L’angelo Gabriele, il messaggero di Dio, annuncia a Maria che diventerà la madre del Salvatore: le appare nella sua casa, irrompe nella sua vita quotidiana e le annuncia la missione che Dio ha per lei.
La prima reazione di Maria è di turbamen to, fa delle domande all’angelo, ma poi –illuminata dallo Spirito Santo accetta con generosità e coraggio, dice “si” alla volontà di Dio, anche se ciò sconvolgerà la sua vita. Anche per ciascuno di noi Dio ha un progetto d’amore, che per essere scoperto e vissuto necessita di una totale fiducia in Lui, di un completo “sì”, di abbandonare i nostri schemi per fare spazio alla sua Parola che spesso stravolge i nostri “piani” e i nostri programmi di vita.
Spesso però, come dice papa Francesco, «siamo esperti “in mezzi si”, cioè siamo bravi a far finta di non capire bene ciò che Dio vorrebbe e la nostra coscienza ci suggerisce. Siamo anche furbi e, per non dire un “no” vero e proprio a Dio, diciamo “non posso”, “non oggi, ma domani” E questa furbizia ci allontana dal Signore » (Angelus 8.12.2016).
INTERROGHIAMOCI
Quanto tempo dedico alla preghiera per stare un po’ insieme al mio Signore?
PREGHIAMO
G. Perché la nostra famiglia possa vivere in pienezza la venuta di Gesù, preghiamo
T. PADRE NOSTRO…
G. Signore, aiutaci a conservare nel cuore, come Giuseppe e Maria, ogni tua parola. Benedici la nostra famiglia e custodiscila nel tuo amore. T. AMEN
L’IMPEGNO PER LA SETTIMANA
Questa settimana mi impegno a dire “si” al Signore per fare qualcosa che mi costa fatica o che non capisco bene.
Testo tratto dal Sussidio di Avvento e Natale 2020 della Diocesi di Firenze.