don Antonello Iapicca – Commento al Vangelo del 11 Giugno 2021

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TRAFITTI DALL’AMORE NEL CUORE DI CRISTO


AUTORE: don Antonello Iapicca FONTE: Newsletter SITO WEB CANALE YOUTUBE

Fratelli รจ arrivato per noi il โ€œgiorno solenneโ€, il giorno del compimento di ogni Parola della Scrittura. Osserviamo la scena del brano che la Chiesa ha scelto per celebrare la Solennitร  del Sacratissimo Cuore di Gesรน. Pochi momenti prima Gesรน aveva detto โ€œtutto รจ compiutoโ€, e โ€œchinato il capoโ€ era โ€œspiratoโ€. Sotto la superficie delle normali operazioni per le condanne a morte per crocifissione in uso presso i romani, รจ celato proprio lโ€™โ€œadempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio, creatore dellโ€™universoโ€. E in che cosa consiste il โ€œcompimento della Scritturaโ€ di cui Giovanni ci โ€œdร  testimonianza perchรฉ anche noi crediamoโ€? Che cosa โ€œha vistoโ€ di cosรฌ decisivo al punto di mettersi in gioco con una โ€œtestimonianzaโ€ che afferma perentoriamente di essere โ€œveraโ€ perchรฉ suffragata dalla sua esperienza diretta e personale? Unย cuoreย che ha smesso di battere trafitto da una lancia. Come? Tutta la Scrittura si compie in un morto? Sรฌ fratelli, e proprio per questo oggi รจ il โ€œgiorno solenneโ€, il โ€œgrande sabatoโ€, perchรฉ โ€œlโ€™Agnello ha redento il gregge, Cristo lโ€™innocente ha riconciliato noi peccatori al Padreโ€ (Inno โ€œAlla Vittima Pasqualeโ€). Quello indicato da Giovanni, infatti, era โ€œil giorno della preparazioneโ€ della Pasqua, e quellโ€™anno cadeva di โ€œsabatoโ€. Che strana coincidenza, proprio un โ€œmisteroโ€. โ€œShabbatโ€ รจ il โ€settimo giornoโ€ in cui โ€œDio portรฒ a termine la sua opera, e cessรฒ ogni suo lavoro. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrรฒโ€ (Gen 2,2-3).

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In questa benedizione e consacrazione la tradizione di Israele ha visto unโ€™altra opera di Dio: โ€œDopo i sei giorni della creazione, che cosa mancava ancora nellโ€™universo? La โ€œmenuchร โ€. Venne il Sabato, venne la menuchร , e lโ€™universo fu completoโ€ (da A. J Heshel, Il Sabato). Per Israele, dunque, il compimento dellโ€™opera di Dio ha relazione con la โ€œmenuchร โ€, che non รจ un semplice riposo fisico: โ€œche cosa รจ stato creato il settimo giorno? La tranquillitร , la serenitร , la pace e il riposoโ€ (Gen Rabbร , 10,9). Nel corso del tempo la โ€œmenuchร โ€ divenne un sinonimo della vita dopo la morte, la sorgente dellโ€™eternitร โ€. Ma quel โ€œsabatoโ€, di certo la sera della sua vigilia perchรฉ gli ebrei contano i giorni iniziando dal loro vespro, era โ€œsolenneโ€ perchรฉ coincideva con il giorno della โ€œpreparazioneโ€ della Pasqua, nel cui pomeriggio si sacrificavano gli agnelli pasquali. Sappiamo che Giovanni Battista vedendo Gesรน venire verso di lui per farsi battezzare dice: โ€œecco lโ€™agnello di Dio che toglie i peccati del mondoโ€. Ed ecco dove รจ celato il โ€œmisteroโ€ che oggi la Chiesa ci svela: in โ€œquel โ€œgiorno solenneโ€, il sabato della โ€œmenuchร โ€, profezia e anticipo della vita eterna, รจ coinciso con il sacrificio di Cristo, lโ€™agnello mite a cui โ€œnon รจ stato spezzato alcun ossoโ€. Ciรฒ significa che il โ€œdisegno eternoโ€ di Dio era quello di ricondurci presso di Lui nel riposo delย โ€œgiardino di Edenโ€,ย da doveย ci โ€œscacciรฒ, perchรฉ lavorassimo il suolo da dove eravamo stato trattiโ€ (Gen 3,23).

E lo ha โ€œattuato in Cristo Gesรน nostro Signoreโ€, che, offrendosi in sacrificio, โ€œci dร  coraggio di avvicinarci a Dio per la fede in Luiโ€. Fratelli, non รจ oggi la nostra vita un faticosissimo โ€œlavoroโ€ con la testa china sul โ€œsuoloโ€, obbligati a contemplare la precarietร  di cui siamo fatti? Possiamo oggi ripetere con Qoelet: โ€œHo visto tutte le cose che si fanno sotto il sole ed ecco tutto รจ vanitร  e un inseguire il vento.ย Sono giunto al punto di disperare in cuor mio per tutta la fatica…ย Quale profitto c’รจ per l’uomo in tutta la sua fatica e in tutto l’affanno del suo cuore? Tutti i suoi giorni non sono che dolori e preoccupazioni penose; il suo cuore non riposa neppure di notteโ€. Non riusciamo proprio a โ€œriposareโ€ perchรฉ il nostro cuore รจ gravemente malato. Il demonio ci ha ingannato, e per questo oggi siamo fuori dal Paradiso.ย Il Dio della vita ci ha creati per essere โ€œfecondi e moltiplicarciโ€ e invece che cosโ€™รจ oggi la nostra vita? No aspetta, non pensare che hai tanti figli e fai molte cose per gli altri; rifletti se per caso non stai giudicando un fratello, se hai pensato male di qualcuno, se hai parlato male di lui. Dai, che in questo, purtroppo, ci siamo dentro tutti. E chi non ama รจ nella morte dice San Giovanni. Ma proprio per questo egli โ€œha vistoโ€ in Gesรน morto e trafitto dalla lancia il segno del compimento della Scrittura.ย 

โ€œEra giร  mortoโ€, era giร  entrato nella nostra situazione; aveva cioรจ giร  oltrepassato la barriera che ci separava dalla vera vita; e proprio in quel momento, โ€œil colpo di lancia squarciรฒ il suo cuore, e dalla sacca del pericardio uscรฌ sangue ed acqua. Da tale dettaglio si deduce che Gesรน era morto di crepacuore o di infarto, o piรน esattamente di โ€œemopericardio postinfartualeโ€ come spiegano i medici esperti di sindonologiaโ€ (S.A. Panimolle). Come il velo del Tempio nellโ€™istante della sua morte, il suo cuore si era squarciato per amore, per dischiuderci le porte del Santo dei Santi, l’unico luogo dove si poteva chiamare Dio per nome. Questo amore fratelli, รจ il โ€œmisteroโ€ nascosto agli intelligenti e ai sapienti di questo mondo che la Chiesa ci rivela oggi. Un amore che ha spezzato il cuore di Cristo perchรฉ la morte lo potesse afferrare per deporlo accanto a noi. E morto nella nostra morte ha lasciato che la โ€œlanciaโ€ affilata da tutti i nostri peccati โ€œaprisseโ€ lo scrigno dove custodiva i suoi tesori di Grazia preparati per noi.

Doveva essere โ€œgiร  mortoโ€ per effondere su di noi il โ€œsangueโ€ della sua vita offerta per lavare i nostri peccati, e โ€œlโ€™acquaโ€, immagine nel Vangelo di Giovanni dello Spirito Santo. Santโ€™Ippolito scriveva: โ€œper mezzo del sangue noi abbiamo lโ€™acqua dello Spiritoโ€, perchรฉ solo dopo che il sangue di Gesรน ha sradicato in noi la radice del peccato che ci ha fatto morire, possiamo rinascere con Lui e ricevere la vita nuova dello Spirito Santo:ย โ€œCome il fianco di Adamo fu toccato da Dio durante il sonno, cosรฌ Cristo ci ha dato il sangue e lโ€™acqua durante il sonno della sua morte. Vedete in che modo Cristo unรฌ a sรฉ la sua Sposa, vedete con quale cibo ci nutre. Per il suo sangue nasciamo, con il suo sangue alimentiamo la nostra vita. Come la donna nutre il figlio col proprio latte, cosรฌ Cristo nutre costantemente col suo sangue coloro che ha rigeneratoโ€ (San Giovanni Crisostomo).ย 

Allora coraggio fratelli, qualunque sia oggi la nostra situazione, non dobbiamo far altro che โ€œguardare a Colui cheย abbiamoย trafittoโ€. Giovanni cita un passo del Profeta Zaccaria che parla della contemplazione di un โ€œtrafittoโ€ dal quale si sarebbeย โ€œriversato su Gerusalemmeโ€ e su tutti โ€œuno spirito di grazia e di consolazioneโ€ (cfr. Zc 12,10). Il profeta si riferisce allaย morte violenta del re Giosia, che Dio ha lasciato giustiziare dagli egiziani, nonostante โ€œprima e dopo di lui non fosse esistito nessun re che come lui si era convertito al Signoreโ€ (cfr. 2 Cr. 35,1ss). Lโ€™evangelista ha visto in lui la profezia dellโ€™Agnello di Dio che, innocente, si รจ lasciato trafiggere dalle nostre iniquitร . E lโ€™ha vista compiuta in โ€œquel sabato solenneโ€ che oggi ci viene incontro con questa Solennitร . Ancora oggi gli ebrei il venerdรฌ sera pregano dicendo โ€œaccoglici sotto la tenda della tua paceโ€.

Gesรน รจ ora accanto a ciascuno di noi, ha posto la sua โ€œtendaโ€ nel nostro matrimonio, nella malattia e nei fallimenti; si รจ fatto peccato e maledizione perchรฉ i nostri peccati e la morte non ci impedissero di essere accolti โ€œsotto la tenda della sua paceโ€. Lo abbiamo giร  trafitto, vero? Allora, per entrare nel Sabato eterno che abbiamo perduto, basta solo inginocchiarsi come il soldato nel film di Mel Gibson, e lasciarsi bagnare e pervadere sin dentro il nostro cuore dal โ€œsangueโ€ e dallโ€™โ€œacquaโ€ che, nei sacramenti, sgorgano dal suo cuore. Cosรฌ, il suo stesso cuore batterร  in noi, la nostra carne sarร  irrorata dal suo sangue, e Cristo sarร  vivo in ogni istante della nostra vita. Allora potremo compiere nellโ€™amore sino alla morte tutta la Scrittura, perchรฉ il prossimo possa contemplare in noi Colui che ha trafitto, e conoscere cosรฌ il disegno di salvezza che Dio ha per lui.