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don Andrea Vena – Commento al Vangelo di domenica 19 Maggio 2024

Domenica 19 Maggio 2024
Commento al brano del Vangelo di: Gv 15,26-27; 16,12-15

La solennitร  della Pentecoste conclude il tempo di Pasqua. Tempo durante il quale la liturgia ci ha permesso di cogliereย  lo stile di Gesรน. La I lettura, tratta dal libro degli Atti, presenta il racconto di ciรฒ che รจ avvenuto nel giorno diย  Pentecoste.

Il dono dello Spirito รจ capace di far comprendere quanti prima non si comprendevano; di rendere โ€œfratelliย  tuttiโ€ quanti prima si consideravano estranei. Tratti che fanno cogliere che il dono per eccellenza dello Spirito รจ laย  โ€œlingua dellโ€™amoreโ€, รจ riportare allโ€™unitร  e alla comunione quanto รจ stato disgregato nellโ€™esperienza della torre diย  Babele (cfr Gn 11).

Nella Pentecoste, possiamo dire che la Chiesa prende forma, riceve la forza e la spinta per divenireย  missionaria, strumento di comunione e di unitร , come Gesรน stesso ha pregato: โ€œPrego perchรฉโ€ฆcome tu, o Padre, sei inย  me e io in te, siano anchโ€™essi in noi, perchรฉ il mondo creda che tu mi hai mandatoโ€ (Gv 20).

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Da questa consapevolezza  sgorga spontanea lโ€™incessante e confidente preghiera โ€œManda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terraโ€, che la  liturgia ha scelto come versetto del salmo responsoriale, perchรฉ lo Spirito รจ dono ma anche impegno. Un dono da  accogliere, un impegno da vivere. Con questa premessa, entriamo nel testo del vangelo.  

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Gv 15,26-27; 16,12-15 | don Andrea Vena 59 kb 21 downloads

Solennitร  di Pentecoste, anno Bย At 2,1-11 Sal 104 Gal 5,16-25 Gv 15,26-27; 16,12-15ย a…

15,26: โ€œQuando verrร  il Paraclito, che io vi manderรฒ dal Padre, lo Spirito della veritร  che procede dal Padre, egli  darร  testimonianza di me.โ€: il testo richiama il capitolo 14, quando Gesรน aveva rassicurato i suoi che li avrebbe  preceduti in cielo per preparare un posto per tutti, assicurando che non li avrebbe lasciati soli: โ€œIo pregherรฒ il Padre ed  egli vi darร  un altro Parร clito perchรฉ rimanga con voi per sempre, lo Spirito della veritร โ€ (14,16-17). Se il โ€œmondoโ€ rifiuta  la veritร  e le opere di Gesรน (cfr Gv 1,9), lo Spirito della veritร  darร  voce a quanti dimorano nel Signore (14,7: vite e tralci).  Il dono dello Spirito รจ lโ€™amore che cโ€™รจ tra il Padre e il Figlio, ecco perchรฉ lo Spirito รจ dono che procede dal Padre e dal  Figlio, come recita anche il Credo. Un dono che Gesรน restituisce al Padre โ€œChinato il capo, consegnรฒ lo spiritoโ€ (Gv  19,30), per poi donarlo a noi tutti una volta salito al Cielo,: โ€œCome il Padre ha amato e me io ho amato, anche io ho  amato voi. Rimanete nel mio amoreโ€ (Gv 15,9).  

15,27: โ€œAnche voi date testimonianza, perchรฉ siete con me fin dal principioโ€: lo Spirito santo โ€œattrezzaโ€, rende capaci  di โ€œamare come Gesรนโ€, di rendere testimonianza allโ€™amore: โ€œAmatevi come io ho amato voiโ€ (Gv 15,12), dove in quel  โ€œcomeโ€ cโ€™รจ il fondamento dellโ€™amore; il modello da seguire, cโ€™รจ la ragione ultima, cโ€™รจ la misura: โ€œCome ioโ€. Quindi รจ un  amore totale, gratuito, libero, fino alla fine, fino allโ€™estremo. Sapendo che questo โ€œfino allโ€™estremoโ€ contempla la  croce.  

16,12: โ€œMolte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il pesoโ€: Gesรน non carica oltreย  il dovuto la vita dei suoi discepoli, sa fino a dove sono in grado di portarne il peso; cโ€™รจ un โ€œtroppoโ€ che non si รจ in grado di accogliere eppure ne abbiamo nostalgia. Sarร  questa nostalgia del โ€œtroppoโ€ a spingere Adamo ed Eva a far da soliย  (Gn 3 , a fare a meno di Dio, illusi di essere dio! Gesรน non carica oltre i suoi, perchรฉ strada facendo, proprio nel suoย  Spirito, svela le cose: โ€œSto rendendomi conto che Dioโ€ฆโ€ (Pietro, At 10,34). Ed รจ quanto anche Paolo spiega: โ€œQuandโ€™ero ย bambino parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Divenuto uomo, ho eliminato ciรฒ che รจ daย  bambinoโ€ (1Cor 13,11). Concetto che ritroviamo anche in altri passi di Giovanni, come ad esempio al capitolo 12: โ€œI suoiย  discepoli sul momento non compresero queste cose; ma quando Gesรน fu glorificato, si ricordaronoโ€ฆโ€ (Gv 12,16; cfr 2,22;ย  13,7). Una comprensione che avviene gradualmente, man mano che lโ€™intelligenza si apre alle Scritture (cfr Lc 24,44).ย 

v.13: โ€œQuando verrร  lui, lo Spirito della veritร , vi guiderร  a tutta la veritร , perchรฉ non parlerร  da se stesso, ma dirร ย  tutto quello che avrร  udito e vi annuncerร  le cose futureโ€: il titolo โ€œSpirito di Veritร โ€ (giร  incontrato in Gv 14,7 e inย  15,26) รจ collegato a โ€œViaโ€ (14,6: โ€œIo sono la Via) e lo ritroviamo nel libro dellโ€™Apocalisse, dove lโ€™Agnello โ€œguidaโ€ i santiย  alle acque della vita (Ap 7,17). Ma la traduzione permette anche di ritenere che lโ€™espressione rimandi allโ€™azioneย  dellโ€™insegnare: โ€œLo Spirito vi insegnerร  ogni cosaโ€ (cfr 14,26). Lo Spirito quindi รจ quel Maestro interiore che โ€œresterร  perย  sempreโ€ e che aiuterร  a cogliere la presenza di Dio dentro la storia a quanti ascoltano la sua Voce: โ€œLo Spirito Santo cheย  il Padre manderร  nel mio nome, lui vi insegnerร  ogni cosa e vi ricorderร  tutto ciรฒ che vi ho dettoโ€ (Gv 14,26). Parole cheย  echeggiano in alcuni salmi/preghiere: โ€œIl suo spirito buono mi guidi in terra pianaโ€ (Sal 143,10); โ€œInsegnami, Signore, iย  tuoi sentieri, guidami nella tua veritร โ€ (Sal 25,4-5). Oppure in Isaia: โ€œLo spirito discese dal Signore e li guidava lungo laย viaโ€ (Is 63,14). Ma non va dimenticato che il ruolo di โ€œguidaโ€ nellโ€™Antico Testamento era attribuito alla Sapienza: โ€œEllaย  tutto conosce e tutto comprende: mi guiderร  con prudenza nelle mie azioniโ€ฆโ€ (Sap 9,11). Nel vangelo di Giovanni, Gesรนย  incarna la Sapienza, e cosรฌ ora dona il suo stesso Spirito santo.ย ย 

v. 14-15: โ€œEgli mi glorificherร  perchรฉ prenderร  da quel che รจ mio e ve lo annuncerร . Tutto quello che il Padre possiede  รจ mio; per questo ho detto che prenderร  da quel che รจ mio e ve lo annuncerร โ€: Gesรน รจ nella gloria: ora lo Spirito santo  renderร  gloria a Gesรน nellโ€™aiutare i suoi discepoli a renderGli testimonianza. Lo Spirito agisce nei discepoli animandoli,  rendendoli capaci di fare cose grandi perchรฉ inseriti in un rapporto di comunione con il Padre e il Figlio, nello Spirito  santo, capaci di โ€œmostrarsiโ€ in una bella condotta di vita: โ€œCamminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare  i desideri della carneโ€, ricorda Paolo nello II lettura (Gal 5,16), a ricordare che la vita in Cristo rimane una vita di โ€œlottaโ€  interiore, di combattimento. รˆ la vita. 

A questo punto resta una domanda di fondo: ma cosa significa concretamente per me vivere la Pentecoste? Cosa  significa come credente vivere secondo lo Spirito? Con la Pentecoste ha inizio il nostro cammino verso il Cielo, la  nostra ascensione al Padre. Ma ora devo anche domandarmi che ricadute ha questo cammino nella mia vita per vivere  allโ€™altezza della chiamata che ho ricevuto, della missione che mi รจ stata data non in virtรน delle mie capacitร  ma in forza  dellโ€™amore libero e gratuito di Dio. Una cosa รจ certa: non posso e non possiamo ottenere tutto e subito solo con la  nostra intelligenza, le nostre ricchezze, il potereโ€ฆ anche perchรฉ il cuore ha ragioni che la ragione non comprende. Solo  lo Spirito santo rende capaci di vivere una vita allโ€™altezza di Dio e quindi ci rende capaci di amare โ€œcomeโ€ Gesรน. Certo,  โ€œcapireโ€ lo Spirito Santo non รจ facile: non riesco a materializzarlo se non in simboli (colomba, lingue di fuoco) e nei  suoi frutti (cfr II lettura, Galati), perchรฉ โ€œsfuggeโ€ alle nostre categorie. Questo perchรฉ lo Spirito รจ lโ€™Amore tra il Padre e  il Figlio fatto Persona, Uno con loro. Gesรน ce lo ha mostrato con la sua vita. Quindi non รจ tanto una astrazione da  capire, quanto una Persona da vivere attraverso relazioni improntate dallโ€™amore, portatrici di โ€œpace e comunioneโ€ (la  colomba) e costruite nella veritร  e in un costante cammino di conversione (fuoco). Accanto ai simboli, i frutti, come  appena ricordato: amore, gioia, pace, benevolenza, bontร , fedeltร โ€ฆ  

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Un altro aspetto lo colgo dalla prima lettura, tratta dagli Atti degli Apostoli. Lo Spirito santo รจ paragonato a โ€œun vento  che si abbatte impetuosoโ€, dice il testo. Il vento fa pensare a una forza capace di cambiare la realtร : il vento porta  sempre cambiamento, basti pensare alle correnti calde quando fa freddo, e viceversa. Lo Spirito รจ dunque la forza che  โ€œcambia il mondoโ€: entra nelle situazioni, nei cuori, nelle vicende umane e le cambia, le trasforma: โ€œLava ciรฒ che รจ  sordido, bagna ciรฒ che รจ arido, sana ciรฒ che sanguinaโ€, ricorda la Sequenza che oggi viene cantata prima del vangelo.  Lo Spirito infonde vigore e porterร  paurosi discepoli a divenire coraggiosi testimoni: โ€œRiceverete forza dallo Spirito  santo e mi sarete testimoniโ€ (At 1,8). โ€œLo Spirito sblocca gli animi sigillati dalla paura. Vince le resistenze. A chi si  accontenta di mezze misure prospetta slanci di dono. Dilata i cuori ristretti. Spinge al servizio chi si adagia nella comoditร .  Fa camminare chi si sente arrivato. Fa sognare chi รจ affetto da tiepidezza. Ecco il cambiamento del cuore. Tanti  promettono stagioni di cambiamentoโ€ฆ ma lโ€™esperienza insegna che nessun tentativo terreno di cambiare le cose soddisfa  pienamente il cuore dellโ€™uomo. Il cambiamento dello Spirito รจ diverso: non rivoluziona la vita attorno a noi, ma cambia il  nostro cuore; non ci libera di colpo dai problemi, ma ci libera dentro per affrontarli; non ci dร  tutto subito, ma ci fa  camminare fiduciosi, senza farci mai stancare della vitaโ€ฆLo Spirito santo porta unitร  nella frammentarietร , pace nelle  afflizioni, fortezza nelle tentazioniโ€ฆDona intimitร  con Dio, forza interiore per andare avantiโ€ฆspinge dal centro verso la  periferiaโ€(Benedetto XVI).  

Ancora. Lo Spirito non omologa, eppure rende capaci di comprendersi. Oggi, o sei omologato a qualcuno, o non seiย  nessuno. A tal proposito ci aiuta un testo di san Cirillo di Gerusalemme: โ€œLโ€™acqua della pioggia discende dal cielo, eย  scende sempre allo stesso modo e forma, ma produce effetti multiformi. Altro รจ lโ€™effetto prodotto nella palma, altro nellaย  vite e cosรฌ in tutte le coseโ€ฆLa pioggia non scende diversa, non cambia se stessa, ma si adatta alle esigenze degli esseriย  che la ricevono e diventa per ognuno di essi quel dono. Allo stesso modo anche lo Spirito Santo, pur essendo unico eย  indivisibile, distribuisce ad ognuno la grazia come vuole … A uno conferisce il potere di scacciare i demoni, a un altroย  largisce il dono di interpretare le divine Scrittureโ€ฆ Nellโ€™uno lo Spirito produce un effetto, nellโ€™altro ne produce unoย  diversoโ€ฆโ€. Lo Spirito Santo non omologa, ma valorizza: come la pioggia, fa emergere lโ€™originalitร  di ciascuno affinchรฉย  ciascuno concorra a edificare il Corpo di Cristo che รจ la Chiesa (cfr Ef 4,12-13) con la propria originalitร , con il donoย  ricevuto: chi dedito alla caritร , chi nellโ€™insegnamento, chi a casa, chi al lavoro, chi nello sportโ€ฆ Non cโ€™รจ invidia, non cโ€™รจย  volontร  di sopraffare, di โ€œarrampicarsiโ€ sulla pelle degli altri. Questo perchรฉ lo Spirito Santo non ispira โ€œi pettegolezziโ€ย che feriscono e dividono, ma educa alla lingua dellโ€™amore, che tutti rispetta e tutti comprendono: โ€œSe parlassi le lingueย  degli uomini e degli angeli, ma non avessi la caritร , sarei come bronzoโ€ฆโ€ (1Cor 13,1).ย 

Lo Spirito Santo รจ un Maestro interiore che guida alla maturitร , che non offre risposte ma suscita domande capaci di  dilatare i cuori; non educa alle cose banali, ma alla Veritร  tutta intera. E piรน ti avvicini, piรน la tua vita diventa โ€œparola  viventeโ€, perchรฉ scrollato di dosso quanto poteva essere di ostacolo, emerge la bellezza di ciรฒ che conta. Emerge  lโ€™essenziale, lโ€™essere amato da Dio (cfr Considero come spazzatura le cose del mondo; , la vita รจ tutta protesa verso la  mรจta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassรน, in Cristo Gesรน, Fil 4).  

Tanti spunti che ci permettono di capire che vivere secondo lo Spirito significa imparare a dare una giusta direzione  alla vita e alle scelte reali della vita. Lasciarci guidare verso lโ€™Altezza di Dio, vivere allโ€™altezza di Dio, testimoniando giร   qui in terra quelle schegge di cielo di cui abbiamo parlato domenica scorsa. Spetta a noi allora, come chiesto da Gesรน  prima di salire al cielo, di rimanere uniti con Maria nel Cenacolo nellโ€™attesa dello Spirito. Uniti in preghiera. Insieme.  Perchรฉ solo nellโ€™unitร , nella concordia, nellโ€™amore il nostro essere credenti sarร  anche credibile.  

Per gentile concessione di don Andrea Vena. Canale YouTube.

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