Domenica 13 aprile – Buttatevi nelle Mie braccia

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bellanotizia_06042008.jpgQuesta è una
rielaborazione sulle letture della Messa di: DOMENICA 13 APRILE 2008
 a cura
di Antonio Di Lieto.  Il titolo della Messa, che unifica
tutte le letture, secondo me è: Buttatevi nelle Mie braccia

 

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PRIMA LETTURA (dagli Atti degli Apostoli
2,14a.36-41)

Il giorno di Pentecoste gli undici apostoli si
alzarono in piedi, e con la forza dello Spirito Santo Pietro disse a voce alta:
“Popolo d’Israele, noi vi annunciamo con certezza che Dio ha inviato il Suo
Messìa. E che era proprio quel Gesù che voi avete crocifisso!". Sentendo queste
parole molti si sentirono trafiggere il cuore, ed esclamarono pentìti: “Ed ora
cosa possiamo fare per rimediare?". Pietro rispose: "Cambiate modo di vivere!
Fatevi battezzare nel nome di Gesù Cristo: e Lui vi perdonerà. Così dentro di
voi entrerà la forza dello Spirito Santo, che Egli dona a tutti gli uomini che,
vicini o lontani che siano, rispondono alla Sua chiamata: e SI BUTTANO NELLE SUE
BRACCIA!“. Pietro disse molte altre cose, e poi concluse dicendo: “Salvatevi da
questa generazione così perversa!”. Ed in quel giorno si convertirono al
cristianesimo addirittura tremila persone: si fecero battezzare nel nome di
Cristo, BUTTANDOSI NELLE SUE BRACCIA !

 

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 22,2-6)
Davide, il
pastore diventato re, pregava così: ”Mio Signore, io sono la tua pecorella: e Tu
il mio Pastore. Niente mi manca: mi porti a pascolare sull’erba fresca, mi fai
bere dove il fiume è tranquillo, mi dài coraggio quando sono impaurito. Tu mi
guidi per il giusto sentiero: senza mai abbandonarmi. Anche se dovessi perdermi
nel bosco, NELLE TUE BRACCIA non ho paura. Anche se mi ritrovassi in una valle
buia, il tuo bastone mi guida: e mi dà sicurezza. Tu mi nutri e mi sazi: sotto
gli occhi dei lupi che vorrebbero sbranarmi. Tu mi lavi e mi profumi: riempiendo
il mio bicchiere fino all’orlo. Sì, la tua bontà ed il tuo amore mi saranno
sempre vicini. Per questo io non smetterò mai di venire nella Tua casa: per
tutti i giorni della mia vita!”.

 

SECONDA LETTURA (dalla prima lettera di Pietro
2,20b-25)

Carissimi fratelli, se risponderete al male con il
bene ed accetterete le sofferenze con pazienza, sarete graditi da Dio. A questo
infatti siete stati chiamati: a seguire l’esempio di Cristo, che pur non avendo
mai peccato né imbrogliato nessuno, ha accettato di soffrire per noi. Insultato,
non insultava. Malmenato, non cercava vendetta. Ma si affidava a Dio: BUTTANDOSI
NELLE SUE BRACCIA. Sulla croce ha pagato Lui per i peccati nostri: per guarirci
dalle nostre colpe, si è offerto di prendere Lui le nostre piaghe. Eravamo come
pecore disperse ed impaurite, ma ora Lui ci ha ricondotti al Pastore e Guardiano
delle nostre anime: BUTTANDOCI NELLE SUE BRACCIA !


VANGELO (Giovanni 10,1-10)

 

Un giorno Gesù disse: “Vi assicuro che quando in un ovile
arriva un brigante o un ladro di pecore, non entra certo dalla porta principale:
ma scavalca da un’altra parte e cerca di far passare le pecorelle da quest’altra
uscita, per non farsi vedere. Il pastore invece arriva sempre dalla porta: il
guardiano lo vede e subito gli apre.

 

Il pastore entra e chiama le sue pecorelle per nome, una per
una: quelle lo riconoscono e lo seguono. Poi controlla bene che siano uscite
tutte e, camminando davanti a loro, le porta al pascolo a saziarsi. Perché
quando il pastore chiama i suoi agnellini, quelli riconoscono la sua voce: e SI
BUTTANO NELLE SUE BRACCIA. Se invece li chiama un estraneo, non lo riconoscono:
e scappano via spaventati!”.

 

Con questa similitudine Gesù voleva dire qualcosa, ma i
presenti non capivano. Allora Gesù spiegò: “Voi siete gli agnellini ed io la
porta dell’ovile: imboccatemi e vi condurrò ai pascoli della gioia eterna! Se
invece qualcuno vuol farvi imboccare altre uscite, è un ladro ed un brigante:
non seguitelo.

 

Io sono il Pastore di tutti gli uomini: e vi chiamo per nome,
uno per uno. Quelli che riconoscono la mia voce accorrono: e si BUTTANO NELLE
MIE BRACCIA. Io controllerò bene che siano usciti tutti, e poi camminando
davanti a voi, vi condurrò nei prati verdi del Paradiso! Il ladro viene per
rapirvi ed uccidervi, io invece sono il vostro Pastore e vengo per saziarvi: e
saziarvi in abbondanza. Per questo quando vi chiamo accorrete subito: e
BUTTATEVI NELLE MIE BRACCIA !

Devo precisare che, anche se la lettura di queste
bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della
Parola), non potrà mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in
cui ci viene data  la possibilità si "abbracciare" veramente il
Corpo di Cristo.
Sul sito http://www.bellanotizia.it puoi
scaricare tante altre "bellenotizie", anche in forma di registrazione-audio e
presentazione-video, oltre a diversi miei articoli,
scritti, corrispondenze-mail ed ipotesi innovative.
Se vuoi venire a dare un’occhiata al nostro "sabato di
bellanotizia" diviso in tre momenti (che si svolge a Catanzaro) troverai alcune
informazioni su: http://www.bellanotizia.it/iniziativeacatanzaro.htm