don Antonello Iapicca – Commento al Vangelo del 20 Aprile 2022

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CRISTO RISORTO RAGGIUNGE OGNI NOSTRO PASSO INCREDULO PER CONVERTIRLO CON IL SUO AMORE

Gesรน non รจ lontano, proprio quando non lo riconosciamo e la fede fa acqua, il suo amore infinito lo spinge al bordo della nostra vita, e Lui sรฌ che ci riconosce. Gesรน sa quello che gli รจ successo, e sa che, pur da sempre nella Chiesa, non abbiamo ancora compreso il senso profondo delle Scritture: che cioรจ gli eventi occorsi a Gerusalemme nei giorni piรน santi della storia, quelli che hanno infranto la speranza dei due di Emmaus, riguardavano Lui perchรฉ riguardavano loro e ogni uomo!


AUTORE: don Antonello Iapicca FONTE: Newsletter SITO WEB CANALE YOUTUBE

Tutto era accaduto per noi! Gesรน non era cosรฌ forestiero in Gerusalemme da non sapere, anzi; era Lui che, proprio nella morte e nella discesa nel sepolcro, si era fatto il piรน prossimo a loro, al punto di dilatare la realtร  della sua Pasqua sin dentro la loro realtร  di stolta e dura incredulitร . Al punto di trasformare ogni nostro giorno di delusione, tristezza e sofferenza nello stesso primo giorno della settimana.

Ogni giorno puรฒ essere Pasqua, anche oggi, perchรฉ dove la Grazia che arde il cuore ci schiude gli occhi per riconoscere Gesรน, tutto รจ trasfigurato ai nostri occhi, come accadde a Maria Maddalena, agli apostoli, ai discepoli di Emmaus. Coraggio allora, perchรฉ proprio quando emerge l’incredulitร , al culmine della frustrazione e della disperazione, cominciando da Mosรจ e da tutti i profeti Gesรน ci parla spiegandoci in tutte le Scritture ciรฒ che si riferiva a lui.

Quando la storia, umiliando il nostro io orgoglioso e capriccioso, ci apre un pochino l’orecchio, Gesรน comincia ad annunciarci il Vangelo attraverso la predicazione della Chiesa. Lui ci aspetta, perchรฉ solo quando scopriremo il nostro cuore indurito dalla menzogna Egli potrร  aprirlo alle Scritture, svelando in esse il suo amore infinito: “doveva” soffrire, “doveva” morire per risorgere e riscattarci! Cosรฌ anche la nostra storia doveva essere e deve essere cosรฌ come รจ, perchรฉ ogni suo istante si riferisce a Cristo, come una preparazione al compimento della sua Pasqua.

Perchรฉ, scoprendoti un povero mendicante di misericordia, tu possa implorare il Signore di “restare con te”, con la tua famiglia, nella notte che sta per prendersi la tua vita. Non importa se ancora non lo hai riconosciuto. Ascolta oggi la predicazione e lascia aperta ad essa una fessura del tuo cuore: รจ il tuo modo di dire a Gesรน di entrare con te nel “villaggio” dove ti sei rifugiato per scappare dalla Croce e poter piangere la tua delusione. E’ proprio lรฌ che Gesรน vuole farsi una carne con te, dove tu sei oggi.

Ma attento, perchรฉ se non lo fai arriva la notte… La vita รจ seria, e Gesรน passa, non รจ mai fermo come gli idoli. Anche oggi sta facendo come per andare piรน lontano… Fai come la sposa del cantico dei Cantici: chiamalo, imploralo di non andare via, di non passare senza prenderti con Lui. Chiedigli di restare in te per insegnarti a restare in Lui.