LA CONVERSIONE Eโ IL CAMMINO DELLA VITA SUL QUALE DISCERNERE IN OGNI ISTANTE LโAVVENTO DELLO SPOSO
La sapienza consiste nel saper contare i propri giorni, ciascuno come un ยซkairosยป, un momento favorevole per ยซconvertirsiยป. Come ยซquesto preciso momentoยป in cui le notizie dal fronte della storia ci annunciano terremoti e crisi finanziarie nel mondo, gelosie, invidie e divisioni nei cuori. ร vero, la ยซcreazione geme e soffreยป a causa del peccato, ma non รจ impazzita. La cronaca registra il dolore, ma รจ quello delle ยซdoglieยป che annunciano la vita per la quale Dio ha plasmato ogni cosa.
Essa risplende come una primizia nei Figli di Dio ยซpiantatiยป nella vigna del Signore. Nel seno della Chiesa, come pazienti ยซvignaioliยป, pastori e catechisti li hanno curati con ยซzappaยป e ยซconcimeยป, la Parola che dissoda con la Veritร , e i sacramenti che nutrono del Mistero Pasquale di Gesรน. Una storia dโamore che ha accolto anche noi nel seno di una terra di misericordia e tenerezza, grazie e segni, correzioni e consolazioni. Il ยซterrenoยป fecondato dal seme benedetto del corpo del Signore, nel quale siamo stati chiamati a crescere e risuscitare con Lui, per presentare al mondo i ยซfruttiยป maturi della fede adulta, le opere che annunciano in noi la sua vittoria sulla morte.
Il mondo ha bisogno dei nostri ยซfruttiยป, รฉ questione di vita o di morte. Accanto a noi qualcuno sta per abortire, divorziare, gettare al vento la propria dignitร . Le persone piรน care ยซsoffrono e gemonoยป brancolando nel buio; troveranno oggi in noi il discernimento, la Parola di Veritร , lโamore di cui hanno diritto? Forse no. Forse, come quei giudei, ยซabbiamo mangiato e ci siamo saziatiยป dei segni con i quali il Signore ha ยซmoltiplicatoยป la nostra povera vita e abbiamo cominciato a ยซsfruttareยป per noi stessi ยซil terrenoยป del Padrone. Forse ci stiamo approfittando del matrimonio, del ministero, dellโamicizia, di Dio stesso. E lโamore? Che ne abbiamo fatto di tutto lโamore seminato nella nostra vita?
Abbiamo tristemente scambiato i โfruttiโ che siamo chiamati a dare con quelli che esigiamo dagli altri. Per questo il Signore dice perentoriamente: ยซTaglialoยป. Eโ una scure questa parola, ed รจ rivolta a noi. Come mai ancora non รจ giunta sulla nostra vita per portarsela via? Forse siamo migliori del collega morto allโimprovviso o della ragazza rapita, violentata e uccisa? O forse Dio รจ un mostro e fa preferenze e vibra la scure scegliendo chi colpire come in una lotteria?
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ยซNo, vi dico, ma se non vi convertiteยป, la morte sarร per voi unโingiustizia senza senso come lo รจ per il mondo. E il mondo resterร senza speranza e ne chiederรฒ conto a voi. Anche oggi puรฒ caderci addosso la torre di Siloe, basta una parola del maritoโฆ Ma non รจ detto che ci uccida come uccide chi non se lโaspetta: possiamo โconvertirciโ, lasciare di guardare noi stessi e contemplare lโaltro, nel quale รจ vivo Cristo; e accogliere la stessa parola cattiva con amore, morendoci dentro probabilmente, tanto รจ dura e ironica. Ma per amore, offrendosi allโaltro come Cristo si รจ consegnato a noi, senza riserve.
Allora la torre non ci schiaccerร nella disperazione, ma sarร unโoccasione per donarsi e amare. Una bella differenza no? ยซConvertirciยป allora รจ ricordare che cโรจ un ยซtaglialoยป che ci aspetta e meritiamo; รจ fermo a mezzโaria per la pazienza magnanime di Dio che desidera che tutti si salvino. Per questo ci concede ancora questโยซannoยป di misericordia, la vita che abbiamo davanti come un giubileo, per lasciare il peccato e abbandonarci allโopera del ยซvignaioloยป.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 13, 1-9
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, si presentarono alcuni a riferire a Gesรน il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesรน disse loro: ยซCredete che quei Galilei fossero piรน peccatori di tutti i Galilei, per aver subรฌto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollรฒ la torre di Sรฌloe e le uccise, credete che fossero piรน colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modoยป.
Diceva anche questa parabola: ยซUn tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovรฒ. Allora disse al vignaiolo: โEcco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su questโalbero, ma non ne trovo. Tร glialo dunque! Perchรฉ deve sfruttare il terreno?โ. Ma quello gli rispose: โPadrone, lascialo ancora questโanno, finchรฉ gli avrรฒ zappato attorno e avrรฒ messo il concime. Vedremo se porterร frutti per lโavvenire; se no, lo taglieraiโยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net