CORAGGIO, GESÙ È CON TE!
Spunti per la riflessione
La vita di Dio incrocia sempre quella dell’uomo. È una passione a cui Dio non ha mai rinunciato quella di farsi capire, di parlare con noi, di proporre il suo cammino che deve diventare il nostro. È la storia di Giuseppe, l’uomo giusto, è la storia della sua chiamata. Dio interviene nella sua vita in modo drastico, inaspettato: “Maria si trovò incinta per opera dello Spirito Santo”.
Giuseppe è innamorato di Maria, non si dà pace, continua a pensare a lei, la prende con sé scegliendo l’amore. Mentre stava considerando queste cose, ecco che in sogno un angelo lo invita a tenere con sé Maria. È l’uomo di fede che vorrebbe sottrarsi al mistero, ma poi ascolta, mette in pratica e fa sua la prima parola con cui da sempre Dio si rivolge all’uomo: non temere. Non temere: la paura, principio di ogni fuga, è il contrario della fede.
Giuseppe non ascolta la paura, diventa vero padre di Gesù, si tiene aperto al mistero, ma mostra le nostre stesse resistenze ad aprirci ai progetti che Dio ha su di noi. Giuseppe ha seguito quello che Dio aveva pensato per lui su invito dell’angelo. Anche a noi Dio manda degli Angeli e invia sogni e progetti come a Giuseppe: i nostri angeli non hanno ali, sono le persone che condividono con noi pane e amore e che nella loro voce portano il seme della Parola di Dio.
Sta a noi seguire quello che Gesù ci dice attraverso tutti questi segni e ascoltare la sua Parola: “Non abbiate paura” (Marco 6,50), “Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo” (Mt 28,2). Queste parole ci permettono di camminare e servire con l’atteggiamento pieno di coraggio che lo Spirito Santo suscitava negli Apostoli.
- Ci è mai capitato che Dio entrasse nella nostra vita dando una direzione diversa ai nostri progetti, come ha fatto con Giuseppe?
- Pensiamo che Dio è sempre con noi e ci aiuta nelle nostre scelte di ogni giorno?
A cura di don Gianfranco Calabrese e l’Équipe Diocesana