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don Alfonso Giorgio – Commento al Vangelo di domenica 3 Novembre 2024

Domenica 3 Novembre 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 12, 28-34

Movimento Apostolico Ciechi

Riflessioni dell’assistente spirituale don Alfonso Giorgio per il Vangelo di domenica 3 novembre 2024

Trascrizione, non rivista, del video.

Questa domenica assistiamo a un dialogo tra Gesรน e uno scriba. Gli scribi e i Farisei dialogano spesso con Gesรน per metterlo in difficoltร . Gli fanno domande che diventano una sorta di trabocchetto per lui, affinchรฉ, nelle risposte che dร , possa compromettersi e loro possano trovare i capi dโ€™accusa. Del resto, questo รจ il loro intento: fare fuori i profeti, come hanno sempre fatto, per mantenere la loro posizione di potere.

Ma lo scriba sembra ben intenzionato, poichรฉ vuole ricondurre tutto a una sintesi quando pone quella domanda fatidica: โ€œQual รจ il piรน grande, il piรน importante dei comandamenti?โ€ Cioรจ, che cosa vale di piรน? Cosa bisogna fare per essere buoni credenti, buoni figli di Dio? La risposta รจ nellโ€™amore, nello โ€œShema Israelโ€: โ€œAscolta, Israele, il Signore รจ il tuo Dio. Lo amerai con tutto il cuore, con tutta lโ€™animaโ€. Gesรน vi aggiunge una seconda parte: lโ€™amore per il prossimo.

Lโ€™amore per Dio e lโ€™amore per il prossimo. Bisogna dire che la condizione per essere amati da Dio non รจ di amarlo a tutti i costi, poichรฉ Lui ci ama comunque, anche se noi non lo amassimo, non lo riconoscessimo, non lo accettassimo nella nostra vita. Lui continua sempre ad amarci, perchรฉ lโ€™amore di Dio per noi รจ incondizionato, รจ gratuito, รจ preveniente. Come dice Gesรน: โ€œVi ho amati per primoโ€. Ci ama sempre.

Se perรฒ imparassimo ad amarlo di piรน, a riconoscerlo di piรน e ad amarlo veramente con tutto il cuore, se riconoscessimo davvero questa bontร  di Dio per noi, ci sforzeremmo anche di accoglierlo nella nostra vita. Non sempre il Signore viene accolto. Molti vivono addirittura come se Dio non ci fosse. Scoprire Dio significa, come diceva don Tonino Bello, scoprire che il nostro nome รจ scritto sulla roccia, non sulla sabbia. Sulla roccia, come nelle antiche canzoni, significa che il nostro nome รจ inciso lรฌ. Lui lo ha scritto per noi, e accanto ci ha messo il suo nome, come degli innamorati.

Siamo amati dal Signore, e dobbiamo riscoprire questo amore di Dio per noi. Voglia il cielo che, un giorno, il Signore possa dire di noi quello che ha detto a quello scriba: โ€œNon sei lontano dal Regno di Dioโ€, perchรฉ amiamo, perchรฉ ci doniamo, perchรฉ ci sforziamo di amare come Gesรน, come il Signore, amiamo incondizionatamente il prossimo e amiamo Dio.

Al tempo stesso, รจ una questione di amore. La fede รจ questo: non si puรฒ ricondurre a dei precetti o a dei comandi. Lโ€™amore รจ il comandamento piรน importante. Se amiamo, allora tutto il resto viene da sรฉ.

Buona domenica.

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