don Antonello Iapicca โ€“ Vangelo del giorno โ€“ 10 Marzo 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 3,14-21

Data:

- Pubblicitร  -

Nella Chiesa, con la Parola e i sacramenti, lasciamoci abbracciare da Gesรน, cosรฌ come siamo, fissiamo il suo sguardo che non ci giudica, che desidera solo di farci una cosa con Lui e trasformare la nostra condanna in assoluzione, la morte in vita. Desidera la nostra felicitร , essere in Lui e Lui in noi, rimanere da ora e per lโ€™eternitร  nel suo amore.

CRISTO CROCIFISSO รˆ Lโ€™AMORE AUTENTICO E INCORRUTTIBILE, QUELLO CHE TUTTI DESIDERIAMO.

don Antonello Iapicca - Vangelo del giorno - 10 Marzo 2024

In mezzo a tante chiacchiere sulla moralitร  e la giustizia, il Vangelo di oggi ci inchioda tutti alla veritร : le nostre opere โ€œin chiโ€ sono fatte? Nel Vangelo di Giovanni fede e opere quasi coincidono: lโ€™opera per eccellenza, infatti, รจ credere. รˆ lโ€™opera โ€œfatta in Dioโ€, che spalanca le porte della vita alla luce. Credere รจ appoggiarsi, credere รจ rimanere nel Signore. Tutto nel Vangelo di Giovanni conduce a una relazione di intimitร  con Gesรน. Vedere รจ credere, e credere รจ essere uniti profondamente e indissolubilmente a Lui.

Credere in Cristo coincide con lโ€™essere in Lui. In Giovanni non vโ€™รจ nulla di gnostico, intellettuale o ideale. Giovanni รจ concretissimo, nelle note storiche di cui si serve per il suo vangelo, come nel mostrare la relazione di Gesรน con i suoi discepoli. Il discepolo amato appare come colui che riposa sul petto di Gesรน, e ne percepisce i sentimenti piรน profondi sino ad identificarvisi.

E credere significa anche vedere Gesรน dove non lo si vede piรน nella carne, nei momenti bui dellโ€™esistenza, dove neanche un briciolo di sentimento puรฒ consolare. Nella solitudine della notte, dove ragione e sentire non rispondono allโ€™appello, camminare illuminati dalla sola fede, dallโ€™intimitร  che supera ogni barriera, come una madre che ha il figlio in guerra e non sa se sia vivo oppure no, che non riceve lettere e notizie, ma che non per questo smette di amarlo, anzi, nella totale incertezza, nella precarietร  che fagocita tutto, lโ€™amore si moltiplica a dismisura rompendo gli argini del tempo e dello spazio.

Questo amore รจ, per Giovanni, la fede. Esso sgorga dal cuore di Dio rivelato nel dono del suo unigenito Figlio. Lโ€™amore di Dio che cerca ogni uomo per attirarlo a sรฉ attraverso la Croce innalzata di Gesรน. Guardare Cristo crocifisso, fissare quellโ€™amore trafitto dai miei peccati, restarne coinvolto perchรฉ Lui si รจ legato a me al punto di farsi peccato; guardare Cristo crocifisso e vedere lโ€™amore di Dio per me: questa รจ la fede.

Credere che lโ€™amore che ho sempre sperato รจ possibile, รจ ora qui davanti ai miei occhi. Ma che significa questo concretamente? Significa che proprio attraverso i miei peccati posso, oggi, incontrare Cristo. Sono in esilio, deportato a causa della mia banale superficialitร . Ho โ€œsbeffeggiatoโ€ tante volte โ€œi messaggeriโ€ mandati โ€œpremurosamenteโ€ da Dio per chiamarmi a conversione annunciandomi che Lui โ€œama il suo popolo e la sua dimoraโ€.

I nostri peccati hanno distrutto il suo โ€œTempioโ€, รจ la veritร . Il matrimonio? Il rapporto con i figli? La comunitร  cristiana dove camminiamo? La missione? Frantumati dal nostro orgoglio, lo stesso del popolo nel deserto. E ora ecco i โ€œserpentiโ€ attaccarci e toglierci la vita. Ci mordono e non possiamo farci nulla. Potevamo vivere felici obbedendo alla volontร  di Dio e ora eccoci preda della superbia. E ci va tutto male.

Eโ€™ cosรฌ? Allora questa IV domenica di Quaresima รจ per te e per me! Viene a noi Ciro, un re pagano, un evento che non potremmo immaginare come un segno della misericordia di Dio. Eppure proprio quello che ci sta uccidendo puรฒ aprirci gli occhi per implorare misericordia. Gesรน si รจ fatto serpente per noi. Eโ€™ entrato nel peccato e nella morte perchรฉ in essi potessimo incontrare il suo amore.

Davvero รจ un โ€œtroppo amoreโ€ come il greco originale del brano di San Paolo suggerisce. Non possiamo nulla se non accogliere la misericordia che oggi la Chiesa ci annuncia! Dalla debolezza non si guarisce, ci umilierร  sempre perchรฉ impariamo ad alzare lo sguardo del cuore verso la Grazia che, sola, puรฒ salvarci.

Eโ€™ inutile, la salvezza del nostro matrimonio, la castitร  e la riconciliazione con il fratello, la libertร  dal denaro e dagli idoli โ€œnon vengono da noiโ€ ma รจ un โ€œdono di Dioโ€. E neanche dalle โ€œnostre opereโ€, da quelle fatte โ€œin noiโ€, perchรฉ altrimenti continueremmo a vantarcene, precipitando cosรฌ allโ€™inferno.

La Quaresima ci aiuta ad accettare noi stessi e ad abbandonarci a Cristo. โ€œBisogna che sia innalzatoโ€ ogni giorno davanti a noi, per aiutarci ad umiliarci e cosรฌ โ€œcredere in Luiโ€ per non morire. E come รจ โ€œinnalzatoโ€? Nella predicazione, nei sacramenti e nei fratelli.

- Pubblicitร  -

โ€œDio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlioโ€ significa infatti che Dio ti ha tanto amato da dare a te suo Figlio incarnato in ogni fratello, anche nel nemico. Anche nel marito insopportabile, anche nella moglie che non te ne fa passare una, anche nel figlio distratto e infantile anche nelle persone che ti rubano lโ€™onore, che ti calunniano, che non ti accettano.

Dio ti ama tanto da darti suo Figlio ogni istante, in ogni evento, in ogni persona. Credere questo significa non morire nelle relazioni, nelle difficoltร , ma avere giร  oggi la vita eterna. Ma come posso credere questo se lโ€™evidenza mi dice il contrario? Se i peccati dellโ€™altro mi stanno dinanzi e tutto sembra meno che Gesรน Cristo, tutto mi fa pensare meno che allโ€™amore di Dio?

Eโ€™ possibile solo per chi rinasce dallโ€™alto, ovvero per chi ha sperimentato di essere stato guardato dallโ€™alto, dagli occhi celesti e misericordiosi di Dio. La carne puรฒ solo giudicare secondo la carne, e non cโ€™รจ posto per la fede.

Ma chi รจ rinato in Cristo รจ โ€œunโ€™opera di Dio creata in Cristo per camminare nelle opere che Dio ha predisposto per essere praticateโ€. Le opere โ€œin Cristoโ€, opere irradianti luce nelle tenebre, โ€œper mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua Graziaโ€.

Allora chi si converte davvero e โ€œcredeโ€, si arrende e appoggia in Cristo accettando la sua debolezza, inizia e compie la missione che gli รจ affidata e per la quale รจ stato chiamato nella Chiesa. Sรฌ, la missione รจ lโ€™umiltร  della conversione, un luogo che รจ tutti i luoghi, un tempo che รจ ogni tempo, lโ€™amore di Dio che si dilata in chi lo accoglie senza guardare a se stesso.

Un cristiano che fissa Cristo sta salvando il mondo. Un cristiano che si umilia รจ โ€œinnalzatoโ€ con Cristo e โ€œattirato a sรฉโ€ sulla Croce, dove trascina anche chi gli รจ accanto. Che mistero la Chiesa nel mondo! Che mistero la tua vita! Ti converti e salvi unโ€™infinitร  di personeโ€ฆ

Chi ha accolto lo sguardo di Dio che cercava la sua opera in mezzo ai peccati, puรฒ incontrare e accogliere in chiunque il Figlio donato per amore. Credere รจ, dunque, lasciarmi amare e perdonare. Credere รจ smettere di discutere, giustificarmi, scappare nelle tenebre per contraffare le opere malvagie, alla ricerca di rifugi ipocriti e alienanti.

โ€œChi non crede, infatti, รจ giร  condannatoโ€ a cercare vita in cisterne screpolate e senzโ€™acqua, obbligato a darsi sempre piรน piacere, a

soddisfare parossisticamente esigenze vecchie e nuove, perchรฉ il male non sazia mai, affama sino a uccidere. Chi rifiuta Cristo รจ โ€œgiร โ€ nellโ€™inferno e โ€œrimane nelle tenebreโ€ che lo allontanano da Dio e dal fratello.

Ma no, coraggio, possiamo credere, perchรฉ nella Chiesa possiamo crescere nella โ€œfedeโ€ che ci โ€œsalvaโ€, imparando ad abbandonare ogni pretesa di autosufficienza e autogiustificazione per lasciarci giudicare dal โ€œgiudizioโ€ di Dio, la โ€œluceโ€ che โ€œviene nel mondoโ€ per diffondere la sua misericordia. Credere รจ possibile solo dove lโ€™amore consente alle persone di uscire allo scoperto senza timore, a โ€œsvelare le sue opereโ€, proprio quelle โ€œmalvagieโ€; credere รจ possibile nella Chiesa che รจ il corpo di Cristo dove possiamo โ€œvenire alla luceโ€ anche se le nostre azioni sono corrotte, perchรฉ in essa si posa lo sguardo di Gesรน che ci vede addormentati, mai morti.

Nella Chiesa possiamo imparare a โ€œpreferireโ€ la luce alle tenebre, consegnando le opere malvagie alla misericordia di Dio. Nella comunitร  possiamo โ€œvenire fuoriโ€ come Lazzaro dal sepolcro, chiamati da Gesรน che รจ venuto per amarci e non per condannarci.

Una famiglia che ha fede รจ un luogo dove ciascuno puรฒ โ€œvenire alla luceโ€ per quello che รจ, senza dover sempre scappare nella notte, per paura delle proprie opere. Dove si posa lo sguardo di Gesรน un padre guarda oltre lโ€™apparenza il proprio figlio, non lo giudica, ma ama in Lui Cristo, giร  allโ€™opera per liberarlo dal peccato.

โ€œVenire alla luceโ€ e operare la โ€œveritร โ€ รจ il primo passo nella conversione: anche se ci sono crisi e scontri, liti e problemi, tutto viene estratto dal buio della menzogna per risplendere alla luce della Veritร . Se abbiamo fede guardiamo agli altri cercando lโ€™opera di Dio e non lโ€™opera, fragile e corruttibile, dellโ€™uomo.

Questa รจ lโ€™opera โ€œfatta in Dioโ€, che viene alla luce, e brilla piรน forte di ogni peccato. Non cโ€™รจ piรน giudizio e condanna, ma solo amore gratuito, nei riguardi di ogni parola e gesto di chi ci รจ accanto! Che famiglie, che matrimoni, che fidanzamenti, che amicizie quando si cammina insieme nella Chiesa che ci gesta alla fedeโ€ฆ

Lasciamoci allora abbracciare da Gesรน, cosรฌ come siamo, fissiamo il suo sguardo che non ci giudica, che desidera solo di farci una cosa con Lui e trasformare la nostra condanna in assoluzione, la morte in vita. Desidera la nostra felicitร , essere in Lui e Lui in noi, rimanere da ora e per lโ€™eternitร  nel suo amore.

Sito web di don Antonello

NEL NOME DEL SIGNORE VI CHIEDIAMO UN AIUTO PER LA MISSIONE

CARISSIMI, QUESTโ€™ANNO VI CHIEDIAMO, NEL NOME DEL SIGNORE, OLTRE ALLโ€™AIUTO PER LE NECESSITร€ QUOTIDIANE DELLA MISSIONE, DI ESSERE CON NOI NELLโ€™AVVENTURA DELLโ€™ACQUISTO DELLA CASA DELLA MISSIONE DI TAKAMATSU. 

AIUTATECI COME POTETE, ANCHE A TROVARE NUOVI BENEFATTORI PER CONTINUARE AD ACCOGLIERE LE PERSONE E ANNUNCIARE LORO IL VANGELO NELLA CASA CHE PER 21 ANNI รˆ STATA LA CASA DELLA MISSIONE DI TAKAMATSU.  

GUARDATE IL VIDEO SULLA CASA, SCARICATE IL CALENDARIO DEL 2024 E IL LIBRO SULLA CASA DOVE SCOPRIRETE  ALCUNI MOMENTI DELLA NOSTRA STORIA E, ACCOMPAGNANDOCI CON LE PREGHIERE,  OFFRITE QUANTO IL SIGNORE VI ISPIRI.

Don Antonello
 

QUI LA LETTERA DI PRESENTAZIONE E LE INDICAZIONI PER LE OFFERTE
https://vangelodelgiorno.blogspot.com/2023/12/insieme-per-la-casa-della-missione-di.html

QUI IL VIDEO SULLA CASA CHE POTETE GUARDARE SU YOUTUBE
https://youtu.be/jxn8msFEp6M?list=UULFWRQ5iZFXVrxLTWmCrzuQKg

LINK PER SCARICARE IL CALENDARIO
https://drive.google.com/file/d/1Fz06rj9SDkslhGf942ErQwAEAWZrIO2K/view?usp=sharing

LINK PER SCARICARE IL LIBRO SULLA CASA DELLA MISSIONE
https://drive.google.com/file/d/1fqkCMcOf-NzQYQTSODfvlS9u_3BorNM0/view?usp=sharing 
 

PER LE OFFERTE POTETE FARE COSรŒ


1) BONIFICO BANCARIO IN ITALIA

IBAN:
IT39 O034 4003 2160 0000 8001 646
(ATTENZIONE, DOPO IT39 Cโ€™รˆ UNA O E POI 034)
INTESTATO A: ANTONELLO IAPICCA

2) BONIFICO SU CONTO CORRENTE POSTALE

CONTO NUMERO 001042577690
INTESTATO A ANTONELLO IAPICCA โ€“ ANNA MARIA PELLIS
IBAN
IT 34 F 0760 1032 0000 1042 5776 90

3) CON SOLA CARTA DI CREDITO TRAMITE PAYPAL
BASTA CLICCARE QUI E SEGUIRE LA PROCEDURA
http://paypal.me/AIapicca

4) โ€œRICARICANDOโ€ LA CARTA POSTEPAY PRESSO UN QUALSIASI UFFICIO POSTALE

NUMERO 5333 1711 1904 3392
INTESTATA A ANTONELLO IAPICCA
CODICE FISCALE: PCC NNL 64A16 H501G

OPPURE FACENDO UN BONIFICO DIRETTO SULLโ€™IBAN DELLA CARTA:
IT 74 S 3608 1051 3820 7623 0076 42

Altri Articoli
Related

Don Michele Chiapuzzi โ€“ Commento al Vangelo del 18 Maggio 2025

Cosรฌ come Cosรฌ come ci amiamo, proprio perchรฉ ci amiamo...

fr. Michele Papi โ€“ Tracce di Luce โ€“ Commento al Vangelo del 18 Maggio 2025

Il Vangelo della quinta domenica di Pasqua ci trasporta...

Il Salmo Responsoriale di domenica 18 Maggio 2025 (con musica) โ€“ Sal 144

Dal Sal 144 (145) R. Benedirรฒ il tuo nome per sempre,...

Sr. Palmarita Guida โ€“ Commento al Vangelo del 15 Maggio 2025

รˆ vero che mettendo in pratica ciรฒ che pensiamo...