LA VIOLENZA DEI PICCOLI CHE LI FA ADULTI NELLA FEDE
Mai sazi. Mai contenti. Mai sereni. Mai come questa una generazione perduta. Gadget dโogni foggia, accessori sempre piรน miniaturizzati. Non manca praticamente nulla. Ma della felicitร neanche lโombra. Energie e creativitร profuse nella ricerca della migliore qualitร della vita, mentre la vita scorre senza nessuna qualitร . Mentre i Profeti che ce lo ricordano sono messi in ridicolo; ai nostri occhi appaiono tutti โindemoniatiโ, fondamentalisti, integralisti come va di moda dire oggi. Le grida di Giovanni, ieri come oggi, sono il segno che di certo era posseduto da un demonio, perchรฉ tutto quel rigore รจ come una passata di carta vetrata sulla pelle levigata dal vizio. E la misericordia paziente di Gesรน seduta in compagnia dei malvagi? Roba di un โmangione e beoneโ.
Mica come noi che, magari dicendoci autentici cristiani, abbiamo fatto nostro il famoso detto di Cartesio: โpenso dunque sonoโ. Nei pensieri del nostro cuore, al di lร delle parole con le quali cerchiamo di stare in equilibrio, non vi รจ nessuna giustizia e nessuna misericordia: per alcuni, infatti, la giustizia รจ sinonimo di scarsa misericordia; per altri รจ la misericordia ad essere sinonimo di scarsa giustizia. Eโ la confusione che sperimentiamo nelle nostre relazioni, la stessa della โgenerazioneโ che Gesรน paragona ai bambini capricciosi e immaturi che non sono mai contenti del giocattolo appena ricevuto. Immaturi nella fede, perchรฉ in noi non si รจ ancora compiuto il Salmo 84, il migliore commento al Vangelo di oggi: โSei stato benevolo Signore con la tua terra, hai fatto tornare i deportati di Giacobbe. Hai cancellato la colpa del tuo popolo, hai eliminato ogni loro peccato. Hai deposto tutto il tuo sdegno, sei tornato indietro dallโardore della tua ira. Torna verso di noi, o Dio nostra salvezzaโฆ Forse che in eterno sarai adirato con noi, di generazione in generazione estenderai il tuo sdegno? Non tornerai forse a ridarci vita perchรฉ in te gioisca il tuo popolo? Voglio ascoltare ciรฒ che dice il Signore: egli parla di pace per il suo popolo e per i suoi piccoli e fedeli, per chi torna a Lui con tutto il cuore. Certo, vicina รจ la sua salvezza, a chi lo teme, e la sua gloria abiterร la terra. Fedeltร e veritร si abbracceranno, giustizia e pace si baceranno. La veritร germoglierร dalla terra e la giustizia si affaccerร dal cielo. Sรฌ, il Signore darร il bene e la nostra terra darร il suo frutto. La giustizia camminerร davanti a Lui, ed Egli porrร i suoi piedi su quella viaโ.
Splendida profezia che disegna un cammino serio di conversione che assomiglia a un corteo nuziale: โtornaโ il Signore e โtornaโ il Popolo, come accade anche oggi, in questo Avvento e in questo Anno Santo di Grazia. Eโ dunque il โritornoโ che definisce il rapporto tra Dio e lโuomo, tra Cristo e la sua Chiesa, tra Lui e ciascuno di noi. Come recita spesso la Scrittura dopo un istante di sdegno, Dio โritornaโ a noi attirandoci nella bellezza e nel compimento originali, noi โritorniamoโ convertendoci. Per questo il โritornoโ รจ anche il fondamento del matrimonio cristiano: ogni giorno, infatti, gli sposi sono chiamati a ritornare lโuno verso lโaltro, accompagnati dal Signore che ha aperto per loro un cammino nel deserto, attraverso cioรจ i peccati e la morte che ghermiscono la loro unione per spezzarne lโindissolubilitร . Il โritornoโ che passa attraverso la Croce. Eโ vera la Croce. Eโ dura la Croce. Fa male. Dirada i pensieri che, per il fatto di essere pensati, ci illudevano di โessereโ.
La Croce, infatti, ci chiede senza sconti: dove sono le tante cose che hanno riempito tempo e pancia? โIsraele se tu mi ascoltassi!โ diceva il Signore. Ma per tanto tempo non abbiamo ascoltato nessuna Parola. Troppo dure, o troppo buone, tutte al di lร dei nostri criteri capricciosi e viziati, moralisti e lassisti nello stesso tempo; siamo troppo lontani dallโequilibrio che solo lโamore puรฒ generare. Lโamore di Cristo crocifisso che, con la sua carne inchiodata alla Croce ha reso finalmente possibile che la Misericordia e la Veritร si abbracciassero e la Giustizia e la Pace si baciassero (cfr. Sal 84,11). La Croce era il prezzo pagato alla Giustizia, la Veritร che denunciava ogni nostro peccato; la carne di Cristo ad essa unita era la Misericordia del Dio vivo, la Pace che dalle piaghe gloriose dopo la resurrezione avrebbero annunciato e donato agli apostoli: โSe non cโรจ qualcosa di piรน giusto della giustizia, cโรจ perรฒ qualcuno piรน giusto di essa. Colui che lโha fatta giusta, Colui nel quale la giustizia e la misericordia si sono abbracciate con una tale stretta che รจ impossibile riconoscerle o separarle lโuna dallโaltraโ (Detto sul salmo 85 del romeno di origine albanese Ghika).
Benedetti chiodi che hanno permesso che la Misericordia abbracciasse la Veritร ; benedetti chiodi che hanno unito Giustizia e Pace nel bacio che ci salva. Benedetti chiodi che ci hanno sposati a Cristo, perchรฉ la nostra vita ritrovasse lโequilibrio che la menzogna satanica ci aveva fatto perdere: โTutte le virtรน, prima espulse dalla terra a causa del peccato, oraโ in virtรน della Croce, โrientrano nella storia e, incrociandosi, disegnano la mappa di un mondo di pace. Misericordia, veritร , giustizia e pace diventano quasi i quattro punti cardinali di questa geografia dello spiritoโ (Giovanni Paolo II). La geografia della vita nuova alla quale siamo chiamati perchรฉ โalla Sapienza รจ stata resa giustizia dalle sue opereโ: la sapienza della Croce ha svelato lโinganno della sapienza mondana infiltratasi nel cuore dellโuomo. Le โopereโ nascoste di un cuore dilatatosi allโinfinito, scoppiato dโamore sul Golgota. Le โopereโ dellโamore cocciuto di Dio che cerca senza riposo la pecora smarrita, la โsapienzaโ che la carne intrappolata nella menzogna satanica che la corrode non puรฒ capire.
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Quale โpensieroโ umano poteva immaginare o prevedere che al male Dio avrebbe risposto con lโamore? Eppure, a guardare bene, non cโera altro da fare, il Signore doveva morire cosรฌ. La nostra vita balorda, ingannata, ubriaca di cose e di idee, era lรฌ, sulle sue spalle, le nostre ore perdute trafiggevano le sue membra. E il seme caduto in terra moriva. E dalla sua morte dentro la nostra morte, sbocciava la vita. Sapienza dโun miracolo, la Giustizia della Croce ha giustiziato il demonio. La Veritร risplende nella sua risurrezione, prova del perdono che anche oggi ci raggiunge per compiere la Giustizia nellโamore piรน forte della morte alla quale ci ha condannato il peccato. Abbiamo perso tanto della nostra vita, illusi abbiamo chiuso orecchie e cuore ai tanti Profeti che il Padre ci aveva inviato. Ma no, non tutto รจ finito. Non siamo nati per morire cosรฌ. Alziamo oggi il nostro sguardo a Colui che abbiamo trafitto, arrendiamoci al suo amore sconsiderato. Accogliamo in questo Avvento, e in ogni istante della nostra vita, โlโavanguardiaโ (Ravasi) della Misericordia di Dio che รจ la sua Giustizia: โla Giustizia camminerร davanti a Lui, ed Egli porrร i suoi passi su questa viaโ (Sal 84,14).
Accogliamo cioรจ il Legno della Croce che ci attende nei fatti e nelle relazioni, e lasciamo che i chiodi benedetti delle parole, dei fallimenti, dei tradimenti, della malattia, della solitudine e della vecchiaia trapassino la nostra carne. Sรฌ, accettiamo il dolore della Giustizia che annuncia la Misericordia, le ferite inferte dalla Veritร capaci di accogliere la Pace. Eโ il cammino che ha scelto il Signore per โtornare verso di noiโ e farci una sola cosa con Lui. Cosรฌ โla Giustizia si รจ affacciata dal Cieloโ per discendere e avvolgerci con la giustificazione per non colpirci con la condanna: โHai nascosto i nostri peccati per non vederli in vista della punizione, e poichรฉ Dio non puรฒ non vedere ciรฒ che realmente cโรจ, per quanto lo si celi e lo si copra, cosรฌ quando Dio copre i peccati รจ perchรฉ li cancella e li rimetteโฆ Li copre non con un velo che li nasconde, ma con un medicamento che li cura e li guarisceโ (San Roberto Bellarmino). Ma proprio per questo รจ necessario che anche noi percorriamo lo stesso cammino di โritornoโ a Lui, accettando di discendere nelle umiliazioni che generano nellโuomo vecchio la Giustizia e la Veritร . Eโ โgiustoโ eccome se tua moglie ti tiene il muso perchรฉ รจ altrettanto โveroโ che anche tu le hai voltato le spalle mille volte. E cosรฌ via, ciascuno guardi alla propria vita alla luce di questa Parola e scoprirร quanto sia โgiustoโ quello che gli sta accadendo perchรฉ รจ โveroโ che รจ un peccatore che ha bisogno di โritornareโ a Dio.
โQuesta generazioneโ figlia del demonio e schiava della sapienza mondana, non accetta il โlamentoโ di Giovanni Battista perchรฉ vede ingiustizie ovunque dimenticando le proprie; per questo non puรฒ accogliere il โcantoโ nuziale intonato dal โflautoโ di Gesรน e โballareโ ebbro di gioia e gratitudine. Ma i cristiani sono una โnuova generazioneโ, i figli della Nuova ed Eterna Alleanza che Cristo ha stretto con noi per mezzo del suo sangue. Attraverso lโascolto docile alla Parola che la Chiesa ci predica possiamo imparare a riconoscere la Giustizia di Dio che precede la sua โhesedโ, la misericordia, la tenerezza, la fedeltร con le quali, per mezzo dei sacramenti, ci abbraccia per lโeternitร . Siamo chiamati ad essere la โgenerazione celesteโ nella quale appaiono abbracciate in perfetto equilibrio la Veritร e la Misericordia, la Giustizia e la Pace, perchรฉ sono il โfruttoโ del Messia fatto carne in noi, che cioรจ germoglia dalla โnostra terraโ che Egli visita โdal Cieloโ. Di questo ha bisogno โquesta generazioneโ, una โportaโ costruita con la vita dei cristiani e dischiusa sul Cielo, proprio quello in cui il mondo ha smesso di credere.
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Mt 11, 16-19
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesรน disse alle folle:
ยซA chi posso paragonare questa generazione? ร simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano:
โVi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!โ.
ร venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: โร indemoniatoโ. ร venuto il Figlio dellโuomo, che mangia e beve, e dicono: โEcco, รจ un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatoriโ.
Ma la sapienza รจ stata riconosciuta giusta per le opere che essa compieยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
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