INCONTRO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
CON LA DELEGAZIONE DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI
Sala Clementina
Sabato, 16 giugno 2018
Discorso del Santo Padre a braccio
Buongiorno a tutti,
io pensavo che sarebbe stato un discorso di benvenutoโฆ Ma sentendo parlare Gianluigi ho visto che lรฌ cโera fuoco, cโera mistica. ร una cosa grande: da tempo non sentivo parlare della famiglia con tanta passione. E ci vuole coraggio per farlo oggi! Ci vuole coraggio. E per questo, grazie! Io ho preparato un discorso, ma dopo il calore con il quale ha parlato lui, questo lo trovo freddo. Lo consegno, perchรฉ lui dopo lo distribuisca, e poi lo pubblicherรฒ.
Mentre lui parlava, mi venivano alla mente e al cuore tante cose, tante cose sulla famiglia, cose che non si dicono, non si dicono normalmente, o, se si dicono, si dicono in modo bene educato, come fosse una scuola sulla famiglia… Lui ha parlato col cuore, e tutti voi volete parlare cosรฌ. Prenderรฒ qualcosa che lui ha detto, e anchโio vorrei parlare col cuore, e dire a braccio quello che mi รจ venuto nel cuore quando lui parlava.
Lui ha usato unโespressione: โguardarsi negli occhiโ. Lโuomo e la donna, il marito e la sposa, si guardano negli occhi. Racconto un aneddoto. A me piace salutare nelle udienze le coppie che fanno il cinquantesimo, il venticinquesimoโฆ; anche quando vengono a Messa a Santa Marta. Una volta, cโera una coppia che faceva il sessantesimo. Ma erano giovani, perchรฉ si erano sposati a diciotto anni, come a quei tempi. A quei tempi si sposavano giovani. Oggi, perchรฉ si sposi un figlioโฆ, povere mamme! Ma la ricetta รจ chiara: non stirare piรน le camicie, e cosรฌ si sposerร presto, o no? Mi trovo davanti questa coppia, e mi guardavano… Ho detto: โSessantโanni! Ma ancora avete lo stesso amore?โ. E loro, che mi guardavano, si sono guardati fra loro, poi sono tornati a guardarmi, e io ho visto che avevano gli occhi bagnati. E tutti e due mi hanno detto: โSiamo innamoratiโ. Non lo dimentico mai. โDopo sessantโanni siamo innamoratiโ. Il calore della famiglia che cresce, lโamore che non รจ un amore di romanzo. ร un vero amore. Essere innamorati tutta la vita, con tanti problemi che ci sonoโฆ Ma essere innamorati.
- Pubblicitร -
Poi, unโaltra cosa che domando ai coniugi, che fanno cinquanta o sessantโanni: โChi di voi ha avuto piรน pazienza?โ. ร matematico, la risposta รจ: โTuttโe dueโ. Eโ bello! Questo indica una vita insieme, una vita a due. Quella pazienza di sopportarsi a vicenda.
E poi, ai giovani sposi che mi dicono: โNoi siamo sposati da un mese, due mesiโฆโ, la domanda che faccio รจ: โAvete litigato?โ Di solito dicono: โSรฌโ. โAh va bene, questo รจ importante. Ma รจ anche importante non finire la giornata senza fare la paceโ. Per favore, insegnate questo: รจ normale che si litighi, perchรฉ siamo persone libere, e cโรจ qualche problema, e dobbiamo chiarirlo. Ma non finire la giornata senza fare la pace. Perchรฉ? Perchรฉ la โguerra freddaโ del giorno dopo รจ molto pericolosa.
Con questi tre aneddoti ho voluto introdurre quello che vorrei dirvi.
La vita di famiglia: รจ un sacrificio, ma un bel sacrificio. Lโamore รจ come fare la pasta: tutti i giorni. Lโamore nel matrimonio รจ una sfida, per lโuomo e per la donna. Qual รจ la piรน grande sfida dellโuomo? Fare piรน donna sua moglie. Piรน donna. Che cresca come donna. E qual รจ la sfida della donna? Fare piรน uomo suo marito. E cosรฌ vanno avanti tutti e due. Vanno avanti.
Unโaltra cosa che nella vita matrimoniale aiuta tanto รจ la pazienza: saper aspettare. Aspettare. Ci sono nella vita situazioni di crisi โ crisi forti, crisi brutte โ dove forse arrivano anche tempi di infedeltร . Quando non si puรฒ risolvere il problema in quel momento, ci vuole quella pazienza dellโamore che aspetta, che aspetta. Tante donne โ perchรฉ questo รจ piรน della donna che dellโuomo, ma anche lโuomo a volte lo fa โ tante donne nel silenzio hanno aspettato guardando da unโaltra parte, aspettando che il marito tornasse alla fedeltร . E questa รจ santitร . La santitร che perdona tutto, perchรฉ ama. Pazienza. Molta pazienza, lโuno dellโaltro. Se uno รจ nervoso e grida, non rispondere con un altro gridoโฆ Stare zitti, lasciar passare la tempesta, e poi, al momento opportuno, parlarne.
Ci sono tre parole che sono parole magiche, ma parole importanti nel matrimonio. Prima di tutto, โpermessoโ: non essere invadente con lโaltro. โPosso?โ Quel rispetto dellโuno per lโaltro. Seconda parola: โScusaโ. Chiedere scusa รจ qualcosa che รจ tanto importante, รจ tanto importante! Tutti sbagliamo nella vita, tutti. โScusami, ho fatto questoโฆโ, โScusa, mi sono dimenticatoโฆโ E questo aiuta ad andare avanti. Aiuta a portare avanti la famiglia, la capacitร di chiedere scusa. ร vero, chiedere scusa comporta sempre un poโ di vergogna, ma รจ una santa vergogna! โScusami, mi sono dimenticatoโฆโ ร una cosa che aiuta tanto ad andare avanti. E la terza parola: โGrazieโ. Avere la grandezza di cuore di ringraziare sempre.
Poi tu hai parlato di Amoris laetitia, e hai detto: โQui lโAmoris laetitiaย รจ fatta carneโ. Mi piace sentire questo: leggete, leggete il quarto capitolo. Il quarto capitolo รจ il nocciolo proprio di Amoris laetitia. ร proprio la spiritualitร di ogni giorno della famiglia. Alcuni hanno ridotto Amoris laetitiaย a una sterile casistica del โsi puรฒ, non si puรฒโ. Non hanno capito nulla! Poi, in Amoris laetitiaย non si nascondono i problemi, i problemi della preparazione al matrimonio. Voi aiutate i fidanzati a prepararsi: bisogna dire le cose chiare, non รจ vero? Chiare. Una volta una donna mi ha detto, a Buenos Aires: โMa voi preti siete furbiโฆโ โ โPerchรฉ?โ โย โPer diventare prete, studiate otto anni, vi preparate per otto anni. E poi, se dopo qualche anno la cosa non va, fate una bella lettera a Roma; e a Roma ti danno il permesso, e tu puoi sposarti. Invece a noi, che ci danno un Sacramento per tutta la vita, ci accontentate con tre o quattro conferenze di preparazione. Questo non รจ giustoโ. E aveva ragione quella donna. Preparare al matrimonio: sรฌ, ci vogliono delle conferenze, delle cose che spiegano, ma ci vogliono uomini e donne, amici, che parlino a loro e li aiutino a maturare, a maturare nel cammino. E possiamo dire che oggi cโรจ bisogno di un catecumenato per il matrimonio, come cโรจ un catecumenato per il Battesimo. Preparare, aiutare a prepararsi al matrimonio.
Poi, un altro problema che vediamo in Amoris laetitiaย รจ lโeducazione dei figli. Non รจ facile educare i figli. Oggi i figli sono piรน svelti di noi! Nel mondo virtuale, loro ne sanno piรน di noi. Ma bisogna educarli alla comunitร , educarli alla vita familiare. Educarli al sacrificio gli uni per gli altri. Non รจ facile educare i figli. Sono problemi grossi. E voi, che amate la famiglia, potete aiutare tanto in questo le altre famiglie. La famiglia รจ unโavventura, unโavventura bella! E oggi โ con dolore lo dico โ vediamo che tante volte si pensa a incominciare una famiglia e a fare un matrimonio come fosse una lotteria: โAndiamo. Se va, va. Se non va, cancelliamo la cosa e incomincio unโaltra voltaโ. Questa superficialitร sul dono piรน grande che ha dato Dio allโumanitร : la famiglia. Perchรฉ, dopo il racconto della creazione dellโuomo, Dio fa vedere che creรฒ lโuomo e la donna a sua immagine e somiglianza. E Gesรน stesso, quando parla del matrimonio, dice: โLโuomo lascerร il padre e la madre e con sua moglie diventeranno una sola carneโ. Perchรฉ sono immagine e somiglianza di Dio. Voi siete icona di Dio: la famiglia รจ icona di Dio. Lโuomo e la donna: รจ proprio lโimmagine di Dio. Lui lo ha detto, non lo dico io. E questo รจ grande, รจ sacro.
Poi oggi โ fa male dirlo โ si parla di famiglie โdiversificateโ: diversi tipi di famiglia. Sรฌ, รจ vero che la parola โfamigliaโ รจ una parola analogica, perchรฉ si parla della โfamigliaโ delle stelle, delle โfamiglieโ degli alberi, delle โfamiglieโ degli animaliโฆ รจ una parola analogica. Ma la famiglia umana come immagine di Dio, uomo e donna, รจ una sola. ร una sola. Puรฒ darsi che un uomo e una donna non siano credenti: ma se si amano e si uniscono in matrimonio, sono immagine e somiglianza di Dio, benchรฉ non credano. ร un mistero: San Paolo lo chiama โmistero grandeโ, โsacramento grandeโ (cfr Efย 5,32). Un vero mistero. A me piace tutto quello che tu hai detto e la passione con cui lo hai detto. E cosรฌ si deve parlare della famiglia, con passione.
Una volta, penso un anno fa, ho chiamato un mio parente che si sposava. Quarantenne. Alla fine ho detto: โDimmi un poโ: in quale chiesa ti sposi?โ โ โAncora non sappiamo bene perchรฉ stiamo cercando una chiesa che sia intonata al vestito che porterร โฆ โ e ha detto il nome della fidanzata โ e poi abbiamo il problema dei ristoranteโฆโ. Ma pensaโฆ Lโimportante era quello. Quando ciรฒ che รจ secondario prende il posto di ciรฒ che รจ importante. Lโimportante รจ amarsi, ricevere il Sacramento, andare avantiโฆ; e poi fare tutte le feste che volete, tutte.
Una volta ho incontrato due sposi da dieci anni, senza figli. ร molto delicato parlare di questo, perchรฉ tante volte i figli si vogliono ma non vengono, non รจ vero? Io non sapevo come gestire lโargomento. Poi ho saputo che loro non volevano figli. Ma queste persone a casa avevano tre cani, due gattiโฆ Eโ bello avere un cane, un gatto, รจ bello… Oppure quando a volte senti che ti dicono: โSรฌ, sรฌ, ma noi i figli ancora no perchรฉ dobbiamo comprare una casa in campagna, poi fare viaggiโฆโ. I figli sono il dono piรน grande. I figli che si accolgono come vengono, come Dio li manda, come Dio permette โ anche se a volte sono malati. Ho sentito dire che รจ di moda โ o almeno รจ abituale โ nei primi mesi di gravidanza fare certi esami, per vedere se il bambino non sta bene, o viene con qualche problemaโฆ La prima proposta in quel caso รจ: โLo mandiamo via?โ. Lโomicidio dei bambini. E per avere una vita tranquilla, si fa fuori un innocente.
Quando ero ragazzo, la maestra ci insegnava storia e ci diceva cosa facevano gli spartani quando nasceva un bambino con malformazioni: lo portavano sulla montagna e lo buttavano giรน, per curare โla purezza della razzaโ. E noi rimanevamo sbalorditi: โMa come, come si puรฒ fare questo, poveri bambini!โ. Era unโatrocitร . Oggi facciamo lo stesso. Voi vi siete domandati perchรฉ non si vedono tanti nani per la strada? Perchรฉ il protocollo di tanti medici โ tanti, non tutti โ รจ fare la domanda: โViene male?โ. Lo dico con dolore. Nel secolo scorso tutto il mondo era scandalizzato per quello che facevano i nazisti per curare la purezza della razza. Oggi facciamo lo stesso, ma con guanti bianchi.
Famiglia, amore, pazienza, gioia, e perdere tempo nella famiglia. Tu hai parlato di una cosa brutta: che non cโรจ possibilitร di โperdere tempoโ, perchรฉ per guadagnare oggi si devono avere due lavori, perchรฉ la famiglia non รจ considerata. Hai parlato anche dei giovani che non possono sposarsi perchรฉ non cโรจ lavoro. La famiglia รจ minacciata per la mancanza di lavoro.
E vorrei finire con un consiglio che una volta mi ha dato un professore โ ce lo ha dato a scuola โ, professore di filosofia, il decano. Io ero in seminario, alla tappa di filosofia. Cโera il tema della maturitร umana, nella filosofia studiamo quello. E lui ha detto: โQual รจ un criterio di tutti i giorni per sapere se un uomo, se un sacerdote รจ maturo?โ. Noi rispondevamo delle coseโฆ E lui: โNo, uno piรน semplice: una persona adulta, un sacerdote, รจ maturo se รจ capace di giocare con i bambiniโ. Questo รจ il test. E a voi dico: perdete tempo con i bambini, perdete tempo con i vostri figli, giocate con i vostri figli. Non dite loro: โNon disturbare!โ. Ho sentito una volta un giovane padre di famiglia dire: โPadre, quando io vado al lavoro, loro dormono. Quando torno, dormonoโ. ร la croce di questa schiavitรน di un modo ingiusto di lavorare che la societร oggi ci porta.
Ho detto che questa era lโultima cosa. No, la penultima. Lโultima รจ quella che dico adesso, perchรฉ non voglio dimenticarla. Ho parlato dei bambini come tesoro di promessa. Ma cโรจ un altro tesoro nella famiglia: sono i nonni. Per favore, abbiate cura dei nonni! Fate parlare i nonni, che i bambini parlino con i nonni. Accarezzate i nonni, non allontanateli dalla famiglia perchรฉ sono fastidiosi, perchรฉ ripetono le stesse cose. Amate i nonni, e che loro parlino con i bambini.
Grazie a tutti voi. Grazie per la passione, grazie per lโamore che avete per la famiglia. Grazie di tutto! E avanti con coraggio. Grazie!
Adesso prima di darvi la benedizione, preghiamo la Madonna: โAve Mariaโฆโ
Discorso del Santo Padre consegnato
Cari fratelli e sorelle,
vi do il benvenuto e rivolgo un affettuoso saluto a voi e al vostro Presidente, che ringrazio per le sue parole. Questo incontro mi permette di conoscere da vicino la vostra realtร , il Forum delle Famiglie, nato 25 anni fa. Esso riunisce nel suo complesso piรน di cinquecento associazioni, ed รจ davvero una rete che mette in luce la bellezza della comunione e la forza della condivisione. Eโ una particolare โfamiglia di famiglieโ, di tipo associativo, attraverso la quale sperimentate la gioia del vivere insieme e nello stesso tempo ne assumete lโimpegno, facendo vostra la fatica del bene comune, da costruire ogni giorno sia nellโambito del Forum, sia in quello piรน ampio della societร .
La famiglia, che voi in vari modi promuovete, sta al centro del progetto di Dio, come mostra tutta la storia della salvezza. Per un misterioso disegno divino, la complementarietร e lโamore tra lโuomo e la donna li rendono cooperatori del Creatore, il quale affida loro il compito di generare alla vita nuove creature, prendendone a cuore la crescita e lโeducazione. Lโamore di Gesรน per i bambini, il suo rapporto filiale con il Padre celeste, la sua difesa del vincolo coniugale, che dichiara sacro e indissolubile, rivelano in pienezza il posto della famiglia nel progetto di Dio: essendo culla della vita e primo luogo dellโaccoglienza e dellโamore, essa ha un ruolo essenziale nella vocazione dellโuomo, ed รจ come una finestra che si spalanca sul mistero stesso di Dio, che รจ Amore nellโunitร e trinitร delle Persone.
Il nostro mondo, spesso tentato e guidato da logiche individualistiche ed egoistiche, non di rado smarrisce il senso e la bellezza dei legami stabili, dellโimpegno verso le persone, della cura senza condizioni, dellโassunzione di responsabilitร a favore dellโaltro, della gratuitร e del dono di sรฉ. Per tale motivo si fatica a comprendere il valore della famiglia, e si finisce per concepirla secondo quelle stesse logiche che privilegiano lโindividuo invece che le relazioni e il bene comune. E questo nonostante che negli ultimi anni di crisi economica la famiglia abbia rappresentato il piรน potente ammortizzatore sociale, capace di ridistribuire le risorse secondo il bisogno di ognuno.
Al contrario, il pieno riconoscimento e lโadeguato sostegno alla famiglia dovrebbero rappresentare il primo interesse da parte delle Istituzioni civili, chiamate a favorire il costituirsi e il crescere di famiglie solide e serene, che si occupino dellโeducazione dei figli e si prendano cura delle situazioni di debolezza. Infatti, chi impara a vivere rapporti autentici nellโambito della famiglia, sarร piรน capace di viverli anche in contesti piรน ampi, dalla scuola al mondo del lavoro; e chi si esercita al rispetto e al servizio a casa, potrร meglio praticarli anche nella societร e nel mondo.
Ora, lโobiettivo di un piรน forte sostegno alle famiglie e di una loro piรน adeguata valorizzazione, va raggiunto attraverso unโinstancabile opera di sensibilizzazione e di dialogo. Questo รจ lโimpegno che il Forum porta avanti da venticinque anni, nei quali avete realizzato una grande quantitร di iniziative, stabilendo un rapporto di fiducia e di collaborazione con le Istituzioni. Vi esorto a proseguire tale opera facendovi promotori di proposte che mostrino la bellezza della famiglia, e che quasi costringano, perchรฉ sono convincenti, a riconoscerne lโimportanza e la preziositร .
Vi incoraggio pertanto a testimoniare la gioia dellโamore, che ho illustrato nellโEsortazione apostolica Amoris laetitia, dove ho raccolto i frutti del provvidenziale percorso sinodale sulla famiglia, compiuto da tutta la Chiesa. Non vi รจ infatti argomento migliore della gioia che, trasparendo dallโinterno, prova il valore delle idee e del vissuto e indica il tesoro che abbiamo scoperto e desideriamo condividere.
Mossi dunque da questa forza, sarete sempre piรน capaci di prendere lโiniziativa. LโApostolo Paolo ricorda a Timoteo che ยซDio non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di caritร e di prudenzaยป (2 Tm 1,7). Tale sia lo spirito che anima anche voi, insegnandovi il rispetto ma anche lโaudacia, a mettervi in gioco e cercare strade nuove, senza paura. ร lo stile che ho chiesto a tutta la Chiesa fin dalla mia prima e programmatica Esortazione apostolica, quando ho usato il termine โprimerearโ, che suggerisce la capacitร di andare con coraggio incontro agli altri, di non chiudersi nel proprio comodo ma cercare punti di convergenza con le persone, di gettare ponti andando a scovare il bene ovunque si trovi (cfr Evangelii gaudium, 24). Dio per primo primerea nei nostri confronti: se noi lo abbiamo davvero conosciuto, non possiamo nasconderci, ma dobbiamo uscire e agire, impiegando i nostri talenti.
Grazie perchรฉ vi sforzate di farlo! Grazie per lโimpegno che profondete, come richiesto dal vostro Statuto, per una ยซpartecipazione attiva e responsabile delle famiglie alla vita culturale, sociale e politicaยป (2.1.b.),e per la ยซpromozione di adeguate politiche familiari che tutelino e sostengano le funzioni della famiglia e i suoi dirittiยป (2.1.c.). Continuate inoltre, nellโambito della scuola, a favorire un maggior coinvolgimento dei genitori e a incentivare tante famiglie a uno stile di partecipazione. Non stancatevi di sostenere la crescita della natalitร in Italia, sensibilizzando le Istituzioni e lโopinione pubblica sullโimportanza di dar vita a politiche e strutture piรน aperte al dono dei figli. ร un autentico paradosso che la nascita dei figli, che costituisce il piรน grande investimento per un Paese e la prima condizione della sua prosperitร futura, rappresenti spesso per le famiglie una causa di povertร , a motivo dello scarso sostegno che ricevono o dellโinefficienza di tanti servizi.
Queste e altre problematiche vanno affrontate con fermezza e caritร , dimostrando che la sensibilitร che portate avanti riguardo alla famiglia non รจ da etichettare come confessionale per poterla accusare โ a torto โ di parzialitร . Essa si basa invece sulla dignitร della persona umana e perciรฒ puรฒ essere riconosciuta e condivisa da tutti, come avviene quando, anche in contesti istituzionali, ci si riferisce al โFattore Famigliaโ quale elemento di valutazione politica e operativa, moltiplicatore di ricchezza umana, economica e sociale.
Vi ringrazio ancora per questo incontro. Vi esorto a proseguire nel vostro impegno a servizio della famiglia e della vita, e invoco su tutti i membri del Forum la benedizione di Dio e la protezione della santa Famiglia di Nazareth. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me.