferite della vita terrena; sperimenta il potere delle sue โ€œmaniโ€ crocifisse su ogni avversitร , e non perchรฉ mutano le circostanze, ma perchรฉ, con Lui, possiamo tutti entrare nella storia senza fughe alienanti, nella certezza che alla fine del tunnel cโ€™รจ la luce del compimento. 

il Padre ha consegnato nelle mani del Figlio non un potere secondo la carne, magico e istantaneo, ma ciascun aspetto della vita di ogni uomo; i chiodi hanno piantato nelle mani di Gesรน ogni nostro pensiero, sofferenza, angoscia, peccato, e ora, risorto, ha trasfigurato tutto nella gloria delle sue piaghe. Quando le mostra ai suoi discepoli rivela che la vita รจ stata finalmente redenta, che tutto di noi รจ stato purificato ed elevato e introdotto nel Cielo, che in tutto risuona lโ€™eternitร , lโ€™incorruttibilitร , e che lโ€™anelito a non perdere piรน la pace e la gioia, รจ stato finalmente appagato in Lui, e lo possiamo sperimentare nella Chiesa. 

Nelle mani di Cristo รจ consegnato per amore dal Padre ogni nostro istante: per questo tutto di noi รจ un frammento del cuore amorevole di Dio che si posa sulla โ€œterraโ€; ogni relazione, pensiero, impegno di lavoro e di studio, ogni precarietร , tutto รจ ormai impregnato dello Spirito Santo che Gesรน ci dona โ€œsenza misuraโ€. Non ha infatti misura il nostro desidero di felicitร , e lo Spirito deve conquistare, uno ad uno, tutti i territori della nostra esistenza che ancora appartengono alla terra.

Lo Spirito Santo รจ il vento che spira dal Cielo e purifica, e colma di senso rivestendo tutto, anche una malattia, anche il dolore piรน lancinante, dellโ€™amore infinito di Dio, della vita che non muore. Nulla รจ piรน banale, insignificante, disprezzabile; in Cristo risorto tutto รจ santo, bello e autentico. โ€œObbedireโ€ a Lui allora, non รจ altro che lasciarsi toccare e attirare dalla pienezza dโ€™amore che scaturisce dalle sue piaghe gloriose; รจ obbedire al suo invito e imbarcarci con Lui sullโ€™aereo della Grazia, entrandovi attraverso il portello dellโ€™umiltร . In quellโ€™abitacolo che รจ la comunitร  cristiana, potremo aprire gli occhi sul panorama celeste per il quale ci รจ data anche questa giornata, e le persone con cui viviamo e incontreremo, le difficoltร  e le consolazioni. Obbedire al Figlio รจ lโ€™amore, la chiave che dischiude le porte della Vita eterna nella quale passare da questa โ€œterraโ€. 

Sito web di don Antonello

NEL NOME DEL SIGNORE VI CHIEDIAMO UN AIUTO PER LA MISSIONE

CARISSIMI, QUESTโ€™ANNO VI CHIEDIAMO, NEL NOME DEL SIGNORE, OLTRE ALLโ€™AIUTO PER LE NECESSITร€ QUOTIDIANE DELLA MISSIONE, DI ESSERE CON NOI NELLโ€™AVVENTURA DELLโ€™ACQUISTO DELLA CASA DELLA MISSIONE DI TAKAMATSU. 

AIUTATECI COME POTETE, ANCHE A TROVARE NUOVI BENEFATTORI PER CONTINUARE AD ACCOGLIERE LE PERSONE E ANNUNCIARE LORO IL VANGELO NELLA CASA CHE PER 21 ANNI รˆ STATA LA CASA DELLA MISSIONE DI TAKAMATSU.  

GUARDATE IL VIDEO SULLA CASA, SCARICATE IL CALENDARIO DEL 2024 E IL LIBRO SULLA CASA DOVE SCOPRIRETE  ALCUNI MOMENTI DELLA NOSTRA STORIA E, ACCOMPAGNANDOCI CON LE PREGHIERE,  OFFRITE QUANTO IL SIGNORE VI ISPIRI.

Don Antonello
 

QUI LA LETTERA DI PRESENTAZIONE E LE INDICAZIONI PER LE OFFERTE
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