Domenica della Divina Misericordia – Videovangelo del 30 marzo 2008

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Lettrice: Giuseppina Turra
Location: Adro (BS)
Commento di: p. Franco Mosconi, monaco camaldolese

Tutta la celebrazione nella Liturgia del giorno CEI


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Fonte del video: Centro Audiovisivi – La Buona Notizia

 

Vangelo Gv 20,19-31
Otto giorni dopo venne Gesù.

Dal Vangelo secondo Giovanni

La
sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le
porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei,
venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo,
mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il
Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre
ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro:
«Ricevete lo Spirito Santo.
A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne
Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma
egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non
metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo
fianco, io non credo».

Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro
anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse:
«Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le
mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere
incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio
Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati
quelli che non hanno visto e hanno creduto!».

Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non
sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché
crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo,
abbiate la vita nel suo nome.

Tutta la celebrazione
nella Liturgia del giorno CEI