NELLA CHIESA IL NOSTRO DEBITO E’ CONDONATO
AUTORE: don Antonello Iapicca
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Pensaci bene: ti senti in debito con qualcuno? Anche questo รจ vivere intensamente la Quaresima. Con tuo marito o tua moglie, con tuo figlio, con tua suocera, con il collega, ti sei sempre comportato con amore, pazienza misericordia? Hai un peso sulla coscienza che cerchi di dimenticare, un peccato nascosto che tenti di seppellire? Un giudizio, un rancore, un tradimento.
Non aver paura di lasciare che venga alla luce, anzi tiralo fuori tu, magari sono vent’anni che ti comprime il cuore e ti impedisce la libertร e la pace. Fallo oggi, confessalo, perchรฉ il nostro debito รจ condonato. Forse, come il servo malvagio siamo cosรฌ presi da noi stessi che riteniamo di aver ottenuto solo una dilazione e tutti i nostri sforzi sono nervosamente diretti a raccattare in qualsiasi modo quel che dobbiamo rifondere. Abbiamo implorato clemenza e un po’ di pazienza per restituire, e sorprendentemente il Signore ci ha condonato il debito, nulla piรน da restituire. Cancellato.
E’ questa l’esperienza che cambia radicalmente la vita. E’ il cristianesimo. Un condannato a morte al quale gli si sono spalancate le porte della cella ed รจ ormai libero. Chi non ha questa esperienza vive il proprio cristianesimo senza gioia, e quindi una vita senza frutto, sciapa e immersa nella mormorazione, tutta regole, e sforzi per compierle. Leggi, e sacrifici per rispettarle. La vita come una corsa ad ostacoli, senza amore, esigendo da se stessi e dagli altri, tutti strapazzati perchรฉ non scappino dai nostri rigidi schemi, ogni “prossimo” imprigionato perchรฉ paghi ciรฒ che crediamo ci debbano dare, cosรฌ che anche noi possiamo pagare il dovuto a Dio.
Sรฌ, viviamo nello stravolgimento della relazione con Lui, non abbiamo conosciuto la gratuitร del suo amore e crediamo che, per stare in pace, dobbiamo dargli quello che non abbiamo esigendolo dagli altri. Guarda le relazioni nella tua famiglia, e capirai. Accettiamolo, siamo nemici della Croce di Cristo perchรฉ scandalizzati del suo amore cosรฌ umanamente “ingiusto” da giustificare ciรฒ che noi non giustificheremmo.
Ma il documento della nostra condanna รจ stato distrutto proprio sulla Croce del Signore. Il Suo amore ci ha graziati, senza merito. Oggi, e ogni giorno. Allora convertiamoci e lasciamoci amare sino ad accogliere il perdono per lo stesso peccato settanta volte sette, cioรจ infinite volte; e cosรฌ saremoย trasformati in misericordia che accoglie e perdona sempre, rompendo volta per volta la spirale di odio che avvelena il mondo, a casa come ovunque, per schiudere il Cielo su questa generazione.ย