Giovanni è il protagonista di quest’avvento, profeta inviato da Dio per preparare la venuta di Gesù e annunciarla al popolo. Invita alla conversione e al pentimento dei propri peccati, provoca, parla “senza peli sulla lingua”, sveglia le coscienze e battezza con acqua chi accetta di fare un cammino di conversione.
E noi come ci prepariamo alla venuta del Signore? Dio è paziente, dona a tutti la possibilità di convertirsi, non ci nega mai il suo aiuto, prende l’iniziativa e ci raggiunge nella nostra quotidianità: sta a noi aprire il nostro cuore per accoglierlo, incontrarlo.
Giovanni ci indica la strada da percorrere: liberare il nostro cuore da tutti gli ostacoli che impediscono l’amicizia con il Signore, dalla pigrizia spirituale, dall’indifferenza, confrontando la nostra vita con la Parola, essendo più attenti alle necessità del nostro prossimo a partire dalla nostra famiglia, più sobri nei nostri stili di vita, rinunciando magari a qualche spesa natalizia per donarla ai poveri. Solo così potremo prepararci alla venuta di Gesù.
INTERROGHIAMOCI
Come concretamente accolgo la parola di Dio? Lascio agire in me lo Spirito Santo perché mi guidi nelle scelte di ogni giorno?
PREGHIAMO
G. Perché la nostra famiglia possa vivere in pienezza la venuta di Gesù, preghiamo
T. PADRE NOSTRO…
G. Signore, aiutaci a conservare nel cuore, come Giuseppe e Maria, ogni tua parola. Benedici la nostra famiglia e custodiscila nel tuo amore. T. AMEN
L’IMPEGNO PER LA SETTIMANA
Questa settimana mi impegno a esaminare e correggere un mio difetto, una mia mancanza, per crescere nell’amore di Gesù.
Testo tratto dal Sussidio di Avvento e Natale 2020 della Diocesi di Firenze.