FIGLI DELLA MADRE DEL DISCERNIMENTO
AUTORE: don Antonello Iapicca FONTE: Newsletter SITO WEB CANALE YOUTUBE
Tutti noi, a causa della menzogna originale, abbiamo perso il discernimento. Il demonio ci ha accecati sull’amore di Dio per noi. Non riusciamo a vederlo, in noi stessi, in chi ci è accanto, negli eventi della nostra vita. Come dice il salmo, stiamo di fronte a Dio “come una bestia”, priva di intelletto, cioè di discernimento.
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Per questo soffriamo, ci indigniamo, mente e cuore friggono nel senso di frustrazione e di ineluttabilità. La morte ci accerchia, ne abbiamo paura e viviamo schiavi di essa perché non riusciamo a discernere l’amore di Dio. E nessuna bestia può darsi da sé stessa la facoltà di discernere. Ma la memoria di oggi ci viene in aiuto: “Donna, ecco tuo figlio. Figlio ecco tua Madre”. Abbiamo una Madre che ci accoglie nel suo seno di misericordia; una Madre che possiamo accogliere nelle nostre cose, nella familiare quotidianità della nostra esistenza.
Maria Madre della Chiesa, ovvero di ciascuno di noi, figli di Colei che, senza il peccato originale, ha saputo discernere l’amore di Dio nelle parole dell’Angelo e poi in tutta la sua storia, come in quella di suo Figlio. Maria Madre della Chiesa perché Madre del discernimento nella fede. Maria Madre che genera figli capaci di discernere come Lei, di vedere in tutto l’amore di Dio. E quindi di entrare nella sua volontà, e rivelare a tutti la verità che il demonio occulta ala mondo.
Oggi celebriamo la Madre che, generandoci, custodendoci e formandoci, riapre i nostri occhi al discernimento, primo passo verso la libertà dei figli di Dio, e di Maria.