Se io avessi capito, come oggi,ย
quale grande Re abitava in quel piccolo palazzo della mia anima,ย
non l’avrei lasciato da solo cosรฌ spesso;ย
sarei rimasta di tanto in tanto accanto a lui,ย
e avrei fatto il necessario affinchรฉ il palazzo fosse meno sporco.ย
Il punto capitale รจย fargliene un dono assolutoย eย vuotarsi completamente,ย
affinchรฉ egli possa riempire o svuotare a suo piacimento,ย
come in una dimora che gli appartiene.ย
Se riempiamo il palazzo con gente volgare e ogni sorta di ninnoli,ย
come il sovrano, con la sua corte, potrebbe trovarvi posto?ย
ร giร molto che si degni di fermarsiย
qualche momento in mezzo a tanto ingombro.
Santa Teresa d’Avila
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L’AMORE AUTENTICO SI SPORCA IMMERGENDOSI NEL CUORE DELLA SPOSA PER PURIFICARLO E RENDERLO LIBERO DI DONARSI
Lโamore autentico รจ sporco, ma sporco da far ribrezzo. Eโ una pattumiera piena di spazzatura, una tuta da lavoro macchiata allโinverosimile. Scandalizza come un barbone lercio e maleodorante capitato in un ricevimento di corte. Come il cuore e le parole intrisi d’amore autentico di Gesรน, invitato a casa di un fariseo, un luogo separato dallโesterno e purificato in ogni angolo, dove si รจ โsdraiatoโ (secondo lโuso del tempo) a tavola senza prima โlavarsiโ.
Altro che Hiroshima, in quella casa Gesรน aveva fatto scoppiare una bomba devastante: immaginate un contadino appena uscito dalla stalla dove ha munto le sue mucche e pulito i loro escrementi, entrare in una camera sterile di un ospedale: ecco, l’attitudine di Gesรน deve aver prodotto piรน o meno lo stesso effettoย deflagrante e sconvolgente dellโamore autentico a contatto con quello ipocrita che si nutre di purificazioni esteriori.
Quanti fidanzamenti e matrimoni, quante amicizie e relazioni scivolano tra un maquillage e lโaltro, illudendosi di fortificare lโunione lucidando la superficie (il sentimento, per capirci, le parole chattate, i pensieri postati) mentre invece la si accompagna alla tomba perchรฉ allโinterno continua a covare e a crescere la concupiscenza che โrapinaโ la dignitร dellโaltro, facendolo โcattivoโ, ovvero โschiavoโ di se stesso. Creato a ยซimmagine e somiglianzaยป di Dio, l’uomo era destinato a una vita pura, nella comunione e nell’intimitร con Lui. Mangiando dell’albero perรฒ, ha fatto esperienza della morte, la madre di ogni impuritร , che lo ha strappato al Paradiso. Il cuore, l’ “interno”, si รจ contaminato di una menzogna “malvagia” che lo ha orientato a “rapinare” quello che, invece, gli era stato gratuitamente. Non a caso all’origine del termine “malvagitร ” vi รจ anche l’idea di una “fatica dolorosa del male”.
Fateci caso, il male รจ sempre faticoso, e lascia nudi e sporchi, come i progenitori che hanno conosciuto la vergogna e la concupiscenza, e “tutto” รจ divenuto impuro: lโamore tra gli sposi, gli affetti, le amicizie, il lavoro. Tutto รจ ferito dalla “dolorosa fatica” del male. Ma coraggio, non aver timore di guardare oggi al tuo fidanzamento, al matrimonio, alla relazione con i tuoi figli o i tuoi genitori, con i tuoi fratelli di carne o quelli della comunitร cristiana, con i parenti, i colleghi di lavoro o i compagni di scuola; invita anche tu Gesรน a casa tua, e lasciati illuminare dalla presenza di Gesรน che, per amore, si โsdraiaโ nel letamaio che si nasconde nel tuo cuore.
No, Lui non si lava prima di mangiare, non avrebbe senso perchรฉ รจ giuntoใaccanto a te, nella tua intimitร , per โbattezzarsiโ ย (Luca ha usato il termine โbaptizeinโ tradotto con โlavareโ), immergersi nei tuoi peccati. Il vero amore infatti, quello incorruttibile e celeste che la Chiesa ha annunciato al mondo con il nome di โagapeโ, si sporca per lavare, si โsdraiaโ per far risuscitare, si dona per fare della vita di ogni uomo il dono che il Padre ha pensato quando lo ha creato, maschio e femmina, a sua immagine e somiglianza. Gesรน non ha bisogno di lavarsi le mani perchรฉ il suo amore รจ puro alla fonte.
E anche oggi viene nella Chiesa per compiere nella nostra vita di alienati, il miracolo dellโamore autentico che disintegra lโamore ipocrita dellโuomo vecchio. In fondo la Chiesa รจ come la casa di quel fariseo, una comunitร di poveri uomini che spesso cadono nel tranello antico del demonio e si illudono di invitare Gesรน a mensa, dimenticando che, come accadde a casa di Marta e Maria e di quel fariseo, รจ Lui che ci invita ad accogliere il suo amore fatto Parola da ascoltare e Pane da mangiare, perchรฉ viene a visitarci proprio per purificare le nostre case.
Accettiamolo fratelli, anche noi spesso prendiamo il cristianesimo come prendiamo la vita, ingannati cioรจ dalla menzogna del demonio. Credere di poter diventare come Dio, infatti, significa anche illudersi di raggiungere il suo grado di purezza e โseparazioneโ (fariseo significa โseparatoโ) dal mondo del peccato, con le proprie forze impegnate a lucidare la carrozzeria della vita. E ciรฒ significa concretamente essere diversi dai politici che rubano, come da tuo cugino che ha lโamante. Intendiamoci, un cristiano รจ โnelโ mondo ma non รจ โdelโ mondo perchรฉ รจ โsantoโ nella โsantitร โ di Dio (anche โsantoโ significa โseparatoโ); ma cโรจ un particolare che distingue la โstoltezzaโ di quel fariseo che siamo tutti noi, dalla โsapienzaโ dei cristiani che hanno camminato nella fede sino ad immergersi con Cristo nel suo stesso battesimo: la Croce.
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Per caso ci si lavava prima di salire al patibolo piรน infamante? Tutto il contrario, ci si giungeva sfiancati e sfigurati, come Gesรน, che su di essa si รจ โsdraiatoโ per te e per me, sporco al punto che il suo aspetto non era piรน neanche quello di un uomo. Aveva infatti lasciato che il flagello gli straziasse la carne perchรฉ con il suo sangue potesse lavare la nostra carne impigliata nellโipocrisia. Avete presente la Sindone? Ecco, l’Uomo che รจ stato avvolto in esso e “sdraiato” nel sepolcro รจ il segno dell’amore autentico. Coraggio allora, perchรฉ nella comunitร cristiana Gesรน si โsdraiaโ nella tua storia di peccati, per strapparti allโalienazione che ti fa curare maniacalmente lโesterno del bicchiere, nello sforzo di rispettare e far rispettare leggi e codici che ti sei costruito per dare un aspetto presentabile e dignitoso al fidanzamento, al matrimonio e a tutta la tua vita.
Basta fratello! โDai in elemosina quanto รจ dentroโ il tuo cuore, approfitta cioรจ del marcio che sino ad oggi hai accarezzato e viziato; dai a Cristo il tuo sporco e allora โtutto in te diventerร puroโ, cioรจ autentico perchรฉ sarai finalmente immagine e somiglianza di Dio. Attenzione, non a caso il Signore ci dice di โdare in elemosinaโ quello che abbiamo dentro: il denaro, infatti, รจ il segno della superbia che ci vorrebbe come Dio, รจ il potere che ci fa โpuriโ agli occhi degli altri, cioรจ inattaccabili e in diritto di comprare ed esigere quello che un dio vuole. Per il denaro il cuore si muove a โrapinareโ, perchรฉ di esso รจ โschiavoโ, e quindi ogni pensiero, parola e gesto รจ โcattivoโ.
Allora, dai in elemosina il denaro che, al tuo interno, usurpa il posto di Dio; oggi, prendi quello che hai nel portafoglio, magari il tuo conto in banca, sรฌ, proprio quello che ti sporca dentro rendendoti invidioso, geloso, pauroso e violento; il denaro di cui ti vesti per non apparire per quello che sei. Prendilo e dallo in elemosina al primo barbone che incontri, o nella cassetta dei poveri nella prima chiesa che ti trovi davanti. Gesรน lo ha fatto per te, misero e senza dignitร , dandoti in elemosina tutto se stesso. Accogli la sua ricchezza, lโamore e lo Spirito Santo, la misericordia e la vita eterna, e dagli lโipocrisia fatta denaro che avvelena e sporca il tuo cuore.
Allora saranno puri il tuo fidanzamento, il matrimonio, e ogni relazione, perchรฉ il tuo cuore e i tuoi occhi purificati sapranno vedere Dio nellโaltro, lโamore nel quale donarsi e trascendersi. Solo amando in Cristo saremo davvero โpuriโ, privi cioรจ della malizia demoniaca che ci dilania interiormente separando dolorosamente fede e vita, cuore e opere; solo nellโamore che incarna lo Shemร , infatti, saremo immagine e somiglianza di โColui che ha fatto lโinterno e anche lโesternoโ, vivendo nella โpurezzaโ della creatura che compie la volontร del suo Creatore.