HomeVangelo del Giornodon Antonello Iapicca - Vangelo del giorno - 10 Gennaio 2025

don Antonello Iapicca – Vangelo del giorno – 10 Gennaio 2025

Commento al brano del Vangelo di: Lc 4,14-22a

ANCHE OGGI CONTEMPORANEI DI GESU’ PER SPERIMENTARE IL VANGELO FATTO CARNE IN LUI NELLA NOSTRA VITA

Oggi la Chiesa vuol farci un regalo,ย un souvenirย da portare sempre con noi,ย una memoriaย di questo Tempo di gioia e stupore nel quale abbiamo celebrato l’Incarnazione di Dio nella storia degli uomini. Non prendetela come una cosa sentimentale, ma vi consiglio di trascrivere e mettere bene in vista le parole di Gesรน del Vangelo di oggi.

Che so, sul comodino accanto alla sveglia, oppure in bagno appiccicate sullo specchio, insomma in qualche posto dove certamente ogni mattina posiamo gli occhi. Perchรฉ Dio si fa carne ogni giorno nella nostra storia, facendone unย “oggi”ย nel quale compiere il Vangelo, “la Buona Notizia della liberazione per iย prigionieri e gli oppressi e della vista per i ciechi”. No, non sono le notizie insanguinate e angoscianti di internet, radio e TVย il buongiornoย che Dio vuol darci: “attentato terroristico all’alba in centro cittร , borse in picchiata, disoccupazione record, l’epidemia si estende a macchia d’olio, tsunami in Oriente, tangenti e mafia infiltrate nei palazzi del potere, inquinamento oltre i limiti….”.

No,ย il buongiorno di Dioย non sono neanche i bollettini di guerra che ci consegnano marito, moglie e figli appena usciti dalla camera da letto: “uffa ho il compito di latino e non so nulla posso restare a casa?,ย passa in banca cheย ci sono da pagare le bollette del gas e della luce, stasera c’รจ l’assemblea di condominio preparati che sono tutti sul piede di guerra per i lavori delle grondaie, hanno chiamato dall’ospedale e sono pronti i risultati della biopsia di papร  mi accompagni a ritirarli?, fai presto che c’รจ lo sciopero della metro, il dentistaaaa alle quattrooo, domenica vengono i miei a pranzo e vogliono tutti a casa, tuo fratello ha detto che se non gli ridai quei cento euro va dall’avvocato, no-no-no al derby non ti ci mando, e tu cambiati quella gonna che non puoi uscire come una…., basta papร  hai rotto ho s-e-d-i-c-i anni capito? e oggi vado a farmi il tatuaggio….”.

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E cosรฌ ogni giorno,ย dopo neanche diciotto minuti dal suono della svegliaย arrivi alla colazione che ti sembra sia giร  mezzanotte tanto sei stanco e stressato…ย Perchรฉ tutte queste “notizie”ย sono le orme di dolore e morte seminate dal peccato nella storia, e l’uomo si stanca a peccare, perchรฉ non รจ nato per farlo.ย Ma Gesรน ogni mattina ci accoglie con un’altra “notizia”, la stessa che ha annunciato nella sinagoga di Nazaret: “Oggiย siย รจ adempiutaย questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi”. Per questo ogni giorno รจ davvero un “buon-giorno”! Avete fatto caso al verbo usato da Gesรน?ย Ha detto “si รจ compiuta”, no “si compirร ”.

Ciรฒ significa che in mezzo alle “notizie” che la storia ci rovescia addosso ogni mattina c’รจ n’รจ una che le trasforma tutte in un grembo fecondo di pace e di gioia! Sรฌ, hai capito bene: in ogni giorno sul quale ci affacciamo Gesรน haย giร ย adempiuto la Buona Notizia!ย Haย giร ย vinto la morte ed รจย accanto al tuo letto per dirti appena sveglio: “Pace a te!”. Da quel mattino nel giardino accanto al Golgota la luce della sua Pasqua non รจ piรน tramontata, e ogni mattina sfiora i tuoi occhi perchรฉ tu possa aprirli e “vedere” trasfigurate la storia e le persone.

Gesรน haย giร ย perdonato i tuoi peccati, sei “libero” anche se in ogni angolo si apriranno le porte di mille prigioni, quelle dell’invidia, del rancore, del rifiuto.ย “Buongiorno amore mio” ci ripete il Signore, “non aver paura perchรฉ anche oggi รจ parte del mioย anno di Grazia;ย รจ unย giubileoย che riscatta ogni esistenza, anche la piรน corrotta,ย perchรฉ in ogni evento possiamo sperimentare la Grazia diย rinascereย per vivere in una vita nuova”.ย 

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Per questoย Gesรน ha inaugurato la sua missione a Nazaret, dove era stato โ€œallevatoโ€ nello studio della Torah;ย รจ tornato alle origini, alย buongiornoย della sua storia, per farne il nuovo inizio di quella di ogni uomo.ย Si รจย svegliatoย come noi, traย parenti e amici. E ha iniziato il suo ministero nei luoghi che gli erano piรน familiari, come una profezia per tutte le Nazaret della storia, anche le nostre.ย Lโ€™annuncio del Vangelo, infatti, svela il mistero dellโ€™appartenenza a Dio di ogni uomo.

Ogni realtร  nella quale viene proclamata la Buona Notizia diviene come Nazaret, la cittร  del Figlio di Dio.ย Chiunque ascolta la predicazione si sente familiare e amico di Gesรน, protagonista della storia di salvezza con cui Dio ha condotto il suo popolo. Una storia d’amore ma anche di โ€œschiavitรน, oppressione, povertร  e cecitร โ€, quella di un resto umiliatoย con gli occhi fissi su una promessa, nellโ€™attesa ardente del suo compimento.ย 

Il โ€œSabatoโ€ per Israele รจ tutto questo, attesa e primizia delle nozze messianiche.ย In ebraico, infatti, shabbat รจ femminile, e in tutta la simbologia รจ paragonato alla sposa. Il canto per eccellenza con cui si accoglie questa festa รจย Lehร  doddรฌ = Vieni mio caro, dalle prime due parole del ritornello che viene ripetuto dopo ogni strofa. Israele viene presentato come uno sposo invitato ad incontrare la sua sposa: โ€œVieni mio caro incontro alla sposa, accogliamo shabbatโ€.ย Nel sabato risuonano le parole del Cantico dei Cantici, e in quel sabato alla sinagoga di Nazaret, con Gesรน era finalmente giunto lo Sposo. Vi si era recato “secondo il suo solito”,ย ma quel giorno era diverso dal solito.ย 

Come da sempre Egli รจ stato con noi, in ogni istante,“secondo il suo solito”; ma vi รจ un momento che รจ diverso, quando tutto acquista il sapore della novitร .ย E’ diverso l’istante nel quale risuona l’annuncio del Vangelo, e quel giorno รจ trasformato nel Sabato delle nozze, giorno di festa e felicitร , per ogni uomo di qualsiasi parte del mondo. Come oggi, e ogni giorno sul quale ci desta il kerygma,ย perchรฉ โ€œquando il Signore predica, il cielo si apre, la fame รจ tolta, le anime dei fedeli si inebriano del nettare celesteโ€ (San Bruno di Segni).ย 

Non la senti? E’ la sua voce innamorata! Cheย nella nostra vita non ci sia piรน unย oggiย che ci trovi con il cuore indurito; ma solo giorni nei quali stare in ascolto della suaย Parola, per accogliereย l’invito ad alzarci e ad andare con Lui nella storia che ci attende.

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