Movimento Apostolico Ciechi
Riflessioni dell’assistente spirituale don Alfonso Giorgio per il Vangelo di domenica 12 Gennaio 2025.
Trascrizione, non rivista, del video.
ร la domenica del Battesimo di Gesรน.
La Chiesa ci invita a ricordare il Battesimo di Gesรน nel fiume Giordano. Per tradizione, questa celebrazione รจ chiamata la “seconda epifania”. Abbiamo vissuto la celebrazione della prima manifestazione; la seconda sarebbe questa, poichรฉ รจ qui che viene rivelato chi รจ realmente Gesรน:
“Questo รจ il mio figlio prediletto, amato. Ascoltatelo.”
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Questa รจ la voce di Dio che viene dallโalto, mentre Gesรน condivide con tutti quegli uomini e peccatori il momento rituale del Battesimo. Anche se Lui non ne ha assolutamente bisogno, per un fatto di condivisione e testimonianza si sottopone a questa ritualitร con il gesto del Battista nel Giordano.
La terza manifestazione, quella che vivremo domenica prossima, avviene a Cana. Ed รจ lรฌ che, con il primo miracolo, come vedremo, si rivelerร ancora. Rivelerร la sua divinitร e la capacitร di trasformare la realtร .
Ma veniamo al Battesimo.
Il Battesimo, innanzitutto, possiamo sintetizzarlo in queste parole:
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“ร il mio figlio.”
E in Lui noi siamo pure figli. Dunque, possiamo contare su un Padre, sulla paternitร di Dio e sullโessere noi figli nel Figlio. Questa figliolanza divina, come dice San Paolo, diventa per noi un potere, una capacitร di essere annoverati tra coloro che Dio ama.
Infatti, questo รจ lโaltro aspetto legato alla figliolanza:
“ร il mio amato.”
E noi, in qualche modo, pure siamo amati. La consapevolezza di essere amati poi ci fa fare grandi cose. Poichรฉ quando una persona sente di essere amata, allora, quando al mattino si alza, la sua vita ha un senso. Immaginate se non fossimo amati da nessuno e se non riuscissimo ad amare nessuno: che senso avrebbe la nostra vita?
ร proprio nellโamore di Dio, nellโessere amati dagli altri e nellโamare qualcuno nella nostra vita, qualcuno che ci voglia bene โ nella famiglia, nellโamicizia โ e qualcuno che รจ totalmente altro, che noi viviamo la vera felicitร .
Ecco, il Battesimo di Gesรน ci fa capire che noi, nel Battesimo ricevuto, entriamo in pieno in questa circolaritร dโamore. Partecipiamo dellโamore di Dio. Quando uno ti ama, talvolta ti rimprovera, altre volte ti sollecita ad essere migliore, ti consola quando cadi, quando sei triste o vivi un momento di contraddizione. Colui che ti ama ti solleva, non ti abbandona mai, anche se dovesse rimproverarti, anche se dovesse correggerti e, in un certo senso, non accettare quello che fai perchรฉ ti discosti dallโamore di Dio.
Ecco, chi ti ama davvero non ti abbandona mai. Non ti lascia mai da solo.
Ed รจ per questo che don Tonino Bello, in una famosa preghiera sul Battesimo, ci invita a sentirci responsabili della nostra vita e dei nostri sogni. ร un invito a non avere paura di affrontare i problemi della vita e ad affrontarli con coraggio e determinazione, perchรฉ siamo consapevoli del dono ricevuto nel Battesimo.
Buona domenica a tutti!