Il commento alle letture del 8 Marzo 2019 a cura del sito Dehoniane.
Venerdรฌ dopo le Ceneri
Quaresima IV settimana del salterio
Convertireโฆ il perchรฉ
In questo primo venerdรฌ di Quaresima siamo invitati a ritrovare le ragioni profonde e le radici evangeliche del nostro digiuno. I discepoli di Giovanni si fanno interpreti di una domanda che portiamo anche noi nel nostro cuore: ยซPerchรฉ noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?ยป (Mt 9,14). La prossimitร crescente con i nostri fratelli musulmani con il loro modo di vivere il Ramadan, talora nella piena calura dellโestate, sicuramente interroga il nostro modo ยซcristianoยป di praticare e spesso di snobbare quasi completamente la regola del digiuno.
Ogni anno la Quaresima ci pone di fronte alla necessitร di ritrovare le motivazioni evangeliche della pratica del digiuno. La risposta che il Signore dร ai discepoli di Giovanni non solo ci interpella, ma ci permette di avere le chiavi adeguate per trovare il senso del nostro digiuno discepolare. La risposta del vangelo รจ, prima di tutto, una domanda: ยซPossono forse gli invitati a nozze essere in lutto finchรฉ lo sposo รจ con loro?ยป. A questa domanda segue una constatazione: ยซMa verranno giorni quando lo sposo sarร loro tolto, e allora digiunerannoยป (9,15).La novitร e la differenza evangelica della pratica universale del digiuno che troviamo in tutte le tradizioni religiose stanno nel suo ยซperchรฉยป! Pur mantenendo il suo carattere penitenziale, il digiuno cristiano รจ fondamentalmente un digiuno terapeutico.
Proprio come avviene quando piรน banalmente bisogna fare un prelievo del sangue per delle analisi o, piรน seriamente, se bisogna affrontare un intervento chirurgico: bisogna presentarsi a digiuno. Questo digiuno รจ una garanzia di veritร per il risultato delle analisi e una condizione necessaria per una buona operazione chirurgica. Vi รจ infatti una sospensione delle funzioni digestive, per avere cosรฌ la possibilitร di diagnosticare lo stato oggettivo della nostra salute e, in caso di malattia, prevedere una terapia. Il profeta Isaia ci aiuta a uscire dalla metafora medica e ci mette di fronte alla qualitร terapeutica del digiuno con cui cerchiamo di curare la malattia dellโegoismo, che ci รจ, per certi aspetti, quasi congenita: ยซNon consiste forse nel dividere il pane con lโaffamato, nellโintrodurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudoโฆ?ยป (Is 58,7).
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Questa parola del profeta ci aiuta a capire che cosa voglia dire il Signore Gesรน, quando mette in relazione il digiuno dei suoi discepoli con la sua assenza sponsale, che diventa lโoccasione e lo stimolo a riconoscere la sua presenza nei poveri e nei piccoli. Proprio in loro siamo chiamati a riconoscerlo presente fino a servirlo e ad accoglierlo in una compassione creativa e generosa. La caratteristica evangelica del digiuno cristiano รจ la purificazione dallโegoismo, per crescere in capacitร di visione e di compassione. Il digiuno deve infatti purificare il nostro sguardo per riconoscere nella presenza del povero il segno dello Sposo assente che, in realtร , รจ sempre presente. ร lo stesso Signore che lo ricorda in uno dei momenti piรน intensi della sua vita: ยซI poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete meยป (Gv 12,8)!
Come discepoli siamo continuamente chiamati a gestire la presenza e lโassenza dello Sposo delle nostre anime, senza dimenticare di riconoscere la sua presenza che รจ sempre al plurale. Essa ci sorprende, perchรฉ si fa presente in modi imprevisti e sempre esigenti una misura piรน grande e traboccante di caritร e di generositร . Come ricorda padre Grรผn: ยซIl digiuno รจ un addestramento alla libertร interiore. [โฆ] Il digiuno porta alla libertร interiore. Mi mette in contatto con la mia dignitร . Vivo, anzichรฉ essere vissuto o trascinato dalle circostanzeยป.
Signore Gesรน, mentre muoviamo i nostri primi passi quaresimali, donaci di ritrovare le ragioni profonde del nostro digiuno perchรฉ sia un atto di libertร , di dignitร , di umanitร . Kyrie eleison!
[box type=โinfoโ align=โโ class=โโ width=โโ]Qui puoi leggere tutti i commenti al Vangelo della comunitร dei Dehoniani oppure leggere altri commenti al Vangelo del giorno.[/box]
Vangelo del giorno
Mt 9, 14-15
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinarono a Gesรน i discepoli di Giovanni e gli dissero: ยซPerchรฉ noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?ยป.
E Gesรน disse loro: ยซPossono forse gli invitati a nozze essere in lutto finchรฉ lo sposo รจ con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarร loro tolto, e allora digiunerannoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.