Alcuni rappresentanti musulmani hanno preso contatto con il Vaticano
per organizzare, in risposta all’invito del Papa, un incontro di
lavoro.
Alcuni
rappresentanti musulmani hanno preso contatto con il Vaticano per
organizzare, in risposta all’invito del Papa, un incontro di lavoro.
Il
Cardinal Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il
Dialogo Interreligioso, ha messo in risalto alcuni dei punti importanti
attorno ai quali potrebbero ruotare i colloqui. Esistono già alcuni
valori comuni, come l’adorazione del Dio unico e la dignità della vita
umana, però il dialogo potrebbe andare avanti.
Ovviamente,
bisognerà discutere di altri problemi, come ad esempio,
l’interpretazione dei diritti dell’uomo, come definiti dalle
convenzioni internazionali, o il principio della reciprocità, che è
molto importante nel contesto della libertà religiosa. Credo che questi
siano i problemi di cui potremo parlare.
Di fronte al pericolo di un dialogo sterile, il porporato ha sottolineato qual è la vera posta in gioco:
E’
senza dubbio un rischio, ma io credo che tutto l’interesse di questa
riunione che avremo con i rappresentanti dei 138 leader musulmani, che
ora sono diventati 241, è creare una struttura di dialogo, come un
canale che rimarrà sempre aperto e dove ci si potrà ritrovare. E’ ciò
che vorrei proporre, in modo che questo dialogo diventi un’opportunità
continua, strutturata, per evitare una certa superficialità.
Fonte: H2ONews