Diocesi di Genova – Commento al Vangelo di domenica 8 Dicembre 2019 – Sussidio per catechisti

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Immacolata Concezione della B.V. Maria

CAMBIA IL TUO CUORE

Spunti per la riflessione

In questa domenica, Solennità dell’Immacolata Concezione, la Chiesa ci fa medita- re sull’Annunciazione a Maria. È la festa del “sì”, perché nel sì di Maria è racchiu- so il sì di tutta la storia della salvezza. È il sì di Dio che ci santifica e che ci dona Gesù. Il Vangelo ci dice che l’Angelo Gabriele fu mandato a Maria. È bello anche per noi pensare che Dio ci sfiora, ci tocca nella nostra vita quotidiana, nella no- stra casa. La prima parola dell’angelo non è un semplice saluto, ma è un invito alla gioia: ”Rallegrati”, cioè apriti alla gioia perché Dio Ti è vicino, è con te.

La seconda parola svela il perché della gioia: ”Sei piena di grazia”. E Maria è piena di grazia non perché ha detto “sì” a Dio, ma perché Dio ha detto “sì” a Lei prima ancora della sua risposta. Questo sì, Dio lo dice a ciascuno di noi: ognuno di noi è pieno di grazia. Dio ci ama per quello che siamo: noi possiamo essere santi per quello che siamo e dove viviamo, come ci dice Papa Francesco. Maria lì per lì chie- de: ”Come è possibile?”, poi pronuncia il suo ”eccomi”.

La storia di Maria è anche la nostra storia. Anche a noi Dio manda continuamen- te l’angelo a dirci: ”rallegrati, sei pieno di grazia!”… Dio è dentro di te e ti colma di vita. È però necessario essere attenti a questo invito che Lui ci fa nel quotidia- no, essere pronti a rispondere il nostro “eccomi”.

Per essere pronti e disponibili come Maria, cerchiamo di cambiare il nostro cuore rendendolo capace di amare totalmente quelli che sono vicini a noi, soprattutto chi è solo, chi è nella sofferenza e chi è emarginato. Portiamo anche noi come Maria gioia e speranza.

  1. Sono uomo o donna del sì? O sono uomo o donna del no? O sono uomo o donna che guarda un po’ dall’altra parte per non rispondere?
  2. La presenza di Gesù nel mio quotidiano mi riempie di gioia? Sono nella gioia perche so che Dio è con me?

A cura di don Gianfranco Calabrese e l’Équipe Diocesana


Letture della
II DOMENICA DI AVVENTO – ANNO A
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA – Solennità
Colore liturgico: VIOLA

Prima Lettura

Porrò inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna.Dal libro della Gènesi

Gen 3,9-15.20

[Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero,] il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».

Allora il Signore Dio disse al serpente:

«Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici!

Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno».

L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 97 (98)

R. Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele. R.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.

Seconda Lettura

In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Ef 1,3-6.11-12

Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.

In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il disegno d’amore della sua volontà,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.

In lui siamo stati fatti anche eredi,
predestinati – secondo il progetto di colui
che tutto opera secondo la sua volontà –
a essere lode della sua gloria,
noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.

Parola di Dio

Vangelo

Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1, 26-38

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».

A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.

Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».

Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Parola del Signore