Diolovuole Band – Periferie

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L’album “Periferie” è nato dal racconto di alcuni ragazzi che hanno conosciuto don Tonino Bello e hanno avuto l’onore e il piacere di crescere con lui, suonando e cantando. Dopo cinque anni insieme, girando per l’Italia suonando cover, la Diolovuole Band ha voluto invece mettere in musica questo racconto.

Un messaggio agli invisibili

Per Papa Francesco il territorio delle periferie si presenta in tutta la sua varietà e complessità. Si tratta di “lontani”, certo, che non di meno per lo sguardo di chi crede sono amati dal Signore, morto e risorto anche per loro: essi restano sempre oggetto dell’infinita misericordia del Padre. Portare la buona novella a queste “periferie” è il compito della Chiesa “in uscita”, che non si accontenta del “piccolo” e del “vicino”, ma avverte l’urgenza di condividere il più possibile con tutti il dono ricevuto dall’alto, con entusiasmo e generosità.

Per don Tonino Bello il territorio non è diverso. Il messaggio del nostro amato “Vescovo della Pace” era rivolto agli “invisibili”, i noti abitanti delle periferie esistenziali.

La Diolovuole Band con questo album ha deciso di tuffarsi in questo territorio cercando di toccare, con delicata sensibilità, i temi quotidiani delle “periferie” con la consapevolezza che la Croce è solo Collocazione Provvisoria e che per ognuno di noi c’è sempre “un’Ala di riserva”.

Il coraggio di entrarci

Mons. Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, nella presentazione al CD della Diolovuol Band approfondisce il termine ‘periferie’, così come lo intendeva don Tonino Bello e come è rappresentato da questo progetto musicale: «Una parola che evoca quelle cinture urbanistiche che chiudono ad anello le nostre città, quartieri geografici dai quali si preferisce tenersi alla larga, girarci intorno senza avere il coraggio di entrarci, di camminare e di visitare.

Periferie: metafora di vite emarginate, di esistenze smarrite e disorientate, di muri e di reticolati ad impedire relazioni vere, cordiali e pacifiche. In quelle periferie un sognatore, un messaggero di pace e un innamorato di Gesù Cristo e dell’umanità non esitò a introdursi per incontrare i poveri, gli emarginati, gli immigrati per dire loro la parola evangelica dell’amore.
Si chiamava don Tonino Bello, vescovo di Molfetta e Presidente di Pax Christi-Italia, indimenticato e indimenticabile profeta e costruttore di pace.
La band DIOLOVUOLE, con testi e musica di grande intensità raccolti in questo CD Periferie, racconta quel sognatore ad occhi aperti riversando fasci di luce su una esistenza vissuta con l’unico desiderio di “volare con il Signore” ma restando abbracciati gli uni gli altri».

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Chi sono la “Diovuole Band

La Diolovuole Band prende il nome dal famoso grido di battaglia (Dio lo vuole!) usato da Pietro l’Eremita, uno dei promotori della Prima Crociata, nelle sue predicazioni per arruolare crociati; con questo motto, dunque, venivano invitati i cristiani alla conquista della Terra Santa, per liberare il Santo Sepolcro. Noi non vogliamo fare crociate – ci sembra solo ovvio!! – il tema principale della Band è però proprio quello religioso, espresso con uno spirito di matrice francescana, giovanile e comunicativo.

La fede, che ha trovato espressione in molti artisti della storia della musica e ha ispirato i testi e le melodie di pezzi amatissimi dal pubblico, trova nel nostro gruppo espressione intensa, divertente e di gusto.
I componenti, tutti musicisti e cantanti di provata esperienza e qualità artistica, si sono esibiti in diverse location d’Italia, riscontrando sempre grande favore di pubblico.

Con un’offerta canora molto ampia, che spazia anche nella musica dance italiana e straniera degli anni ‘60 – ’70 – ’80, la Diolovuole Band ha proposto fin’ora un live adatto alle piazze come alle chiese, dove il sacro ha incontrato la gente diventando intrattenimento popolare di qualità. La nostra ultima produzione Il cielo in uno stanza, è ispirato ad uno scritto di Don Tonino Bello.